Lincoln, Spielberg e il cast parlano della figura di Lincoln


Lincoln: featurette sottotitolata con trascrizione del testo in cui il regista Steven Spielberg e il cast parlano della figura di Lincoln e dell'importanza dell'approvazione del 13esimo emendamento alla Costituzione Americana per l'abolizione della schiavitù.

Giovedì 24 gennaio 2013, uscirà in Italia Lincoln, il nuovo film di Steven Spielberg, candidato a 12 Premi Oscar, tra i quali miglior film e miglior regia. Qui di seguito vi proponiamo una featurette sottotitolata in italiano, con la trascrizione integrale, in cui il regista e il cast parlano della figura di Lincoln e dell'importanza dell'approvazione del 13esimo emendamento alla Costituzione Americana per l'abolizione della schiavitù.

Il regista Steven Spielberg racconta:

"Il presidente Abraham Lincoln fu un uomo di stato, un leader militare capace, ma noi ci siamo concentrati sulle abilità politiche di Lincoln. Lincoln non perse mai l'abilità di raggiungere gli obiettivi tramite il compromesso. Credeva fortemente nel processo democratico. Quando funziona, può portare cambiamenti rivoluzionari, specialmente se sei un leader come Lincoln, che ascoltava e credeva nel popolo.
Ci siamo concentrati solo sugli ultimi quattro mesi di vita di Lincoln, perchè abbiamo voluto mostrare Lincoln mentre realizzava qualcosa di grande, qualcosa di monumentale, ovvero abolire la schiavitù e porre fine alla guerra civile.
Abbiamo voluto anche mostrare che fu un uomo, non un monumento, e il nostro miglior intento per fare giustizia ad una persona così complicata è stato rappresentare la sua lotta per l'approvazione del 13esimo emendamento alla Camera dei Rappresentanti.
"

La produttrice Kathleen Kennedy racconta:

"Scegliendo gli ultimi quattro mesi di guerra, non vediamo solo l'emozionante processo che porterà all'approvazione del 13esimo emendamento al Congresso. Ciò significa che Lincoln si graverà del fatto che la guerra sarebbe potuta andare ancora avanti a causa di questo processo. Sa che è importante sul lungo periodo, ma sentì come responsabilità personale tutti coloro che morirono nel frattempo. Lincoln firmò prima il 'Proclama di Emancipazione' come documento di guerra. L'unico motivo per il quale fu legale fu il fatto che gli schiavi furono usai dai confederati nelle battaglie militari."

Tommy Lee Jones, che nel film interpreta Thaddeus Stevens, racconta:

"Il Proclama di Emancipazione fu utile al tempo ma anche molto precario. Anche legalmente discutibile."

Il regista Steven Spielberg parla poi del 13esimo emendamento:

"Cosa sarebbe successo agli schiavi al termine della guerra? Allora capì che la fase successiva doveva essere il 13esimo emendamento.
Molti pensano che il Proclama di Emancipazione fu il più grande atto della vita politica di Lincoln. Ma il 13esimo emendamento fu uno degli eventi più importanti nella storia americana perchè abolì per sempre la schiavitù.
"

David Strathairn, che nel film interpreta William Seward, racconta:

"La sceneggiatura affronta gli intrighi di un momento della storia. I corridoi, le macchinazioni, gli accordi e i compromessi, tutto ciò che servì per far approvare uno degli emendamenti più importanti di sempre. La lungimiranza che aveva non si trova facilmente in altre persone. Il fine giustifica i mezzi."

Tommy Lee Jones ricorda come sono state molte le persone a morire per riuscire afar passare il 13esimo emendamento:

"Molte persone hanno perso la vita per far passare questo emendamento. E' una storia molto interessante."

Steven Spielberg parla poi della capacità di Lincoln nell'anticipare ciò che i tribunali sarebbero arrivati a portare a termine solo in seguito:

"Lincoln superò i limiti della sua autorirà come presidente? Ci sono certamente delle aree grigie nell'equilibrio dei poteri. Lincoln ha dilatato questi poteri in modo senza precedenti. A volte andò oltre dove i tribunali sarebbero arrivati solo dopo. penso che si discuterà sempre se ciò che fece fosse necessario., anche se sappiamo che il verdetto della storia è a favore di Lincoln."

Lo sceneggiatore Tony Kushner definisce abile Lincoln nell'aver affrontato la questioine della schiavitù:

"Quando vedi la sottigliezza con la quale Lincoln ha affrontato la questioine della schiavitù vediamo come una persona con una maestria incredibile riuscì a smuovere la popolazione attraverso il dialogo, la legislazione e l'azione."

Infine, parola al protagonista centrale, Daniel Day-Lewis, che nel film interpreta Abraham Lincoln:

"E' l'uomo stesso che ti invita. Perchè era così aperto. E questa è una delle sorprese più belle. E' stato lui a mettermi a mio agio e a spingermi a provare a fare questo."

Nel player qui di seguito potete vedere la featurette sottotitolata in italiano nella quale il regista e il cast parlano della figura di Lincoln. Ricordo che il film esce il 24 gennaio, distribuito da 20th Century Fox.

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