Freedom – Oltre il Confine con Roberto Giacobbo su Italia 1


Avventura, scoperta, indagine: un viaggio alla ricerca della conoscenza per scoprire l'ignoto e farsi stupire dalle meraviglie della natura e della storia.

Roberto Giacobbo e il suo avatar sulla rete giovane Mediaset in Freedom – Oltre il confine: 12 appuntamenti, in prima serata, in onda dal 11 settembre su Italia1, per una divulgazione pop, ma con la D maiuscola, fatta viaggiando sull'imponente Freedom-Track e una carovana di auto, van, furgoni, camper, verso i luoghi più interessanti dell'Italia e del mondo.

Le puntate di Freedom – Oltre il Confine sono state già registrate nella massima sicurezza, tenendo conto delle nuove regole sanitarie anti-Covid19.

Giacobbo e il suo staff composto da 40 elementi, di cui 16 per le riprese in trasferta, si spostano in questa edizione tra Stati Uniti ed Egitto, Irlanda e Francia, ma con un occhio di riguardo verso l'Italia, per incontrare personaggi e testimoni di fatti e rispondere a tante domande attraverso punti di vista inediti e grazie a permessi speciali e chiavi che aprono spazi inaccessibili alle 'persone comuni'.

Per questa nuova edizione di Freedom i reportage sono stati realizzati con tecnologie top di gamma: macchine da presa con lenti cinematografiche configurate per ottenere il massimo dei dettagli; microcamere; fotocamere leggere; action cam; nove telecamere UHD – tra cui quella montata sul Mini-Freedom-Track; droni di ultima generazione; realtà aumentata (AR); scanner 3D; laser; modelli a nuvole di punti.

E al termine di ogni serata, il momento denominato Armaggedon: una scenografica sequenza in slow-motion che vede presenti tutti gli inviati che hanno lavorato all'episodio.

Freedom – Oltre il confine 2020 è stato realizzato anche pensando all'inclusione, partendo da grafiche Easy Reading con font ad alta leggibilità per aiutare la lettura dei dislessici (700 milioni nel mondo). Il font – frutto di oltre 10 anni di studi da parte di un team torinese capitanato da Federico Alfonsetti –  è composto da 811 glifi (lettere, numeri, accenti, simboli, punteggiatura) e presenta lettere con grazie (serif) e senza grazie (sans-serif) per permette di leggere rapidamente o ridurre di molto i tempi di lettura. Il design delle lettere con grazie dedicate (utili a prevenire lo scambio percettivo tra lettere simili per forma) dà vita a spazi calibrati, capaci di contrastare l'effetto dell'affollamento percettivo e quindi dare maggior respiro alla lettura.

Il programma televisivo è affiancato da Freedom Magazine, che si può trovare in edicola dal 22 settembre con 96 pagine di immagini esclusive e approfondimenti inediti. A questo si aggiunge la nuova pubblicazione "Storia alternativa del Mondo" di Roberto Giacobbo, nelle librerie dall'8 settembre, dove l'autore traccia la storia dell'uomo dalle piramidi a oggi.

"Freedom – Oltre il confine" è un programma di Roberto Giacobbo, scritto con Irene Bellini, Valeria Botta, Massimo Fraticelli, Danilo Grossi e Marco Zamparelli. Alla regia, Ico Fedeli. Per Mediaset, curatela di Elsie Arfaras e produzione esecutiva di Monica Paroletti.

Freedom – Oltre il confine | Puntata del 18 settembre 2020 

Nella seconda puntata di Freedom – Oltre il confine, in onda venerdì 18 settembre, in prima serata su Italia1, Roberto Giacobbo conduce negli USA, in Egitto e in Italia, tra Abruzzo e Torino.

In apertura di puntata, un'indagine oltre il confine, a metà strada tra storia e X-Files. A fare da scenario al reportage è il Grand Canyon: qui, secondo le cronache di un giornale dell'Arizona, oltre 100 anni fa un esploratore trovò un'immensa cavità sotterranea dove erano custodite le tracce di un'antica civiltà perduta. All'interno di questa grotta, tra le più grandi di tutto il Nord America, sarebbero nascoste centinaia di mummie, insieme ad altri reperti. Ma cosa c'è di vero in questa vicenda? È possibile che le istituzioni americane abbiano insabbiato questa scoperta? E per quale motivo? Le telecamere di Freedom hanno raccolto una testimonianza inedita, che potrebbe far luce sul mistero…

E, a proposito di misteri, uno dei temi che appassionano il pubblico di Freedom riguarda i Cavalieri Templari: perché questi monaci guerrieri sono stati perseguitati? Quali conoscenze possedevano? Quali tesori? Questa volta, Giacobbo cerca le loro tracce in Abruzzo, in una piccola chiesa medievale tornata al suo antico splendore dopo il terremoto del 2009. Al suo interno, un indizio a favore dell'autenticità della Sindone…

Da una piccola chiesa sperduta, a uno dei monumenti più famosi d'Italia: la Mole Antonelliana. Con i suoi 170 metri di altezza, quando fu inaugurata, alla fine dell'Ottocento, era l'edificio in muratura più alto del mondo. Da allora è rimasto il simbolo di Torino, il sogno verticale di un architetto ambizioso, Alessandro Antonelli, che purtroppo non ne ha potuto ammirare il suo completamento. Giacobbo sale sul punto più alto della Mole, normalmente accessibile solo a pochissimi addetti alla manutenzione, per mostrare immagini uniche e mai viste prima in TV.

Infine, insieme al professor Zahi Hawass, in un lungo percorso attraverso il Nilo, da Saqqara a Luxor fino all'estremo sud, alla ricerca di uno dei più grandi geni del passato, l'architetto che ha realizzato la più antica piramide giunta fino a noi. Il suo nome era Imhotep, ma molti lo hanno ribattezzato l'uomo che ha inventato l'Antico Egitto.

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