Giffoni 2019
Giffoni 2019

Giffoni 2019, i film del 21 luglio 2019


A Giffoni 49: My Name Is Sara di Steven Oritt, Too Far Away di Sarah Winkenstette, Goldie di Sam de Jong, Bruce Lee And The Outlaw di Joost Vanderbrug, Double Trouble And The Magical Mirror, Tolkien di Dome Karukoski.

Diverse le tipologie di film proposti in concorso nella terza giornata della 49esima edizione del Festival di Giffoni.

Si parte con la categoria Generator +13 dove viene proposta la storia di una tredicenne polacca e della sua famiglia sterminata dai nazisti nel settembre del 1942 racontata in My Name Is Sara di Steven Oritt. "Mi sono ispirata a un'intervista che testimoniava la storia di Sara, non riuscivo a credere ai miei occhi" ha raccontato il regista ai giffoners. "Sembrava un film già scritto, che aspettava solo di essere raccontato". La fuga, il mistero, una finta identità e una vita vissuta a metà fanno da filo conduttore dell'opera. "Mi sono emozionato, qui a Giffoni ho trovato spettatori coscienti e attenti" ha proseguito Oritt. "Tutte le vostre domande sono la testimonianza che siete rimasti nella vostra poltrona a guardare con attenzione ogni singola scena, avete seguito con gli occhi ma soprattutto con il cuore le vicende di Sara. Avete toccato con mano tutti i punti fondamentali di questo viaggio che ha dell'incredibile e io sono felice di averla affidato a voi".

Si prosegue con Too Far Away della regista Sarah Winkenstette. E' l'incontro tra il piccolo protagonista e un rifugiato siriano in cui la competizione e l'ostilità si mescolano al desiderio di ritrovarsi più simili che mai. "Quello dell'emigrazione è un tema attuale in Italia, così come in Germania, e ho sentito forte la necessità di riportarlo sullo schermo" ha spiegato Winkenstette, presente in Sala insieme ai giurati. "Qui l'atmosfera è pura, c'è un audience genuino. Questo Festival è uno dei più belli che abbia mai visto".

E poi Goldie di Sam de Jong per i Generator +16 con una storia profonda e drammatica. "Che magia guardare questo film insieme a voi" ha commentato il regista Sam de Jong, "Attraverso le vostre domande precise e dettagliate, sono riuscito a scoprire il film guardandolo da un altro punto di vista. Tutte queste culture che interagiscono è una forte dimostrazione di libertà". L'Aria, il tema di Giffoni 2019, è "il senso della vita e come avete potuto vedere a Goldie mancherà spesso l'ossigeno" ha continuato de Jong, "Oggi guardandovi da qui vorrei ricordare ad ognuno di voi che dovete correre liberi nel Mondo alla ricerca del vostro spazio, non permettete mai a nessuno di imporvi quello che non vi rende felice e che non riesce a mettervi a vostro agio".

Per la categoria GEX DOC, il documentario Bruce Lee And The Outlaw di Joost Vanderbrug. Il film è stato anche al centro di un confronto tra genitori dei giffoners, docenti e filmgoers con la responsabile del montaggio Sarah Bryer. "Non volevamo fare una storia politica, che andasse a puntare il dito contro qualcuno. Volevamo mostrare l'identità di quegli invisibili" ha commentato la Bryer. "Delle persone che hanno difficoltà, che vivono nel dolore e nella sofferenza. Bisogna dare spazio, tempo e rispetto a queste persone, spalancare il cuore e l'immaginazione perché dare loro da mangiare non basta. Queste persone hanno bisogno di affetto e coinvolgimento partecipare alla realizzazione di questo film mi ha insegnato tanto e oggi sono contenta di ripercorrere insieme a voi tutte le emozioni che ho provato. Tutti abbiamo bisogno di una famiglia".

E poi Double Trouble And The Magical Mirror per gli Elements +6 con la regia di Marcus H. Rosenmüller. Protagonista è Frido, un ragazzino che ama divertirsi e, come la maggior parte dei suoi coetanei, è un po' pigro a scuola ma un giorno trova al luna park uno specchio magico.

Fuori Concorso proposti i film A Beautiful Mind di Ron Howard con Russell Crowe, Klaus di Sergio Pablos, New School di Edoardo Palma, Pettson And Findus – Findus Moves House di Ali Samadi Ahadi, Skin di Guy Nattiv, Yao di Philippe Godeau.

Fuori Concorso proposti i cortometraggi A Un Passo di Checco Petrone; Basta Scivolare Una Volta! (spot deep web) di Giuseppe Novellino;  Louder di Alexander Faganel; Sorpresa di Natale di Salvatore Romano.

Fuori Concorso, presentato Tolkien di Dome Karukoski. Il film esplora gli anni formativi della vita del famoso autore, nel momento in cui trova amicizia, coraggio e ispirazione a scuola, tra un gruppo di scrittori e artisti.

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