

Giovanni Toti: abbiamo chiesto una intervista anche a Bersani
Oggi, sabato 21 maggio 2011, il direttore di Studio Aperto Giovanni Toti, nel corso dell’edizione delle ore 18.30 è intervenuto con un suo editoriale sulla par condicio riguardo le numerose polemiche che negli ultimi giorni sono emerse in merito l’intervento in vari programmi di Silvio Berlusconi che ha rilasciato varie interviste. L’intervento di Toti parla […]
di Redazione / 21.05.2011
Oggi, sabato 21 maggio 2011, il direttore di Studio Aperto Giovanni Toti, nel corso dell’edizione delle ore 18.30 è intervenuto con un suo editoriale sulla par condicio riguardo le numerose polemiche che negli ultimi giorni sono emerse in merito l’intervento in vari programmi di Silvio Berlusconi che ha rilasciato varie interviste.
L’intervento di Toti parla di un controsenso a quanto sta accadendo. Secondo quanto ha detto il direttore di Studio Aperto sono state le stesse testate italiane, o quasi tutte, ad avere o chiesto un’intervista al presidente del Consiglio. E successivamente dopo che Berlusconi non ha rispsto per alcuni giorni una volta che ha fatto le interviste, mezzo mondo della politica e quasi tutta l’informazione invece di gridare finalmente urla invece al complotto.
Toti si è chiesto, poi:
Ma come? Non e’ interesse dei cittadini conoscere l’opinione del capo del governo e leader di maggioranza? Non e’ interesse dei giornalisti fargli quelle domande che tutti hanno evocato per giorni e giorni.
Perchè porre a Berlusconi tre o quattro semplici quesiti dovrebbe, come sostiene Bersani, trasformare l’Italia nella Bielorussia, perche dovrebbe risultare turbato da ciò l’ordine democratico?
C’è da dire inoltre che nelle settimane che hanno preceduto la campagna elettorale tutti i telegiornali sono stati equilibrati e imparziali mantenendo la par condicio, come ha confermato Toti:
Tutte le forze politiche hanno trovato spazio come ha certificato l’authority, nonostante abbia interpretato norme e regolamenti in modo tanto rigido da mortificare ogni libertà dei giornalisti.
Il direttore di Studio Aperto ha poi fatto riferimento nello specifico al proprio telegiornale in onda su Italia 1:
Noi continueremo ad essere equilibrati ed imparziali. Come abbiamo chiesto una intervista a Berlusconi l’abbiamo chiesta anche a Bersani, alle stesse condizioni, tempi e spazi. Attendiamo ancora una risposta.
E siamo pronti ad intervistare tutti i leader politici che vorranno sottoporsi alle nostre domande.
Infine, Giovanni Toti conclude il proprio intervento con una propria riflessione:
Quello che e’ inaccettabile e’ che tutti debbano tacere perche’ uno non vuole parlare.
Perche una maliziosa strategia del silenzio, unita ad una buona dose di vittimismo, non può impedire ai giornalisti di trasmettere quello che interessa ai cittadini.