A Dicembre 2019 su Blaze, CrimeInvestigation e History
A Dicembre 2019 su Blaze, CrimeInvestigation e History

A Gennaio 2021 su Blaze, History e CrimeInvestigation


In programmazione: Road Hauks: Motori Da Paura, Grandi Misteri Della Storia: I Documenti Perduti Del Titanic, I Giorni Della Memoria, Terra bruciata - Il laboratorio italiano della ferocia nazista, La casa rossa, Fossoli: anticamera per l'inferno, Inferno Mittelbau Dora, Desert One: Il Disastro Delle Forze Speciali Usa.

Dal naufragio del Titanic raccontato da Laurence Fishburne alla tragedia della Shoah, passando per la storia del serial killer Sam Little: questi alcuni dei programmi principali dei canali A+E Networks Italia –  Crime+Investigation, Blaze e History – in onda a Gennaio 2021.

Da segnalare, inoltre, che il canale History Channel ha ottenuto un bronzo nella categoria "Use of music" ai Promax Global Excellence Awards 2020. Il premio è stato assegnato per l'impiego della musica nel promo di History Now, l'appuntamento mensile che History Channel dedica ai fatti di strettissima attualità, alle storie dei nostri giorni che diventeranno la Storia dei prossimi anni. L'originale mash-up, realizzato dal dipartimento creativo di A+E Networks Italia, lega insieme due brani apparentemente distanti ma molti vicini, quali "The Beatiful People" di Marylin Manson e "Bad Guy" di Billie Eilish, rafforzando il significato delle immagini usate all'insegna di un incontro di generazioni e tempi.  

CRIME+INVESTIGATION | GENNAIO 2021

CONFESSIONI A MANO LIBERA
Domenica 24 gennaio alle 22.00
Cosa succede quando è proprio un serial killer ad aiutare di sua iniziativa la polizia a risolvere un caso? La storia di Sam Little ha qualcosa di incredibile: condannato all'ergastolo  nel 2014 con l'accusa di aver ucciso otto donne, fino all'ultimo processo si è dichiarato innocente. Nel 2018, dal carcere, la svolta: Sam comincia a confessare decine di omicidi, fornendo accuratissimi dettagli sulle sue vittime. E' proprio grazie a queste informazioni che gli investigatori potranno identificare le vittime fino a quel momento ignote e riaprire i tanti casi irrisolti.

BLAZE | GENNAIO 2021

ROAD HAUKS: MOTORI DA PAURA
Da giovedì 21 gennaio alle 21.50
Road Hauks: motori da paura è la serie che accompagna gli spettatori di Blaze durante i viaggi di Kenny Hauk, è un mago dei motori che riesce a trasformare un qualsiasi rottame quattro ruote in un gioiello d'epoca, mentre va alla scoperta di veicoli d'epoca abbandonati in garage malridotti. Kenny sa che ogni veicolo ha una sua storia da raccontare, per questo il suo lavoro si differenzia da quello svolto da altri meccanici. Ogni restauro di Hauks prende sempre in considerazione le tecniche, il design e i materiali del tempo in cui l'auto venne ideata e costruita.

HISTORY CHANNEL | GENNAIO 2021

GRANDI MISTERI DELLA STORIA: I DOCUMENTI PERDUTI DEL TITANIC
Domenica 10 gennaio alle 21.00
Dal gennaio 2021, History Channel indagherà sui misteri della storia che hanno lasciato il segno nella nostra memoria collettiva con una serie di speciali investigativi, Grandi Misteri della Storia. Narrato e presentato dall'attore Laurence Fishburne (Matrix), la serie di History Channel porterà nuova luce e nuove informazioni su alcuni dei capitoli più famosi ed enigmatici della Storia. Si parte il 10 gennaio con lo speciale dedicato al Titanic. In una villa inglese si trova una scatola impolverata: una scatola rimasta sigillata per 108 anni e dal contenuto prezioso. All'interno ci sono i documenti personali di Lord Mersey, il rispettato giurista e politico britannico incaricato di indagare sull'affondamento del Titanic nel 1912. Per la prima volta questa scatola verrà finalmente aperta: cosa si troverà all'interno? Tra documenti mai visti prima e informazioni esclusive sul viaggio del Titanic, questi documenti potrebbero dire la verità sugli errori fatali che sono stati e commessi dal comandante e dall'equipaggio del Titanic.

I GIORNI DELLA MEMORIA
Da lunedì 25 a mercoledì 27 gennaio
Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche arrivarono per prime presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz), scoprendo il vicino campo di concentramento e liberandone i superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista. In occasione del Giorno della Memoria, History dedica tre serate speciali al racconto delle persecuzioni dei nazifascisti durante la Seconda Guerra Mondiale, puntando l'attenzione anche su quanto avvenne nel nostro Paese. "Fin dalla sua nascita History Channel" ricorda Simone D'Amelio Bonelli, Content & Creative Director di A+& Networks Italia "si è impegnato a raccontare la Shoah al proprio pubblico proponendo prodotti (italiani ed internazionali) capaci di ricostruire nel dettaglio le cause e le tappe di questa tragedia non solo in Germania o in Polonia ma nel resto d'Europa, di riportare alla luce episodi poco conosciuti e di provare a fornire prospettive inedite con cui guardare e conoscere quegli eventi. In che modo? Attraverso ricostruzioni accurate, un accesso esclusivo a materiale d'archivio, interviste a storici di fama mondiale e, soprattutto, alle testimonianze delle vittime, che rappresentano l'elemento imprescindibile per avere una chiara, piena ed approfondita consapevolezza dell'immanità della tragedia. L'importanza dell'evento e la necessità di tenerne viva la memoria, specie presso le generazioni più giovani, ci spingono ogni anno a rafforzare gli sforzi in termini di proposta televisiva. Proprio per tale ragione quest'anno abbiamo dato vita ad una programmazione speciale su tre serate, dal 25 al 27 gennaio, dal titolo I giorni della memoria. Se da una parte raccontiamo la storia di uno degli ultimi campi concentramento nazista, quello di Mittelbau Dora, dall'altra parte dedichiamo particolare attenzione ad alcuni momenti della persecuzione razziale avvenuta in Italia. Infatti, il racconto del nostro passato costituisce da sempre un pilastro fondamentale del palinsesto, direi dell'anima, di History Channel. Non potevamo quindi trascurare il ruolo, purtroppo non solo passivo, giocato dal nostro Paese nella violenza contro gli ebrei. Si tratta di storie di odio, di disperazione e di dolore che vedono tra i carnefici i nazisti ma anche gli stessi italiani. Né potevamo però dimenticare quelle storie di coraggiosa e disinteressata solidarietà, espressa da altri italiani, che ha permesso di proteggere e salvare centinaia e centinaia di nostri connazionali colpiti da una vergognosa e insensata persecuzione".   Tra i vari titoli proposti vanno segnalati:

Terra bruciata! Il laboratorio italiano della ferocia nazista
Lunedì 25 gennaio alle 22.40
Il film narra le vicende storiche avvenute durante la Seconda Guerra Mondiale nei territori del Basso Lazio e dell'Alto Casertano, uno dei primi territori italiani a diventare "zona di operazioni" sottoposto alle leggi di guerra tedesche all'indomani dell'8 settembre. Con una raffica di ordinanze i vertici militari tedeschi trasformano questa lingua di terra in terra bruciata. La narrazione si sofferma su quattro eventi principali: una donna che salva il proprio marito; un gruppo di abitanti di un piccolo paese che dà rifugio ad alcuni soldati americani aiutandoli a respingere un attacco dei tedeschi; un paese che protegge una parte della comunità ebrea napoletana; la strage degli abitanti del paese di Conca della Campania a seguito di una rappresaglia nazista.

La casa rossa
Martedì 26 gennaio alle 22.40
Giugno 1940. A pochi chilometri da Alberobello in Puglia, il regime fascista apre un campo di concentramento, in cui internare cittadini stranieri, ebrei, jugoslavi delle zone di confine e altre persone considerate pericolose.
Il campo di Alberobello ha sede in un'antica masseria, comunemente conosciuta con il nome di "Casa Rossa". In questo luogo per anni si sono incrociate storie di uomini e donne, cadute nell'oblio generale. Intellettuali e artisti, nonostante le terribili condizioni di internamento, vi trovano motivo d'ispirazione, lasciando chine, tempere, disegni. O come Charles Abeles, pianista ebreo che durante la sua permanenza nel campo compone un valzer intitolato "Felicità".
Alla fine della guerra, la "Casa Rossa", da campo d'internamento per i nemici del fascismo, diviene una colonia di confino per ex fascisti, in una sorta di nemesi storica che vede i carnefici trasformarsi in prigionieri.

Fossoli: anticamera per l'inferno
Martedì 26 gennaio alle 23.30
Il documentario Fossoli – Anticamera per l'inferno racconta la storia del campo di Fossoli, nei suoi ventotto anni di attività (dal 1942 al 1970). Ricostrisce nel dettaglio le vicende avvenute durante Seconda Guerra Mondiale e, in particolare, gli eventi a partire dal 15 Marzo 1944, quando il campo viene diviso in due parti: una gestita dalla Repubblica Sociale Italiana ed una gestita direttamente dalle SS naziste. Le storie di sette tra internati politici ed ebrei detenuti in quei mesi contribuiscono a far entrare direttamente nel clima di angoscia che si respirava nel campo. Le testimonianze dei sopravvissuti permette di far luce sui tragici eventi avvenuti a Fossoli, inserendoli nel più ampio contesto degli avvenimenti storici che hanno caratterizzato le persecuzioni razziali e, in generale, la storia del nostro Paese durante l'ultima guerra.

Inferno Mittelbau Dora
Mercoledì 27 gennaio alle 22.40
Mittelbau Dora è l'ultimo campo di concentramento costruito dai nazisti, uno dei lager più duri presenti in Germania. Nelle sue gallerie sotterranee i prigionieri lavorano senza sosta alla produzione dei missili V2, le armi segrete progettate dallo scienziato von Braun che, nei piani di Hitler, avrebbero dovuto cambiare le sorti della Seconda Guerra Mondiale e annientare i nemici del Terzo Reich. Nuove testimonianze e documenti d'archivio inediti permettono di ricostruire l'incredibile storia dell'unico campo di concentramento sotterraneo realizzato dai nazisti.

DESERT ONE: IL DISASTRO DELLE FORZE SPECIALI USA
Domenica 3 gennaio alle 21.00
La regista Barbara Kopple (vincitrice di due premi Oscar al miglior documentario) racconta la vera storia che si cela dietro una tra le missioni di salvataggio più difficili nella storia moderna degli Stati Uniti: una missione segreta per liberare gli ostaggi americani catturati durante la Rivoluzione iraniana del 1979. Una missione che si concluse con un fallimento, traumatizzando un intero Paese e segnando per sempre le Forze Speciali americane.
Nel 1979 i rivoluzionari iraniani occuparono l'ambasciata americana a Teheran, catturando e tenendo in ostaggio cinquantadue diplomatici e cittadini americani per 444 giorni.
Il presidente americano, Jimmy Carter, vorrebbe tentare la strada della diplomazia. Ma questa soluzione si rivela da subito difficilissima, quasi impossibile. E l'altra opzione, quella militare, è più pericolosa: tutti gli esperti sono concordi sul rischio concreto che gli ostaggi vengano brutalmente uccisi, qualora gli USA dovesser intraprendere un'azione militare.
L'accesso esclusivo ai materiali d'archivio, le ricostruzioni cinematografiche e le interviste esclusive al presidente Jimmy Carter e al vicepresidente Walter Mondale svelano la storia della fallimentare missione di salvataggio.

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