Piacere Maisano ai tempi del Coronavirus su TV8


Quattro appuntamenti in seconda serata per parlare di ospedali strapieni di malati, quarantena, amministrazione dell'emergenza Covid-19 e ripartenza.

L'ex iena Marco Maisano anticipa il suo rientro in tv per l'emergenza Covid-19, proponendo "Piacere Maisano ai tempi del Coronavirus", in onda su TV8, dal 25 marzo per quattro puntate, una ogni mercoledì in seconda serata, dopo "Antonino Chef Academy".

Tutte le puntate di "Piacere Maisano ai tempi del Coronavirus", già andate in onda, sono disponibili in streaming sul sito TV8.it

Nella prima puntata di Piacere Maisano ai tempi del Coronavirus (25 marzo)

Il primo episodio dal titolo ""Ospedali in prima linea" è un viaggio nel cuore dell'epidemia, fin dentro gli ospedali. 

Maisano parla innanzitutto con il dottore Massimo Galli, infettivologo dell'ospedale Sacco di Milano, poi affronta il tema del Coronavirus Covid-19 testimoniando la complessa realtà attraverso gli occhi delle telecamere di un cellulare e di un film-maker. L'ex iena documenta come il virus sia riuscito a cambiare la vita quotidiana degli italiani, le loro abitudini, in particolare quella di medici, infermieri e operatori socio-sanitari, che stanno dando tutti loro stessi per salvare la vita dei contagiati (e non solo) sottoponendosi a turni di lavoro estenuanti necessari per contrastare l'emergenza.

Marco Maisano va dentro alcuni dei tanti ospedali in emergenza per conoscere le persone che da più di un mese stanno facendo turni su turni di lavoro per compensare la mancanza di personale, incontrando primari che provano a spiegare con parole semplice cos'è il Covid-19 e raccogliendo le testimonianze dei giovani neo-laureati chiamati a dare il loro contributo nelle corsie degli ospedali, seguendoli anche negli spogliatoi. Maisano documenta, inoltre, i processi di diagnosi e analisi che stabiliscono a che punto è la malattia e quale sia la migliore cura.

Ogni puntata si conclude con uno sguardo ottimista rivolto al futuro, che riprende l'hashtag #Andràtuttobene" condiviso in tutta Italia per darsi forza e speranza.

Nelle prossime puntate di "Piacere Maisano ai tempi del Coronavirus", in onda su TV8, rispettivamente mercoledì 1, 8 e 15 aprile in seconda serata, si parlerà di quarantena, amministrazione dell'emergenza e ripartenza.

Nella seconda puntata di Piacere Maisano ai tempi del Coronavirus (1 aprile)

In onda mercoledi 1 aprile su TV8.
Rispettando le barriere che la quarantena impone, Maisano raccoglie la testimonianza di un ex malato, che con emozioni contrastanti racconta come ci si sente a essere considerato un miracolato e allo stesso tempo un possibile "untore" dagli altri. Direttamente dal suo balcone, Marco approfondisce la conoscenza dei suoi vicini di casa. Mai, come in questa emergenza, i balconi sono diventati occasione di incontro e di condivisione di speranze e inquietudini. L'obiettivo si sposta poi sulla situazione dei senzatetto per capire cosa hanno percepito dell'emergenza in corso. Un occhio di riguardo è dedicato anche alla difficile realtà che vivono i tassisti, che hanno visto ridotte drasticamente il numero delle loro corse. Dalla strada si passa alla realtà dei social, che poteva essere considerata virtuale fino a un mese fa, ma che oggi è quanto mai reale. Online si organizzano aperitivi, flashmob, si vedono parenti e amici, con cui è impossibile comunicare in altro modo. E sempre sul web nascono e si affermano le nuove star dello spettacolo. A fine puntata Maisano incontra chi la quarantena non se la può permettere perché impegnato in un processo produttivo che non conosce soste, che genera vendite che non sono calate, ma che anzi sono aumentate esponenzialmente.  

Nella terza puntata di Piacere Maisano ai tempi del Coronavirus (8 aprile)

In onda mercoledi 8 aprile su TV8, in seconda serata.
Dopo aver affrontato la realtà che si vive negli ospedali e il tema della quarantena, la terza puntata dell'inchiesta di Marco Maisano sul Covid-19 si concentra sull'amministrazione dell'emergenza.

Marco Maisano si addentra nell'amministrazione comunale di Novara e, assieme al sindaco Alessandro Canelli, mostra come, con cognizione di causa, viene realmente gestita l'emergenza. Un dietro le quinte nelle stanze decisionali che ci permette di comprendere meglio i parametri che portano a una scelta piuttosto che a un'altra, in considerazione del problema sanitario (la capacità di assorbire ammalati) e di quello economico (se non lavora più nessuno che cosa succede al mercato?).

Al centro dell'attenzione c'è anche il tema della gestione della comunicazione. I politici e i media con le loro parole hanno contribuito a dare una visione dell'emergenza prima di estrema normalità poi di assoluta gravità e allarmismo. Marco Maisano accompagna nel cuore della redazione del Corriere della Sera, dove incontra il Direttore Luciano Fontana, che rivela come si amministra un'emergenza anche dal punto di vista dell'informazione.

A fine puntata viene stilato anche un quadro sociale dell'Italia, lasciando la parola a Massimo Cacciari, ex sindaco di Venezia, e allo psichiatra Raffaele Morelli.

Nella quarta puntata di Piacere Maisano ai tempi del Coronavirus (15 aprile)

Ultimo appuntamento con Piacere Maisano ai tempi del Coronavirus è su TV8 mercoledì 15 aprile, in seconda serata, con tema della puntata: la ripartenza.

L'ultima puntata prende le mosse da una constatazione tanto semplice, quanto disarmante:
il Coronavirus ci ha cambiato. In poco meno di due mesi gli effetti di questa pandemia sono già visibili. Sotto l'aspetto sanitario sono state prese misure estreme mai attuate prima, come lo spostamento di interi reparti all'interno di ospedali già esistenti o la creazione di ospedali da campo. Dal punto di vista sociale, invece, l'isolamento ci ha tolto quelle certezze consolidate nei decenni come l'aperitivo la sera, il cinema, il teatro, i concerti, il week-end fuori porta. Ma forse le conseguenze più grandi sono quelle che riguardano l'ambito lavorativo.

Marco Maisano si sofferma sulla modalità dello smart working, con cui si sono dovuti confrontare a tempo pieno, nelle ultime settimane, i datori di lavoro e i loro dipendenti, cercando di capirne pro e contro e se "il lavoro intelligente" sia davvero sostenibile anche in futuro.

I vantaggi garantiti dalla connessione a Internet hanno inoltre permesso agli studenti di andare avanti nel loro percorso di studi. La maturità del 2020 passerà sicuramente alla storia. Come verrà fatta? Come si controllerà che i ragazzi non sbircino su Google per dare le risposte giuste? A essere penalizzati sono invece coloro che non possono lavorare a distanza. E qui, come ci mostra Marco Maisano con l'occhio della sua telecamera, alcune aziende si sono davvero ingegnate. È il caso di Deliveroo, che ha attuato delle misure precauzionali nuove per poter portare avanti il servizio (sempre più utile in questo periodo) o della Mutti, azienda familiare che da più di un secolo si occupa di pomodori. Qui il titolare ha voluto premiare i lavoratori in questo periodo difficile aumentando lo stipendio e inserendo una assicurazione sanitaria aggiuntiva.

Ma il periodo di quarantena ha anche i suoi aspetti positivi, che Marco pone in evidenza. L'aria è più pulita e gli animali si stanno spingendo sempre più dentro le città ormai deserte. Ma è davvero possibile che in due mesi la natura si sia ripresa dai danni che per anni le abbiamo arrecato? Sarà Antonello Pasini, il fisico del clima, a spiegarci che in parte è vero, ma che non è sufficiente per curare tutti i danni che l'uomo ha fatto finora. Ma ci dirà di più; il coronavirus è strettamente legato al cambiamento climatico.

Ciò che è certo, come testimoniano gli economisti Mario Monti, Carlo Cottarelli e Francesco Daveri, è che il Coronavirus sarà uno spartiacque. Come è successo per l'11 settembre del 2001, ci sarà un pre-coronavirus e un post-coronavirus: nel modo di viaggiare, nel lavorare, nello stare insieme (soprattutto in una fase transitoria di riapertura col rischio di nuovi focolai come sta avvenendo in Giappone), nelle relazioni internazionali (l'Europa si rivelerà davvero una grande famiglia?) e nel sistema economico stesso, che ha mostrato la sua fragilità (bastano due mesi di stasi per far crollare tutto). In questo ultimo episodio Marco Maisano cercherà di farci prefigurare che cosa ci aspetterà fuori dalla porta una volta che potremo finalmente uscire di casa.

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