Laureus World Sports Awards 2023
Laureus World Sports Awards 2023

Laureus World Sports Awards 2023, i Vincitori


Leo Messi premiato due volte ai Laureus World Sports Awards a Parigi: come miglior sportivo dell'anno e come capitano dell'Argentina eletta migliore squadra dell'anno; Fraser-Pryce la migliore sportiva dell'anno, Carlos Alcaraz la rivelazione dell'anno e Christian Eriksen il ritorno dell'anno. Francesco Bagnaia, campione del mondo nella classe MotoGP, era candidato nella categoria 'Ritorno dell'anno'.

I Laureus World Sports Awards, i più importanti riconoscimenti sportivi del mondo nonché considerati gli Oscar dello sport, sono tornati l’8 maggio 2023 per annunciare i vincitori della edizione del 2023. Le nomination sono state annunciate il 20 febbraio 2023 e quest’anno la cerimonia ha celebrato non solo atleti che hanno entusiasmato gli appassionati di sport negli ultimi 12 mesi, ma anche molti che concluderanno la loro carriera avendo le carte in regola per dire di essere stati i più grandi della storia nel loro sport. I vincitori dei Laureus World Sports Awards 2023 sono stati decretati a Parigi, nel corso di un evento in presenza (dopo due anni di premiazioni “virtuali” a causa della pandemia globale di Covid-19) presso il Pavillon Vendome. L’evento è stato trasmesso in tutto il mondo, visibile in oltre 120 Paesi, con un pubblico potenziale di oltre un miliardo di persone. Dopo i Laureus Awards, quest’anno Parigi ospiterà la Coppa del mondo di rugby, mentre nel 2024 la capitale francese sarà teatro dei Giochi Olimpici e Paralimpici estivi.

Tra le presenze che erano state annunciate, i membri della Laureus Academy Sebastian Coe, Edwin Moses, Jessica Ennis-Hill, Nawal El Moutawakel, Chris Hoy e Tanni Grey-Thompson. E ancora, la velocista giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce, vincitrice di due medaglie d’oro olimpiche a livello individuale nello sprint e di sei titoli mondiali individuali, la giovane brasiliana Rayssa Leal vincitrice di una medaglia d’argento olimpica a Tokyo nello skateboard ad appena 14 anni. A Parigi anche i calciatori Luis Figo e Carlos Puyol, l’ambasciatore Laureus Fabio Capello e i campioni francesi Patrice Evra e Claude Makelele. E poi Justine Dupont, che dal 2019 si è affermata come migliore surfista femminile di big wave al mondo, e ora sfida gli uomini in questo sport.

Sei candidati sono stati scelti nelle sette categorie Laureus, mentre cinque programmi fonte di ispirazione sono stati selezionati per il premio Laureus Sport for Good. Gli oltre 1.400 membri del Laureus Global Media Nominations Panel hanno scelto i candidati di tutte le categorie tranne una: la lista per il premio Laureus World Sportsperson with a Disability è stata compilata da una giuria di specialisti del Comitato Paralimpico Internazionale. Nella fase finale del processo di valutazione, hanno votato i 71 membri della Laureus World Sports Academy composta da campioni olimpici, detentori di record mondiali, atleti che hanno ridefinito i loro sport e che ora costituiscono la giuria sportiva per eccellenza. I vincitori dei premi in queste categorie, insieme ai destinatari dei premi assegnati a discrezione della Laureus World Sports Academy, sono stati annunciati durante la cerimonia dei Laureus World Sports Awards l’8 maggio.

La vittoria del titolo mondiale della classe MotoGP, conquistata dopo aver recuperato uno svantaggio di 91 punti nel corso della stagione, è valsa a Francesco Bagnaia la nomination nella categoria Laureus World Comeback of the Year (Ritorno dell’anno). Un titolo che in Italia mancava dal 2009, quando a conquistarlo era stato Valentino Rossi. Bagnaia è stato il primo a vincere il mondiale piloti in sella alla Ducati dai tempi di Casey Stoner nel 2007, diventando anche il primo italiano a conquistare il titolo su una moto italiana (l’ultimo a riuscirci era stato Giacomo Agostini nel 1972). Pecco è stato anche il primo pilota uscito dalla VR46 Academy – fondata da Rossi nel 2014 per coltivare i giovani talenti italiani – a vincere il titolo mondiale nella classe regina.

“Essere tra i candidati per il premio Laureus World Comeback of the Year è un grande onore per me. Lo scorso anno ho visto il riconoscimento che è stato conferito a Valentino Rossi come ‘Laureus Sporting Icon’, e oggi essere nominato per uno dei più prestigiosi premi sportivi a livello internazionale è per me già un grande motivo di orgoglio” ha affermato Francesco Bagnaia.

A sottolineare la candidatura del pilota torinese è intervenuto anche Giacomo Agostini, leggenda del motociclismo e membro della Laureus World Sports Academy: “Per molti anni l’unico nome che abbiamo associato alla MotoGP in Italia è stato quello di Valentino Rossi, campione senza tempo. Lo scorso anno quando è stato premiato come Icona Sportiva durante la cerimonia dei Laureus World Sports Awards è stato bello constatare come il nostro sport sia stato riconosciuto su scala mondiale. Quest’anno lo sport che più amo è di nuovo alla ribalta grazie a Francesco Bagnaia, che è in nomination nella categoria ‘Laureus World Comeback of the Year’. Francesco si sta facendo davvero un nome nel motorsport. Aver avuto Valentino Rossi come guida e mentore gli ha giovato, fortificandone il carattere. Lo ha dimostrato nella scorsa stagione con la sua determinazione, quando ha recuperato i 91 punti di svantaggio che lo separavano da Fabio Quartararo. Mai nessuno era riuscito a ricucire un gap così ampio. Nell’ultimo Gran Premio della stagione ha poi portato a termine un’impresa incredibile, che merita di essere celebrata”.

Nella stessa categoria con Francesco Bagnaia nominati anche Tiger Woods, che dopo 14 mesi di assenza a causa di un grave incidente automobilistico è tornato all’attività, partecipando al Masters; Christian Eriksen, ex centrocampista dell’Inter, attualmente in forza al Manchester United, che è tornato all’attività agonistica dopo un arresto cardiaco patito durante una partita della sua Danimarca a Euro 2020; Annemiek van Vleuten, che nel 2022, a quarant’anni, ha vinto il Tour de France, il suo terzo Giro d’Italia, la Vuelta e, con la maglia dell’Olanda, la prova in linea del Campionato del mondo al culmine di una carriera costellata da mille infortuni; Klay Thompson, che dopo 941 giorni di assenza per infortunio ha conquistato il titolo NBA con la maglia dei Golden State Warriors; e Jakob Ingebrigtsen, che ha riscattato la delusione della finale dei 1500 metri, vincendo il titolo mondiale sulla distanza dei 5000 metri.

I candidati al premio Laureus World Sportsman of the Year sono Lionel Messi, che è riuscito a conquistare l’unico trofeo che gli era sfuggito guidando l’Argentina alla vittoria della Coppa del Mondo; Kylian Mbappé, Scarpa d’Oro come capocannoniere della Coppa del Mondo; Rafael Nadal, che ha chiuso il 2022 vincendo due tornei del Grande Slam maschile, 22 i suoi trionfi dopo quelli in Australia e Francia; Max Verstappen, campione del mondo di Formula Uno per il secondo anno consecutivo; Mondo Duplantis, che ha battuto il record mondiale di salto con l’asta in tre occasioni e ha vinto titoli mondiali indoor e outdoor; Steph Curry, che ha portato i Golden State Warriors al quarto titolo NBA in otto anni.

Max Verstappen, campione del mondo di Formula 1 e attuale Laureus World Sportsman of the Year, ha dichiarato: “E’ un onore essere nominato per il Laureus World Sportsman of the Year Award. Vincere lo scorso anno è stato un momento davvero incredibile per me: è un riconoscimento così prestigioso, che assume ancora più valore quando ti confronti con i migliori atleti del mondo. Essere di nuovo nella rosa dei candidati è già un risultato apprezzabile di per sè. Ringrazio il mio team Oracle Red Bull Racing per il supporto durante il nostro anno di vittorie. E ringrazio ovviamente i giornalisti di tutto il mondo per avermi votato”.  

Per il premio Laureus World Team of the Year (Squadra dell’anno) candidata l’Argentina dopo la vittoria della sua terza Coppa del Mondo, la prima della generazione guidata da Lionel Messi. In lizza anche il Real Madrid, vincitore della Champions League riuscendo a sollevare il trofeo per la 14esima volta oltre a vincere la Liga; la nazionale femminile inglese di calcio, che in patria ha mantenuto la promessa di conquistare il titolo europeo; i Golden State Warriors, vincitori del titolo NBA; la Oracle Red Bull Racing, capace di vincere il titolo costruttori di F1 superando la concorrenza della Mercedes, che aveva dominato nelle precedenti otto stagioni, e la nazionale maschile francese di rugby, non vinceva il Sei Nazioni dal Grande Slam del 2010 riuscendo a ripetere quell’impresa riconquistando lo scettro in grande stile.

In lizza per il premio Laureus World Sportswoman of the Year (Sportiva dell’anno) le atlete che hanno illuminato i Campionati Mondiali di Eugene, Oregon: Shelly-Ann Fraser-Pryce, diventata campionessa sui 100 metri per la quinta volta, e Sydney McLaughlin-Levrone, oro da record mondiale nei 400m ostacoli. Tra le candidate anche la nuotatrice americana Katie Ledecky, che ai Campionati Mondiali di nuoto di Budapest ha vinto quattro ori, portando il suo totale a 22 – un record per una nuotatrice. E poi Alexia Putellas, capitana dell’FC Barcelona in una stagione perfetta nel campionato spagnolo e con la conquistata del suo secondo Pallone d’Oro in carriera. Mikaela Shiffrin ha vinto per la quarta volta la classifica generale di Coppa del Mondo di sci alpino, mentre Iga Świątek è ha vinto i tornei del tennis femminile di Parigi (French Open) e New York (US Open).

Carlos Alcaraz tra i candidati per il premio Laureus World Breakthrough of the Year (Rivelazione dell’anno) dopo aver vinto gli US Open ed essere diventato il numero 1 al mondo più giovane di sempre in questo sport all’età di 19 anni, 4 mesi e 6 giorni. In nomination anche Elena Rybakina, al suo primo titolo del Grande Slam a Wimbledon. E poi ancora Tobi Amusan, che ha battuto il record mondiale dei 100 metri ostacoli conquistando la prima medaglia d’oro della Nigeria ai Campionati Mondiali di atletica leggera. Il pattinatore di figura Nathan Chen, che ha aggiunto l’oro olimpico al titolo mondiale. Scottie Scheffler, che ha vinto i Masters ed è arrivato secondo agli US Open diventando il numero 1 del golf. E poi la nazionale di calcio maschile del Marocco, prima squadra africana a raggiungere la semifinale di Coppa del Mondo.

Tra i sei candidati per il premio World Sportsperson of the Year with a Disability (Sportivo con disabilità) presente Diede de Groot, che ha completato per il secondo anno consecutivo il Grande Slam annuale imponendo nuovi standard nel tennis in carrozzina. Nominati in questa categoria anche Catherine Debrunner, che ha battuto i record del mondo T53 nei 100m, 200m, 400m e 800m sulla sua pista di casa in Svizzera, per poi passare alla maratona e vincere al debutto a Berlino e poi a Londra. Il neozelandese Cameron Leslie, che dopo una pausa di oltre due anni dal nuoto ha vinto l’oro S4 nei 100 metri stile libero ai Campionati Mondiali di nuoto paralimpico – e gioca anche a rugby in sedia a rotelle come Wheel Black. Declan Farmer, che alle Paralimpiadi invernali in Cina ha portato gli Stati Uniti alla terza medaglia d’oro consecutiva nell’hockey su ghiaccio ed è stato il capocannoniere del torneo. Jesper Saltvik Pedersen, che ha vinto quattro ori sulle piste. Oksana Masters, doppio oro nel para biathlon.

Tre surfisti in nomination per il premio Laureus World Action Sportsperson of the Year (Sportivo dell’anno nei sport d’azione). Filipe Toledo (Brasile), campione del mondo per la prima volta. Stephanie Gilmore, che ha già vinto questo premio in passato, è il titolo mondiale numero 8. La specialista di onde grandi Justine Dupont. La sciatrice freestyle Eileen Gu, che alle Olimpiadi invernali di Pechino ha vinto due medaglie d’oro, nel big air e nell’halfpipe. La snowboarder Chloe Kim, che ha difeso l’oro nell’halfpipe dopo averlo già vinto da adolescente nel 2018. La skateboarder Rayassa Leal, che all’età di 14 anni ha vinto l’oro nello Street ai Summer X Games e ai Campionati del Mondo.

Il premio Laureus Sport for Good riconosce individui o organizzazioni che, secondo i membri della Laureus World Sports Academy, hanno dato un contributo significativo, utilizzando lo sport come strumento terapeutico per migliorare le vite dei bambini e dei giovani. Quest’anno, la shortlist ha incluso un intervento di supporto psicosociale sviluppato da War Child, Save The Children e UNICEF Paesi Bassi che utilizza l’attività fisica per alleviare lo stress nei bambini colpiti da guerre o conflitti (TeamUp); uno che usa il pugilato per sfidare gli stereotipi e dare potere alle giovani donne in Kenya (Boxgirls); un progetto calcistico volto a educare ed elevare la popolazione senza fissa dimora a Chennai (Slum Soccer); un programma la cui missione è rendere lo sport inclusivo per le persone con disabilità in Sud Africa (Made For More) e un progetto in Germania che utilizza lo sport per aiutare i bambini orfani e migranti a integrarsi in nuove comunità (High Five).

Laureus World Sports Awards 2023 | I Vincitori

Laureus World Sportsman of the Year Award: Lionel Messi
Laureus World Sportswoman of the Year Award: Shelly-Ann Fraser-Pryce
Laureus World Team of the Year Award: Nazionale maschile di calcio dell’Argentina
Laureus World Breakthrough of the Year Award: Carlos Alcaraz
Laureus World Comeback of the Year Award: Christian Eriksen
Laureus World Sportsperson of the Year with a Disability Award: Catherine Debrunner
Laureus World Action Sportsperson of the Year Award: Eileen Gu
Laureus Sport for Good Award: TeamUp

Lionel Messi è stato premiato con il “Laureus World Sportsman of the Year” (miglior sportivo dell’anno) . Messi è salito sul palco due volte: per ricevere il premio “Laureus World Team of the Year” in rappresentanza della nazionale di calcio maschile dell’Argentina e per ricevere poi il “Laureus World Sportsman of the Year“, premio che aveva condiviso con Lewis Hamilton nel 2020. Messi è diventato il primo atleta a vincere nello stesso anno il Laureus World Sportsman of the Year Award e il Laureus World Team of the Year Award.

Il vincitore del premio Laureus World Sportsman of the Year, Lionel Messi, ha dichiarato:

“Per è un onore ricevere questo premio, soprattutto perché quest’anno i Laureus World Sports Awards si tengono a Parigi, la città che ha accolto la mia famiglia da quando siamo venuti qui nel 2021. Voglio ringraziare tutti i miei compagni di squadra, non solo della nazionale ma anche del PSG, non ho raggiunto nulla di tutto questo da solo e sono grato di poter condividere questo riconoscimento con loro. Voglio ringraziare la Laureus Academy: ciò che rende questi premi così speciali per noi atleti è il fatto che vengono attribuiti da questi incredibili campioni, i miei idoli, e dà ancora più significato ai risultati sportivi che ho conseguito. Questa è la prima volta che vinco da solo il premio Laureus Sportsman of the Year. Dopo un anno in cui abbiamo finalmente vinto un altro trofeo che inseguivamo da tempo, la Coppa del Mondo FIFA in Qatar, è un onore per me poter tenere anche questa statuetta Laureus. Stavo guardando i nomi delle incredibili leggende che hanno vinto il Laureus Sportsman of the Year Award prima di me: Schumacher, Woods, Nadal, Federer, Bolt, Hamilton, Djokovic… sono davvero in ottima compagnia e basta questo per capire quanto possa essere orgoglioso. E sono ancora più felice che la squadra di cui ho fatto parte ai Mondiali sia stata premiata stasera dalla Laureus Academy. La Coppa del Mondo è stata un’avventura indimenticabile per noi, e non posso descrivere come ci si sente a tornare in Argentina e vedere cosa ha regalato la nostra vittoria alla gente del mio Paese. È stata un’esperienza che non potrò mai dimenticare. Voglio ringraziare l’Academy per aver onorato il nostro risultato. Pratico uno sport di squadra e l’Argentina ha vinto la Coppa del Mondo grazie alla nostra squadra. Essere riconosciuti all’interno di quella squadra – ed essere il primo atleta di uno sport di squadra a vincere il Laureus World Sportsman of the Year Award – è un onore straordinario per me. I premi individuali non sono il motivo per cui giochiamo, ma i Laureus World Sports Awards ci offrono un’opportunità unica per celebrare ciò che facciamo insieme a grandi atleti di altri sport. Infine, questa statuetta Laureus rappresenta più del successo sportivo, e questo è uno dei motivi per cui posso vedere dal palco grandi campioni di tutto il mondo dello sport: siamo qui per celebrare non solo gli atleti in questa sala, ma anche il lavoro svolto da Laureus su scala globale. Vorrei aggiungere il mio sostegno a Laureus Sport for Good e al lavoro che sta facendo usando il potere dello sport per cambiare il mondo”.

La Laureus World Sportswoman of the Year, Shelly-Ann Fraser-Pryce, ha detto:

“Ero già entusiasta per essere stata nominata insieme ad atlete così affermate, ma vincere questo premio, votato da alcuni dei più grandi sportivi di tutti i tempi, è semplicemente fantastico. Questa è la sesta volta che vengo nominata in questa categoria, quindi tenere finalmente in mano la statuetta Laureus è uno dei più grandi onori della mia carriera. Quando gli atleti sono sotto i riflettori, è importante dare l’esempio migliore possibile. Abbiamo la responsabilità di influenzare positivamente la futura generazione ed è proprio questo lo scopo dei Laureus Awards”.

Laureus World Sports Awards 2023 | Le nomination

Laureus World Sports Awards 2023 | Le nomination
Laureus World Sports Awards 2023 | Le nomination

Laureus World Sportsman of the Year Award (Sportivo dell’anno)
• Steph Curry (USA), basket
• Mondo Duplantis (Svezia), atletica leggera
• Kylian Mbappé (Francia) calcio
• Lionel Messi (Argentina), calcio [VINCITORE]
• Rafael Nadal (Spagna), tennis
• Max Verstappen (Paesi Bassi), automobilismo

2023 - Laureus World Sportsman of the Year Award (Sportivo dell'anno)
2023 - Laureus World Sportsman of the Year Award (Sportivo dell'anno)

Laureus World Sportswoman of the Year Award (Sportiva dell’anno)
• Shelly-Ann Fraser-Pryce (Giamaica), atletica leggera [VINCITORE]
• Katie Ledecky (USA), nuoto
• Sydney McLaughlin-Levrone (USA), atletica leggera
• Alexia Putellas (Spagna), calcio
• Mikaela Shiffrin (USA), sci alpino
• Iga Świątek (Polonia), tennis

2023 - Laureus World Sportswoman of the Year Award (Sportiva dell'anno)
2023 - Laureus World Sportswoman of the Year Award (Sportiva dell'anno)

Laureus World Team of the Year Award (Squadra dell’anno)
• Nazionale maschile argentina di calcio [VINCITORE]
• Nazionale femminile inglese di calcio
• Nazionale maschile francese di rugby
• Golden State Warriors (USA), basket
• Real Madrid (Spagna), calcio
• Oracle Red Bull Racing (Austria), automobilismo

2023 - Laureus World Team of the Year Award (Squadra dell'anno)
2023 - Laureus World Team of the Year Award (Squadra dell'anno)

Laureus World Breakthrough of the Year Award (Rivelazione dell’anno)
• Carlos Alcaraz (Spagna), tennis [VINCITORE]
• Tobi Amusan (Nigeria), atletica leggera
• Nathan Chen (USA), pattinaggio di figura
• Nazionale maschile marocchina di calcio
• Elena Rybakina (Kazakistan), tennis
• Scottie Scheffler (USA), golf

2023 - Laureus World Breakthrough of the Year Award (Rivelazione dell'anno)
2023 - Laureus World Breakthrough of the Year Award (Rivelazione dell'anno)

Laureus World Comeback of the Year Award (Ritorno dell’anno)
• Francesco Bagnaia (Italia), motociclismo
• Christian Eriksen (Danimarca), calcio [VINCITORE]
• Jakob Ingebrigtsen (Norvegia), atletica leggera
• Klay Thompson (USA), basket
• Annemiek van Vleuten (Paesi Bassi), ciclismo
• Tiger Woods (USA), golf

2023 - Laureus World Comeback of the Year Award (Ritorno dell'anno)
2023 - Laureus World Comeback of the Year Award (Ritorno dell'anno)

Laureus World Sportsperson of the Year with Disability Award (Sportivo con disabilità)
• Diede de Groot (Paesi Bassi), tennis in carrozzina
• Catherine Debrunner (Svizzera), atletica paralimpica [VINCITORE]
• Declan Farmer (USA), hockey su ghiaccio paralimpico
• Cameron Leslie (Nuova Zelanda), nuoto paralimpico e rugby in carrozzina
• Oksana Masters (USA), sci di fondo paralimpico
• Jesper Saltvik Pedersen (Norvegia), sci alpino paralimpico

2023 - Laureus World Sportsperson of the Year with Disability Award (Sportivo con disabilità)
2023 - Laureus World Sportsperson of the Year with Disability Award (Sportivo con disabilità)

Laureus World Action Sportsperson of the Year Award (Sportivo dell’anno negli sport d’azione)
• Justine Dupont (Francia), big wave surf
• Stephanie Gilmore (Australia), surf
• Eileen Gu (Cina), sci freestyle [VINCITORE]
• Chloe Kim (USA), snowboard
• Rayssa Leal (Brasile), skateboard
• Filipe Toledo (Brasile), surf

2023 - Laureus World Action Sportsperson of the Year Award (Sportivo dell'anno negli sport d'azione)
2023 - Laureus World Action Sportsperson of the Year Award (Sportivo dell'anno negli sport d'azione)

Laureus Sport for Good Award (Sport per il bene comune)
Programmi selezionati da una giuria specializzata. La Laureus Academy sceglierà il vincitore
• Boxgirls (Kenya), pugilato – A sostegno alle giovani donne e contro gli stereotipi
• High Five (Germania), action sports – Aiuta i migranti e i piccoli orfani a integrarsi nelle nuove comunità
• Made For More (Sud Africa), multi-sport – Rende lo sport inclusivo per le persone con disabilità
• Slum Soccer (India), calcio – Sostiene i giovani senzatetto tramite lo sport e l’istruzione
• TeamUp (Global), esercizio fisico – Il progetto sostenuto da War Child, UNICEF e Save the Children permette ai bambini rifugiati di alleviare lo stress grazie all’ attività fisica [VINCITORE]

2023 - Laureus Sport for Good Award (Sport per il bene comune)
2023 - Laureus Sport for Good Award (Sport per il bene comune)


Ultimo aggiornamento articolo: 9 maggio 2023 con i vincitori dei Laureus World Sports Awards 2023

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