Giornata della Memoria
Giornata della Memoria

Giornata della Memoria 2022, la programmazione Rai, Mediaset, MTV e LaF


Il 27 gennaio 2022 si celebra il 21esimo Giorno della Memoria, istituito dal Parlamento italiano nel Luglio del 2000. L'annuale commemorazione internazionale delle vittime della Shoah cade quest'anno a 77 anni dalla liberazione del campo di Auschwitz.

Il valore della Memoria cresce quanto più si allontana l'evento e quanto più diminuiscono le voci di coloro che hanno vissuto uno dei momenti più bui nella storia dell'Umanità. Vittime dello sterminio a opera dei nazisti del Terzo Reich, indesiderabili o inferiori per motivi politici o razziali. Ebrei, popolazioni slave delle regioni occupate nell'Europa orientale e nei Balcani, neri europei, prigionieri di guerra sovietici, oppositori politici, massoni, minoranze etniche (rom, sinti, jenisch), gruppi religiosi (testimoni di Geova, pentecostali), omosessuali e portatori di handicap mentali e/o fisici. Si stimano tra i 15 e i 17 milioni di vittime, tra cui 5/6 milioni di ebrei, nel periodo compreso tra il 1933 e il 1954. Il 27 gennaio 2022 sono 77 anni dal giorno in cui vennero abbattuti, dalle truppe sovietiche, i cancelli di Auschwitz. Il 27 gennaio 2022 si celebra il 21esimo Giorno della Memoria, istituito dal Parlamento con la Legge 211 del 2000. L'articolo 2 del codice recita: in questo giorno "sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado". A questa data, anche quest'anno Rai, LaF e Mediaset dedicano un'ampia programmazione che si estende nei giorni precedenti e successivi attraverso l'impegno di reti televisive e radiofoniche.

Rai per la Giornata della Memoria 2022

"Il Giorno della Memoria è una celebrazione sempre intensa per forza politica e morale. Anche quest'anno la Rai è impegnata nel ricordo e nella testimonianza dell'orrore dell'Olocausto e nel rendere onore alle vittime, alle Comunità ebraiche e, con loro, a tutti i perseguitati dalla barbarie nazifascista". Così la Presidente Rai, Marinella Soldi, nel presentare il palinsesto delle iniziative editoriali dedicate alla ricorrenza. "Mantenere alta la consapevole partecipazione degli italiani al ricordo della Shoah è il nostro impegno di Servizio Pubblico – ha proseguito la Presidente Soldi – Attraverso i nostri programmi, vogliamo diffondere la dura verità storica sulle aberrazioni del passato e insieme fornire un efficace antidoto ai fenomeni di negazionismo e antisemitismo, di intolleranza e di violenza, di ricerca del nemico. L'archivio Rai, con la sua mole di materiali storici, immagini e voci, è un insostituibile ausilio alla memoria collettiva, tanto più prezioso quanto più lontani nel tempo diventano gli eventi. Raccontare cosa sia stata la Shoah serve inoltre a tutti noi – e alle giovani generazioni in particolare – a non dare per scontati i principi fondanti della Costituzione italiana e della costruzione europea. La Giornata della Memoria – ha concluso la Presidente Soldi – è un momento di riflessione sul passato, con lo sguardo rivolto al presente e al futuro. La lotta ad ogni forma di discriminazione, l'uguaglianza di diritti è quella che oggi definiamo inclusione, uno dei valori centrali per il Servizio Pubblico, insieme alla credibilità, la rilevanza, la sostenibilità". 

Al ricordo della tragedia dell'Olocausto la Rai dedica un'ampia programmazione, grazie all'impegno di tutti i canali Tv, Radio e Web. Diversi programmi e rubriche giornalistiche hanno già ricordato il folle sterminio degli Ebrei da parte dei nazisti e molte altre iniziative editoriali si susseguiranno nei prossimi giorni, fino alla giornata di giovedì 27 gennaio, quando è prevista la diretta su Rai1 della celebrazione del "Giorno della Memoria", a cura del Tg1. Da mercoledì 19, infine, e fino a giovedì 27 gennaio, è in onda su tutte le reti lo spot prodotto dalla Rai per il Giorno della Memoria.

Rai1 trasmette martedì 25 gennaio alle 21.25 il programma "Ulisse: il piacere della scoperta – Viaggio senza ritorno", con Alberto Angela a raccontare il lungo viaggio senza ritorno delle donne, dei bambini e degli uomini ebrei che il 16 ottobre 1943 furono catturati a Roma dalle SS e portati in treno ad Auschwitz e in altri campi di sterminio. Nel corso della puntata, le testimonianze di alcuni abitanti dell'ex ghetto della capitale, allora bambini, scampati alla razzia del sabato nero di Roma per una pura fatalità o grazie alla solidarietà di cittadini non ebrei. Ma nei giorni seguenti altri ebrei, rom, omosessuali e oppositori del regime in altre parti d'Italia subirono la stessa sorte. Pochi scamparono alla cattura e pochissimi sopravvissero agli stenti e gli orrori dei campi di sterminio. Tra loro la senatrice a vita Liliana Segre e Sami Modiano, catturato in Grecia. Entrambi raccontano i loro ricordi del viaggio verso i campi di sterminio: Liliana Segre su un treno merci partito dal tristemente famoso binario 21 della stazione di Milano e Sami Modiano su un battello salpato da Rodi e usato fino a quel momento per il trasporto del bestiame. La loro storia converge e abbraccia quella dei sei milioni di ebrei europei sterminati per volere del Terzo Reich. E se c'è un posto dove lo sterminio si è concretizzato nella sua brutalità più infernale e disumana, quello è proprio il campo di sterminio si Auschwitz-Birkenau. Alberto Angela dalla Polonia mostrerà come e dove vivevano i pochi sopravvissuti ai treni della morte e la tragica fine che invece spettava a chi all'arrivo nel campo era destinato alle camere a gas. L'incomprensibile macchina di sterminio nazista, tanto illogica quanto fredda, calcolatrice ed efficiente, richiama alla mente il verso di una poesia della poetessa polacca Wislawa Szymborska, Nobel per letteratura: "Lo dicono cieco, ma l'odio ha la vista acuta di un cecchino". E l'odio, la soluzione finale con la quale venne deciso di sterminare gli ebrei, i simboli del potere e il cuore della tragedia dell'Olocausto sono rinchiusi nella città che più ha dovuto fare i conti con un passato difficile: Berlino. La capitale tedesca è però anche il luogo dove oggi si possono trovare diversi monumenti che commemorano la Shoah, come il Museo ebraico e il Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa. Qui, nel centro informativo che Ulisse ha visitato, campeggia una frase di Primo Levi sull'Olocausto che suona come un monito per tutta l'umanità: "E' accaduto quindi può riaccadere di nuovo".

Mercoledì 26 gennaio, sempre alle 21.25, su Rai1 in onda il film "Lezioni di persiano", ispirato alla storia di un ebreo belga che riesce a scampare a un'esecuzione sommaria, spacciandosi per persiano. È il 1942. Gilles, un ebreo belga, viene arrestato, e, per scampare a un'esecuzione sommaria, mente spacciandosi per persiano grazie a un libro in farsi in suo possesso. Per una strana casualità si troverà a insegnare tale lingua – che lui non conosce affatto – al direttore del campo nazista Koch che, una volta terminata la guerra, sogna di aprire un ristorante in Iran. Così per sopravvivere Gilles si vede costretto a inventare una lingua fatta di parole e suoni senza senso. L'insolito rapporto tra lui e il direttore, però, finirà col suscitare le gelosie dei prigionieri e delle SS, e per Gilles mantenere il segreto diventerà sempre più difficile. Il film, ispirato a una storia vera, è interpretato da Nahuel Pérez Biscayart, Lars Eidinger, Jonas Nay, Leonie Benesch. 

Giovedì 27 gennaio, su Rai1 "Uno Mattina" darà il via alla programmazione del canale con ampi spazi dedicati alla Memoria, poi alle 10.55 il collegamento in diretta sarà dal Ministero dell'Istruzione per la celebrazione ufficiale del "Giorno della Memoria". Si continuerà su Rai1 con le trasmissioni "Oggi è un altro giorno", "La Vita in Diretta" e "Porta a Porta". Venerdì 28 gennaio, l'approfondimento sarà con "Tv7", a cura del Tg1.

Rai2 renderà omaggio alla memoria delle vittime della Shoah giovedì 27 gennaio nella trasmissione "Detto Fatto" e la sera trasmetterà alle 21.20 il film "Quando le mani si sfiorano". Sabato 12 febbraio, la rubrica "Tg2 Dossier", in onda dalle 23.30, sarà interamente dedicata al Giorno della Memoria. 

Su Rai2, giovedì 27 gennaio alle 23.30 andrà in onda il docufilm "Le donne nei lager nazisti". La conduzione è affidata a Paola Perego, che accompagnerà il pubblico nell'universo femminile dei campi di sterminio iniziando da Fossoli, in provincia di Modena, centro di smistamento da cui gli ebrei partivano verso i campi di tutta Europa. Al centro di tutto questo orrore c'è poi il campo di Ravensbruck, in Germania, scenario di storie terribili, luogo dove le ausiliarie delle SS, vessarono con una violenza inaudita le recluse. Molte delle aguzzine, addestrate proprio qui, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale riuscirono a fuggire e sparire, senza aver mai pagato il fio delle loro colpe. A seguire, Paola Perego racconterà del campo di Sachsenahusen, in cui era presente, tra le altre cose, una baracca adibita a bordello. Un luogo triste, in cui le ragazze ebree più giovani, erano costrette a prostituirsi. A rendere ancora più avvincente la narrazione, le diverse ricostruzioni storiche, minifiction nelle quali si rivivono i momenti salienti vissuti dalle donne di quel tempo. Novanta minuti densi di storie e di testimonianze, in particolare quelle delle sopravvissute: Sultana Razon, la vedova del celebre oncologo Umberto Veronesi; la scrittrice Edith Bruck; le sorelle Bucci e gli orrori degli esperimenti del dr. Mengele; Sami Modiano, che dipinge un ritratto commovente, lacerante, della sorella Lucia, morta ad Auschwitz. 

Rai3 trasmetterà per tutto il mese di gennaio, in prima serata, una serie di film dedicati a storie dell'Olocausto. Mercoledì 26, nella puntata di "Quante Storie", in onda dalle 12.45, Giorgio Zanchini intervisterà Lidia Maksymowicz, deportata nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. A seguire, alle 13.15, "Passato e Presente" presenterà "Roma, 1943. La razzia delle biblioteche ebraiche", un programma di Rai Cultura, condotto da Paolo Mieli con la professoressa Bianca Gaudenzi. Alle 17, la trasmissione "Geo" avrà come ospite Lia Levi, giornalista e scrittrice che ha vissuto le persecuzioni naziste. Giovedì 27 gennaio, il "Giorno della Memoria" sarà un tema di "Agorà Extra" alle 9.45, mentre alle 15.30 andrà in onda "Grande storia anniversari – Come si nasconde un genocidio" con Paolo Mieli, per raccontare la storia del campo di concentramento di Theresienstadt/Terezin. Alle 21.20 il film "Il disertore". Sabato 29 gennaio, alle 21.20, in prima visione assoluta verrà presentata la pellicola "La conferenza".

Tutte le testate Rai garantiranno un'ampia copertura informativa della giornata di giovedì 27 nelle edizioni dei telegiornali, con RaiNews24 impegnata per tutto il giorno con servizi e dirette. Grande impegno anche della TGR: la redazione in lingua italiana del Friuli Venezia Giulia ricorderà la Risiera di San Sabba, unico campo di sterminio nazista in Italia, mentre la redazione dell'Emilia Romagna seguirà le iniziative organizzate all'ex campo di concentramento di Fossoli e al Museo dell'Ebraismo di Ferrara. Le redazioni del Trentino Alto Adige e dell'Abruzzo seguiranno le iniziative sul territorio, come faranno anche le altre redazioni regionali. Inoltre, ricordi e testimonianze anche nella trasmissione "RegionEuropa", in onda domenica 30 gennaio alle 12.25 su Rai3. 

In occasione del Giorno della Memoria, Rai Gulp ricorda la persecuzione della comunità ebraica di Venezia con lo speciale "Come Foglie al Vento", una produzione originale Rai Ragazzi realizzata da Caterina De Mata, in onda giovedì 27 gennaio alle 11.15 e alle 19.00 su Rai Gulp e disponibile anche su RaiPlay. Due ragazzi in gita scolastica a Venezia incontrano Riccardo Calimani, scrittore e storico dell'ebraismo, che partendo dalle pietre d'inciampo racconta la persecuzione subita dagli ebrei di Venezia, spiega che cosa è il razzismo e come si alimenta, mostra loro il Ghetto e la Sinagoga dove i suoi genitori, giovanissimi si sposarono velocemente pochi giorni dopo l'8 settembre '43, per fuggire da Venezia come marito e moglie, mentre i nazisti stavano occupando la città. Poche settimane dopo, iniziarono le razzie e le deportazioni che decimarono una delle comunità ebraiche più antiche d'Europa. Il programma, che dura 11 minuti e ha ottenuto il patrocinio dell'UCEI, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, si rivolge ai ragazzi e potrà essere seguito nelle scuole che vorranno collegarsi in diretta con il canale oppure on demand su RaiPlay come contributo alla didattica per il Giorno della Memoria. L'impegno di Rai Ragazzi per il Giorno della Memoria si completa con la riproposizione del premiato film d'animazione "La Stella di Andra e Tati", sulla storia vera delle sorelle Andra e Tatiana Bucci deportate a 4 e 6 anni, tra i pochissimi bambini sopravvissuti ad Auschwitz. Il film sarà trasmesso alle 19.15 su Rai Gulp, dopo "Come Foglie al Vento" e sarà disponibile su RaiPlay.

Rai Movie propone una programmazione dedicata di film: martedì 25 gennaio alle 21.10 "Corri ragazzo corri", a seguire "Bye Bye Germany". Giovedì 27 alle 14.20 "L'oro di Roma", alle 21.10 "Lo Stato contro Fritz Bauer" e alle 22.55 "Mr. Klein". Venerdì 28 gennaio alle 21.10 "Operation Finale".

Rai Premium trasmetterà giovedì 27 gennaio alle 22.45 "Mi ricordo Anna Frank".

Su Rai Storia lunedì 24 gennaio in onda alle 19.30 "Pietre d'inciampo", le storie dei sampietrini in ottone che portano inciso il nome di vittime del nazi-fascismo. Si comincia con Angelo Anticoli. Martedì 25 gennaio, alle 15, andrà in onda "Una piccola inestimabile memoria", storia dell'ebreo Oskar, mentre alle 19.30 per la serie "Pietre d'inciampo" verrà raccontata la storia di Frida Misul. Alle 21.15 "Testimoni di Auschwitz", quindici racconti di vita dai campi di sterminio, in replica giovedì alle 9.30. Mercoledì 26 gennaio alle 15 andrà in onda "I bambini di Bullenhuser Damm, Storie di vite spezzate" e alle 19.30, per "Pietre d'inciampo" la storia delle famiglie Procaccia, Molco, Pacifici. Giovedì 27 gennaio "Il giorno e la storia" (alle 00.10 e in replica 8.30, 11.30, 14 e 20.10) trasmetterà "27 gennaio 1945".  "Speciali Storia -Testimoni di Auschwitz", quindici racconti di vita dai campi di sterminio, sarà in onda alle 9.30. "Pietre d'inciampo", alle 10.30, proporrà Orlando Orlandi Posti e Ferdinando Agnini, vicende di sei famiglie vittime della Shoah. Alle 11, il documentario di Piero Farina del 1995 "Per ignota destinazione" sul ritorno di Piero Terracina ad Auschwitz. "Pietre d'inciampo" alle 12.30 racconterà la famiglia Colombo. Si prosegue alle 13 con "Ottant'anni dopo – Processo alle Leggi Razziali", alle 15 "Pietre d'inciampo" con la famiglia Baroncini, alle 15.30 "Speciale Giorno della Memoria – Fatti", il processo del 1976 ai responsabili dell'unico campo di sterminio Risiera di San Sabba di Trieste. Ancora "Pietre d'inciampo" alle 16.30 con la storia di Samuele Levi e alle 17 "Speciale Giorno della Memoria – Personaggi", con interviste a Lia Levi, Elio Toaff, Pietro Terracina, Nedo Fiano e Romeo Rubino Salmoni, tratte dalle Teche Rai. "Pietre d'inciampo" alle 18 ricorderà Alberto Pepe e i 44 eroi di Unterlüss, quindi alle 18.30 "Ho scelto la prigionia: diario di un internato militare italiano" e alle 19.30 tornerà "Pietre d'inciampo" con la famiglia Terracina. A "Passato e Presente", alle 20.30, "La conferenza di Wansee con il professor David Bidussa" e alle 21.15 "Disegni dall'Olocausto", alle 22.10 "Schindler. La vera storia", "Pietre d'inciampo" alle 23.45 con la famiglia Di Porto e alle 24 "Diario di un cronista – Piazza Giudia", con Sergio Zavoli che rievoca la retata compiuta dai nazisti al ghetto di Roma. "Pietre d'inciampo" racconterà venerdì 28 gennaio alle 19.30 la storia di Andrea Schivo e sabato 29, sempre alle 19.30, Spartaco Pula, ucciso alle Fosse Ardeatine. 

Rai5 trasmetterà martedì 25 alle 21.15 il film "Il labirinto del silenzio" e mercoledì "Visioni con …e i salvati", storie di bambini scampati ai campi di concentramento perché nascosti da persone che ritenevano giusto farlo. Giovedì 27 gennaio alle 21.15 "Cronache della shoah. Filastrocche della nera luce", un canto recitato a più voci e alle 22.30 "Il viaggio di Roberto: un treno verso Auschwitz", rievocazione della storia di Roberto Bachi. 

Rai Scuola programmerà giovedì 27 gennaio alle 10 e in replica alle 17, "La musica libera", sul tema della musica composta nei luoghi della deportazione e nelle carceri italiane nel periodo della Seconda Guerra Mondiale. Alle 11 e in replica alle 18, "La Storia di Anna Frank", l'intervista che Arnoldo Foà fece nel 1968 ad Otto Frank, papà di Anna Frank. Numerosi contenuti dedicati sono anche sul sito di Rai Scuola e sul portale di Rai Cultura.

RaiPlay in occasione del Giorno della Memoria propone un'ampia offerta di film, fiction, documentari, programmi e contenuti delle Teche Rai. Inoltre, nella sezione learning sono pubblicate quattro playlist dedicate. Il mediometraggio "La stella di Andra e Tati", dal 27 gennaio, per una settimana, su RaiPlay avrà anche i sottotitoli in tedesco e sarà visibile fuori dall'Italia. Sarà, inoltre, disponibile in prima visione, dal 27 gennaio, lo speciale "Come le foglie al vento", realizzato a tecnica mista live action e motion graphic.

Su RaiRadio3, la trasmissione "Wikiradio", giovedì 27 gennaio alle 14, proporrà una puntata dal titolo "Memorie della shoah", in diretta dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma. Inoltre, all'interno di "Radio3Suite", in diretta dalle 20 dal Teatro Regio – in prima esecuzione a Torino – andrà in onda "Il diario di Anna Frank", opera monologo del compositore russo Grigorij Frid. Lo spettacolo sarà preceduto dalla lettura di un messaggio della Senatrice Liliana Segre, per tenere vivo nel cuore delle nuove generazioni il ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati nei campi di concentramento. Alle 22 sarà proposto "Pietra d'inciampo", radiodramma di Sergio Pierattini, incentrato su un caso di delazione, tra i tanti che contribuirono in molte città italiane alle deportazioni e poi lo sterminio. Infine, a partire da sabato 22 gennaio e fino al 27, ogni sera "Radio3 suite" dedicherà uno spazio di approfondimento al tema della memoria della Shoah, dando conto delle tante iniziative in Italia e all'estero. 

Giovedì 27 gennaio, Giorno della Memoria, "Prima Fila" il settimanale culturale di Rai radio1, alle 12.30 apre la puntata con la storia di Lidia Maksymowicz che aveva solo tre anni quando, catturata con la famiglia in Bielorussia è stata portata nel campo di concentramento di Auschwitz. Oggi Lidia continua a testimoniare la tragedia vissuta. Come ha raccontato al microfono di Paola D'Angelo. Anche i libri affrontano il tema delle persecuzioni nazifasciste ponendo al centro l'infanzia e l'adolescenza: una breve ricognizione di Anna Longo a partire dalla storia di Anna Frank raccontata ai più piccoli da Lia Levi. Poi, Ludovico Einaudi che è tornato alla composizione per piano solo con "Underwater". Dodici tracce composte nell'isolamento del lockdown che conducono in un'atmosfera ovattata e sospesa. Marcella Sullo lo ha intervistato. Infine, Il regista Antonio Latella firma una inedita rilettura "Chi ha paura di Virginia Woolf ?", un caposaldo della letteratura americana. Protagonisti Sonia Bergamasco e Vinicio Marchioni. Li ha incontrati Antonella Chini. 

Mediaset per la Giornata della Memoria 2022

In occasione del Giorno della Memoria 2022, le reti Mediaset dedicano varie iniziative al ricordo della Shoah. Dal 22 al 30 gennaio, una staffetta tra Retequattro, Focus, Iris e Canale 5 propone approfondimenti, film, docufilm e documentari per ricordare, capire e riflettere sul capitolo più oscuro della storia del Novecento. Retequattro si impegna con una settimana dedicata e film come Storia di una ladra di libri. Focus programma l'inedito Nicholas Winton: l'uomo cha salvò 669 bambini in prima serata, e molti altri documentari. Iris manda in onda Schindler's List in prime-time. Canale 5 approfondisce il tema con lo Speciale TG5: racconta anche per noi, in seconda serata.

RETEQUATTRO | 22 – 27 gennaio
Dal 22 al 27 gennaio, una carrellata di film, in prima, seconda serata e day-time, è dedicata alla Shoah. Apre, il 22, in prime-time, Storia di una ladra di libri, di Brian Percival, con Sophie Nélisse, Geoffrey Rush, Emily Watson. A seguire, al termine delle produzioni di prima serata, vanno in onda le pellicole La chiave di Sarah (23), Sobibor (24) e Colette (26). In day-time, il 27, chiude l'omaggio, La 25a ora, film del 1967 diretto da Henri Verneuil, con Anthony Quinn, Virna Lisi, Serge Reggiani.

FOCUS | 23 + 27 + 30 gennaio
Il 23 gennaio, alle 14.15, Albert Goering: L'altra faccia del Male (il fratello del maresciallo Goering salvò la vita a numerosi ebrei, ed è stato inserito tra i Giusti); alle 15.15, Lili Marlene: la guerra degli italiani (docufilm di Pietro Suber, in cui vengono rievocati avvenimenti atroci, tra cui il rastrellamento nel ghetto ebraico di Roma del16 ottobre 1943).
Il 27 gennaio, alle 21.15, in prima visione assoluta, Nicholas Winton: l'uomo cha salvò 669 bambini. Winton partecipa a una trasmissione della tv inglese pensando di fare parte del pubblico: in realtà lui è il protagonista e gli sconosciuti seduti in platea sono i bambini ebrei che ha salvato durante la guerra e portato in Inghilterra, e che ora sono lì per dirgli grazie.
A seguire, alle 22.15, L'orrore di Natzweiler-Struthof – Storia di un campo nazista: vero e proprio laboratorio per medici nazisti, cancellato dalla memoria storica.
Il 30 gennaio, alle 16.15, Le donne di Ravensbrück (il più grande campo di concentramento femminile: vi furono deportati 130.000 donne e bambini, 90.000 persone vi morirono); alle 17.15, Karl Plagge: il nazista che salvò gli ebrei (ufficiale tedesco, sostenitore del nazismo, mentì ai superiori, imbrogliò il partito e salvò la vita agli ebrei di un ghetto polacco).

IRIS | 26 gennaio
Il 26, in prima serata, spazio al capolavoro di Steven Spielberg: Schindler's List. Basata sulla vera storia di Oskar Schindler, l'opera è un successo senza pari in termini di critica, pubblico e riconoscimenti. Tra questi, sette gli Oscar: film, regia, sceneggiatura non originale, fotografia, montaggio, scenografia, colonna sonora. Nel cast, Liam Neeson, Ben Kingsley, Ralph Fiennes.

CANALE 5 | 27 gennaio
Il 27, in seconda serata, propone un approfondimento della testata giornalistica diretta da Clemente J. Mimun: Speciale TG5: racconta anche per noi.

LaF per la Giornata della Memoria 2022

In occasione del Giorno della Memoria, giovedì 27 gennaio 2022 laF (Sky 135) racconta attraverso il documentario ORWELL 2.0 – Il lato oscuro del progresso e la produzione originale FUOCO SACRO – Il Talento e la Vita le storie di tre grandi scrittori che si sono trovati ad affrontare il secondo conflitto mondiale e il periodo post bellico, provando a sopravvivere ai grandi sconvolgimenti grazie anche alla forza della loro arte e del loro pensiero: George Orwell, Cesare Pavese ed Elsa Morante.

Giovedì 27 gennaio, alle ore 21.10 in onda ORWELL 2.0 – Il lato oscuro del progresso, che ripercorre la vita e le opere del giornalista e scrittore britannico visionario George Orwell. L'autore di "1984", scomparso il 21 gennaio 1950, ha lasciato in eredità in tutte le sue opere la critica verso il totalitarismo e il sopruso politico, come il nazifascismo, il comunismo sovietico, il franchismo, il colonialismo britannico, tanto da essere definito il maggior scrittore politico del Novecento. Realizzato da 3D Produzioni ed EFFE TV per laF, il doc offre anche un inedito spaccato privato della vita di George Orwel e della sua eclettica personalità, grazie all'attrice Elena Russo Arman, che interpreta la prima moglie Eileen O'Shaughnessy, e alla testimonianza del loro figlio adottivo Richard Horatio Blair. Arricchiscono la narrazione numerosi contributi di critici letterari, scrittori, filosofi, politologi, funzionari di intelligence ed esperti di privacy e cyber-sicurezza, come Antonio Scurati, Tommaso Pincio, Filippo La Porta, Bernardo Valli, Michael Attenborough, il suo biografo David John Taylor, Carola Frediani, Walter Quattrociocchi, Danilo Benedetti e i suoi traduttori italiani, Stefano Manferlotti e Nicola Gardini.

A seguire, alle 22.30, gli episodi "Cesare Pavese – Da C. a C." ed "Elsa Morante – Sulle tracce della madre" tratti da FUOCO SACRO – Il Talento e la Vita, produzione originale laF – tv di Feltrinelli realizzata in co-produzione con EchiVisivi, con la narrazione appassionata dello scrittore Paolo Di Paolo.
Il primo episodio, dedicato a Cesare Pavese, grazie anche all'interpretazione di Pietro De Silva, ripercorre la vita dello scrittore piemontese vincitore del Premio Strega nel 1950 per il romanzo "La Bella Estate", dall'infanzia nelle Langhe, che gli ispireranno il suo capolavoro "La luna e i falò", agli amori infelici, in particolare l'ultimo, per l'attrice Costance Dowling, di cui scriverà nelle ultime pagine del suo diario e nella raccolta di poesie "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi". Un'"angosciosa inquietudine", come lui stesso la definì, che lo porterà all'estrema decisione di togliersi la vita, anche se, come scrive nel diario "Il Mestiere di vivere": "Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualunque amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, nulla". Segue il racconto della vita di Elsa Morante, interpretata da Sonia Bergamasco, attraverso le parole del suo ultimo e più misterioso romanzo, "Aracoeli", scritto tra il 1976 e il 1982: la storia di un omosessuale quarantenne ossessionato dal ricordo dell'infanzia e dal rapporto con la madre deceduta, che parte per la Spagna in cerca delle sue origini. Un libro in cui emerge, con ancor più forza, la centralità del ruolo della madre, maestra ebrea modenese, nella sua scrittura e il doloroso conflitto materno che ha accompagnato tutta la sua vita fin dall'infanzia, vissuta nel quartiere Testaccio di Roma. Quando il libro viene pubblicato la scrittrice è sfinita dalla scrittura. Le polemiche intorno al romanzo la turbano, nonostante il clamoroso successo e la vicinanza dei lettori che le scrivono lettere appassionate. Nel 1983, a pochi mesi dalla pubblicazione, tenta il suicidio. Non scriverà più e morirà due anni dopo per un infarto.

MTV ricorda le vittime dell'Olocausto con il documentario "The Hate We Can't Forget: In Memoria dell'Olocausto"

Giovedì 27 gennaio 2022, nel Giorno della Memoria, MTV trasmetterà al livello globale in prima TV assoluta il documentario prodotto da MTV News "The Hate We Can't Forget: In Memoria dell'Olocausto". In Italia messa in onda questa alle 22.45 su MTV (canale Sky 131 e in streaming su NOW). 

L'Olocausto è tra le vicende, tristemente umane, che più hanno contribuito a creare una coscienza globale e collettiva, un avvenimento della storia moderna di un tale male che tutti si augurano non ricapiti più. Ma il male può presentarsi in molteplici forme, per questa ragione è importante non dimenticare quello che è stato fatto e imparare a riconoscerlo quando si presenta. Attraverso lo speciale realizzato da MTV News, MTV vuole ricordare questo tragico evento storico con un linguaggio il più possibile vicino ai giovani, continuando a costruire quella relazione solida, fatta di onestà e trasparenza, che da anni ormai caratterizza il rapporto del brand con le giovani generazioni.  Nello speciale della durata di un'ora, verranno ricordate le vittime e si ascolteranno i racconti dei sopravvissuti di una delle tragedie più grandi dell'umanità per testimoniare l'importanza di preservare il ricordo di ciò che è accaduto e impedire che la storia si ripeta. Attraverso gli occhi di un sopravvissuto, un insegnante e uno studente, si potranno scoprire i parallelismi tra ciò che è successo allora e alcune delle cose a cui si assiste ancora oggi. Ascoltando le diverse storie, tra cui quella dell'uomo a cui Anna Frank fece da babysitter o una coppia di anziani che porta il nipote a Ellis Island, si potranno unire i punti della storia passata e presente per sottolineare quanto sia importante non dimenticare mai.   

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