Il Bosco
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Il Bosco, Alex Corso è davvero al di fuori di tutto?


Alex Corso nella fiction Il Bosco è davvero al di fuori di tutto? In attesa della seconda stagione, i fan attendono le risposte a molte loro domande.

E' terminata venerdì 13 febbraio, con la quarta puntata, la prima stagione della fiction tv a metà tra l'horror ed il thriller psicologico, ma già i fan si chiedono se ci sarà una prossima stagione de Il Bosco, in cui potranno, magari, avere le risposte a tutte le loro domande.

Una delle domande più comuni riguarda uno dei personaggi che sin dall'inizio ha riscosso molto successo tra il pubblico, creando però non pochi dubbi in merito alla sua credibilità: stiamo parlando di Alex Corso, il cui personaggio è stato interpretato dall'attore Claudio Gioè – già noto al pubblico di Mediaset per la fiction Il Tredicesimo Apostolo – e che ha lasciato nei fan moltissime domande.

Ripercorrendo la storia legata ad Alex, ricorderemo che inizialmente non era ben chiaro se l'uomo fosse dalla parte dei buoni oppure dalla parte dei cattivi: secondo la giustizia, infatti, egli era stato giudicato colpevole di un omicidio avvenuto venti anni prima nel bosco, ovvero l'omicidio di Eleonora, sua fidanzata. Anche Nina (Giulia Michelini, la vera protagonista della serie tv), non credeva all'innocenza dell'uomo, di cui aveva paura anche perché l'ispettore Damniani (Andrea Sartoretti) le aveva detto di stare molto attenta ad Alex, un uomo giudicato molto pericoloso.

Con il passare del tempo, però, Alex è riuscito a dimostrare a Nina di essere innocente e di non aver ucciso lui Eleonora: solo nell'ultima puntata si è scoperto che ad uccidere la donna – che aveva un coinvolgimento con l'azienda che produceva la droga sintetica – era stato Massimo, un uomo di cui Nina si era fidata ciecamente per molti anni. E per mano dello stesso Massimo si era consumato l'omicidio di Cecilia, la stessa notte in cui era morta Eleonora, nello stesso bosco che per anni aveva tormentato i sogni ed i ricordi di Nina.

Massimo ha così cercato di uccidere anche la ragazza, senza però riuscirci: proprio grazie ad Alex, che è arrivato in tempo nel bosco e lo ha ucciso, permettendo a Nina di salvarsi e di scoprire che sua madre non era scappata, ma era morta per mano dell'uomo di cui si fidava.

Tuttavia, una frase che Massimo ha rivolto a Nina ha lasciato molti dubbi nei telespettatori: "Io sono solo la punta di qualcosa che è molto più grande", ha dichiarato l'uomo poco prima di morire. Questo significa che probabilmente le persone coinvolte nel progetto Anemone sono molte di più, e che forse Nina potrebbe scoprire altre verità.

E infine, rimane nei fan la domanda: Alex è davvero al di fuori di tutto?

Per il momento non possiamo saperlo, ma possiamo comunque pensare, a ragione, che dato il successo della serie, ci sarà una seconda stagione in cui molte altre questioni potrebbero essere chiarite.

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