Lost in Google, la web-fiction firmata The Jackal

Lost in Google è una web serie innovativa dove gli spettatori elaborano delle informazioni e sono chiamati ad agire in prima persona nella costruzione della storia.

I Jackal possono essere considerati a tutti gli effetti dei giovani film maker, un passo lontano da quando degli sciacalli lanciarono la prima videofollia sul web senza chiedersi né aspettarsi troppo. Competenti, estrosi, mai scontati, emozionanti, i Jackal sono riusciti a costruirsi uno stile unico, forte, riconoscibile e inimitabile, che ora ripropongono nella web-fiction Lost in Google.

Le regole di Lost in Google
I commenti piu' originali di ogni puntata vengono utilizzati per scrivere gli episodi successivi. Ogni commento è buono per creare le storie degli episodi, anche quelli che non c'entrano nulla con la trama. I commenti non utilizzati, invece, vengono utilizzati per creare la sigla di chiusura. Nessuno escluso, o quasi.

L'episodio "zero"
Ad essere il protagonista dell'episodio pilota è Simone Ruzzo, che si è ritrovato ad essere risucchiato da Google per aver avuto il coraggio di cercare la parola "google" sull'omonimo motore di ricerca, generando una sorta di collasso sistemico che si materializzava in un vortice capace di strapparlo alla realtà per trasportarlo in una non meglio specificata dimensione alternativa.

I prossimi episodi
Dalla puntata pilota, rispettando i commenti ricevuti dagli utenti, è nata la prima vera puntata della web-fiction che è possibile seguire sul canale ufficiale su YouTube dei The Jackal.