Più forti del destino
Più forti del destino

Più forti del destino la nuova fiction di Canale 5


Serie tv in costume, ispirata a fatti realmente accaduti, con Giulia Bevilacqua, Laura Chiatti, Thomas Trabacchi e Dharma Mangia Woods. La trama si concentra principalmente sulla condizione femminile alla fine del XIX secolo.

Da mercoledì 9 e venerdì 11 marzo, in prima serata su Canale 5, al via "Più forti del destino" con Giulia Bevilacqua, Laura Chiatti, Thomas Trabacchi e Dharma Mangia Woods. La fiction, prodotta da Fabula Pictures e diretta da Alexis Sweet, presenta un cast che include, tra gli altri, anche Leonardo Pazzagli, Loretta Goggi, e Paolo Sassanelli con la partecipazione di Francesca Valtorta e con Sergio Rubini nel ruolo del Commissario Lucchesi.

"Più forti del destino" è una serie tv in costume, ispirata a fatti realmente accaduti. La trama si concentra principalmente sulla condizione femminile alla fine del XIX secolo. Pone particolare attenzione sul destino di tre donne che, ciascuna a modo proprio, combattono le disuguaglianze e si fanno antesignane dell'emancipazione femminile. Lo sceneggiato è un adattamento della serie-evento francese "Le Bazar de la Charité".    

Palermo, 1897, alla Mostra sulle nuove tecnologie fa il suo debutto il Cinematografo. Ad assistere al grande evento c'è Arianna (Giulia Bevilacqua), moglie di Guglielmo (Thomas Trabacchi), il Duca di Villalba, un uomo ricco e violento. La donna, proprio alla Mostra, incontra la nipote Costanza (Dharma Mangia Woods), figlia di Augusto (Paolo Sassanelli), l'uomo che ha portato il primo proiettore a Palermo, promessa sposa di Antonio (Teodoro Giambanco), rampollo di una famiglia molto ricca. Con loro, ci sono anche: la fedele domestica Rosalia (Laura Chiatti) che sogna, con il marito Giuseppe (Giovanni Alzaldo), un futuro in America e Margherita (Francesca Valtorta), figlia di Donna Elvira (Loretta Goggi) in visita a Palermo con il figlio Tommaso che viene affidato alla custodia di Rosalia. Mentre all'esterno un gruppo di anarchici, capeggiati dal giovane Libero (Leonardo Pazzagli) manifesta contro il sistema, dal proiettore partono delle fiamme sempre più dirompenti. Divampa così un incendio che fa molte vittime, quasi tutte donne, e che sconvolge la vita di Arianna, Costanza, Rosalia e Donna Elvira.

Arianna vuole che il marito la consideri morta. Infatti, stanca di subire angherie, prima dell'incendio stava meditando la fuga ma il marito, scoperto il piano, l'aveva separata dalla figlia Camilla. Approfittando della situazione, Arianna si nasconde e medita di riprendersi la figlia e fuggire a Roma. Costanza, tornata a casa, accusa il fidanzato Antonio di averla abbandonata. La ragazza è stata salvata da un giovane di cui rimane affascinata e che stravolgerà tutti i suoi piani futuri. Rosalia, dopo l'incendio, si ritrova condannata da circostanze imposte a dover difendere se stessa in un ambiente che sente ostile. Donna Elvira, distrutta dal dolore per la perdita della figlia Margherita, prova a reagire con tutti gli strumenti che ha a disposizione per ricostruire la sua vita. 

Intanto, la polizia indaga sulle cause dell'incendio e Guglielmo pressa sul commissario Lucchesi (Sergio Rubini) affinché le accuse ricadano sugli anarchici. Il maggiore sospettato è proprio Libero, legato a Lucchesi da un importante segreto che riguarda il loro passato, e che al contrario di quello che tutti pensano nella triste vicenda dell'incendio ha avuto un ruolo da eroe. 

Un incendio devastante e il destino di tre donne cambierà per sempre…

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