Sigfrido Ranucci, conduttore di Report su Rai3
Sigfrido Ranucci, conduttore di Report su Rai3

Report su Rai3 tra i punti oscuri della strage di Bologna


E poi un network cinese in Europa e il tabagismo nella puntata di 'Report' in onda lunedì 24 gennaio alle 21.20 su Rai3.

"Report" è il programma in onda su Rai3, e disponibile su RaiPlay, che ha fatto la storia nell'ambito del giornalismo investigativo in tv. Il conduttore Sigfrido Ranucci e la squadra di Report anche nella staione televisiva 2021/2022 sono ancora una volta in prima fila con inchieste e approfondimenti su politica, economia e società.

Report | Rai3 | 24 Gennaio 2022

Un'inchiesta sulla strage di Bologna, l'approfondimento su un network di radio in lingua cinese diffuso in Europa, e un'indagine giornalistica sul tabagismo: questi i temi  principali di Report in onda lunedì 24 gennaio 2022 alle 21.20 su Rai3.

'Ufficio Bombe' di Paolo Mondani, con collaborazione Roberto Persia, è il servizio di apertura della trasmissione condotta da Sigfrido Ranucci: a Bologna si sta concludendo il processo sui mandanti della strage. Quarant'anni fa. 2 agosto 1980. 85 morti e 200 feriti. Già condannati con sentenza definitiva come esecutori i terroristi neri Valerio Fioravanti, Francesca Mambro, Luigi Ciavardini, e Gilberto Cavallini in primo grado oggi, imputato per concorso nella strage con l'accusa di aver procurato l'esplosivo, è l'estremista di destra e killer di 'ndrangheta Paolo Bellini. Ma la Procura Generale ha individuato quattro nomi, quattro presunti mandanti e finanziatori della strage: al vertice sarebbe stato il capo della loggia P2 Licio Gelli, che attraverso il suo banchiere di fiducia Umberto Ortolani avrebbe veicolato finanziamenti agli esecutori materiali e a una rete incaricata del depistaggio delle indagini, che faceva capo all'ex direttore del "Borghese" Mario Tedeschi, e a Federico Umberto D'Amato, capo dell'Ufficio Affari Riservati del Viminale.  Report ha intervistato testimoni storici, esponenti dell'eversione nera, collaboratori di giustizia, dirigenti dei servizi segreti dell'epoca, magistrati. Il punto di partenza è la morte di Piersanti Mattarella, l'esponente democristiano siciliano legatissimo ad Aldo Moro, ucciso il 6 gennaio del 1980. Giovanni Falcone indagò sulla morte di Mattarella, e oggi Report è in grado di rivelare particolari importanti su quelle indagini e sull'esistenza di un verbale fino a oggi sconosciuto che riguarda Paolo Borsellino. Il generale Pasquale Notarnicola, capo dell'antiterrorismo del Sismi nel 1980, ha voluto rilasciare all'inviato Paolo Mondani una importante intervista pochi giorni prima di morire, raccontando dall'interno i depistaggi effettuati da uomini del Sismi per allontanare la verità sui responsabili della strage di Bologna, descrivendo i mandanti e da chi ricevevano gli ordini da fuori Italia.

'Radio Pechino' di Giulio Valesini e Cataldo Ciccolella, con la collaborazione di Evanthia Georganopolou ed Eleonora Zoccai, pone invece l'accento su un network di radio in lingua cinese che si sta lentamente espandendo in Europa, rivelando scenari inquietanti, nei quali il soft power del Dragone non esita a sfruttare le debolezze dell'Ue per conseguire i propri obiettivi.

'Tutto fumo', infine, di Antonella Cignarale,  in collaborazione con il consorzio di giornalisti d'inchiesta OCCRP e i suoi media partner, indaga sugli aromi aggiunti nei prodotti di tabacco, che possono aumentarne l'attrattività, favorendo l'iniziazione al tabagismo soprattutto dei giovani.

Report | Rai3 | 17 Gennaio 2022

L'appuntamento con "Report" in onda lunedì 17 gennaio alle 21.20 su Rai3 e su RaiPlay si apre con l'inchiesta dal titolo 'Vola un'aquila nel cielo' di Luca Chianca e la collaborazione di Alessia Marzi. Claudio Lotito è diventato proprietario della Lazio nel luglio 2004. La prende dalle ceneri della squadra di Cragnotti, sull'orlo del fallimento. In pochi anni la riporta al centro della scena calcistica, vincendo ben sei coppe. Ma Lotito vuol dire anche Salernitana quando decide, con suo cognato Mezzaroma, di comprarla e portarla fino alla Serie A. Un conflitto d'interesse che obbliga la Figc a intervenire costringendolo alla vendita della squadra campana. Ma Claudio Lotito è anche politica, quando nel 2018 si candida al Senato con Forza Italia. Esce sconfitto, fa ricorso e il Senato, dopo quasi quattro anni, non si è ancora espresso, creando una situazione di impasse senza precedenti nella storia della Repubblica. A causa della mancata decisione non sono stati ancora convalidati i senatori eletti in Campania nel plurinominale che a breve dovranno votare il nuovo Presidente della Repubblica. Ma i suoi rapporti con la politica sono sempre stati alla base delle sue iniziative imprenditoriali, come quando nel 2019 cerca di entrare in Alitalia, sorprendendo tutti con un'offerta da ben 375 milioni di euro che però verrà rifiutata. Chi lo ha appoggiato nell'ennesimo salvataggio dell'Alitalia e perché la sua proposta è stata bocciata?

A seguire "I lupi in monopattino di Wall Street" di Daniele Autieri e la collaborazione di Federico Marconi. La Helbiz ce l'ha fatta ed è divenuta la prima compagnia di sharing di monopattini quotata al Nasdaq di New York City. È il sogno fatto realtà di Salvatore Palella, il giovane imprenditore partito da Acireale e finito a Wall Street. Chi sono però i capitani coraggiosi che hanno reso possibile l'impresa, portando in Borsa un'azienda che nei primi nove mesi del 2021 registra una perdita di oltre 50 milioni di dollari a fronte di ricavi per appena 8 milioni? Proprio grazie a una serie di rapporti privilegiati, la Helbiz Italia ha ottenuto nel 2020 un prestito bancario di 5,5 milioni di euro garantito dal Fondo centrale di garanzia per le PMI. Nell'anno in cui l'intero gruppo mondiale Helbiz fatturava appena 4,4 milioni di euro, lo Stato italiano ha assicurato un prestito superiore al fatturato globale di una società controllata da una holding nel Delaware, di cui di fatto si sa poco o nulla dell'origine dei capitali e degli azionisti.

Si chiude con "Amazon: venduto e reso", di Emanuele Bellano e la collaborazione di Greta Orsi. Il gigante dell'e-commerce macina affari non solo sul versante della vendita ma anche su quello della distribuzione e della logistica. Il motto di Amazon e di Jeff Bezos è "Il cliente prima di tutto". Tra il cliente e il colosso Amazon nel mezzo ci sono i venditori costretti ad accettare le regole di Amazon o uscire dal marketplace. Report ha documentato pagamenti sospesi o negati unilateralmente, commissioni calcolate sui costi oltre che sui guadagni dei venditori e meccanismi che strangolano il venditore imponendogli di accettare accordi capestro.

Report | Rai3 | 10 Gennaio 2022

Mascherine, fanghi di depurazione, decoro urbano e mozzarella di bufala. Sono questi gli argomenti di "Report" in onda lunedì 10 gennaio alle 21.20 su Rai3. In "L'odore dei fanghi" di Bernardo Iovene (con la collaborazione di Alessandra Borella e Greta Orsi) si approfondisce come vengono trattati e usati i fanghi di depurazione. Le procure di Brescia, Lodi e Pavia hanno scoperto infatti centinaia di migliaia di tonnellate di fanghi e gessi fuori norma e inquinati da sostanze tossiche che sono state sversate sui terreni del nord Italia, in quattro regioni e centinaia di province. Le inchieste sono partite dalle denunce degli abitanti che per anni hanno subito i miasmi provenienti dai centri di trattamento. Report ha ricostruito la filiera dei fanghi "tal quale" e quella del prodotto diventato gesso di defecazione, una pratica consolidata che si muove in un vuoto normativo. Quest'anno entrerà in vigore un nuovo regolamento europeo, ma ogni Stato può continuare a utilizzarli secondo le proprie normative nazionali. E se in Spagna, Gran Bretagna e Irlanda sono largamente impiegati come fertilizzanti, in Olanda, Belgio e Svizzera preferiscono incenerirli. In Italia i fanghi dei depuratori civili e industriali possono essere recuperati in agricoltura come concime perché contengono azoto e fosforo utili ai terreni, ma anche una serie di inquinanti, metalli pesanti, idrocarburi e PCB considerati cancerogeni. Una legge del 2018 ha stabilito dei limiti per queste sostanze, ma se trattato, il fango diventa gesso e può essere utilizzato come un fertilizzante e sfuggire ai controlli severi che invece ci sono per i fanghi tal quale.

In "Giù la maschera" di Rosamaria Aquino (con la collaborazione di Marzia Amico) si parla invece di mascherine. Da pochi giorni il Governo ha imposto l'obbligo della FFP2 in determinati luoghi e ha stabilito un prezzo calmierato che le farmacie possono anche scegliere di non praticare. Le mascherine da inizio pandemia però sono state un business milionario per molti fornitori, ma anche per mediatori che avrebbero messo a disposizione i propri contatti con dirigenti pubblici in cambio di lauti compensi. Report con testimonianze esclusive ricostruisce la rete dei controlli sullo sdoganamento dei dispositivi e torna sulle trame che avrebbero accompagnato gli appalti per l'acquisizione delle mascherine di Stato.

Max Brod in "A caval donato" si occupa del decoro delle vie cittadine e dei parchi pubblici, che è tutelato da norme che vietano di sporcare con le deiezioni animali questi luoghi. Gli escrementi rappresentano anche un fattore di rischio per il virus del tetano, ma allora perché Polizia e Carabinieri a cavallo lasciano le deiezioni dei loro animali a terra durante il pattugliamento? Il problema sembra diffuso nei corpi di polizia di mezzo mondo. Report ha raccolto le lamentele dei cittadini che devono convivere con questo inconveniente ed è andato a interpellare i diretti interessati: i responsabili nazionali dei reparti di Polizia e Carabinieri a cavallo.

In "Occhio alla bufala" di Rosamaria Aquino (con la collaborazione di Marzia Amico e Alessia Marzi) si parla, infine, del giro d'affari a cinque zeri legato alla mozzarella di bufala DOP. A Caserta insiste la maggioranza dei caseifici ed è proprio lì si che sta combattendo la battaglia più difficile per le bufale: secondo una recente inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere, ne sarebbero state abbattute in dieci anni decine di migliaia per sospette brucellosi e tubercolosi, ma a un esame al macello, molti di quegli animali sarebbero poi risultati sani. Report ripercorre tutta la filiera, dagli allevamenti ai trasformatori, alle prese con l'eterno dilemma tra latte fresco e congelato e cagliate che arrivano dall'estero.

Report | Rai3 | 3 Gennaio 2022

Un sistema industriale che ha digitalizzato tutti i processi arriva in modo efficiente al prodotto finale; nella sanità il prodotto finale è la nostra vita. Il Sistema Sanitario Nazionale, però, è frammentato in 20 sistemi regionali, ognuno con le proprie piattaforme – quando ci sono – che non dialogano tra loro. Sarebbe necessario, allora, che fosse un sistema connesso a condividere banche dati e flussi di informazione digitale in tempo reale. Se c'è una pandemia virale, le patologie acute vanno in ospedale, le croniche vengono curate a casa. Si potrebbe fare, ma occorrono tecnologia e organizzazione. Al di fuori di questo quadro, anche il migliore piano pandemico potrebbe funzionare veramente? Se ne parla nel reportage di Michele Buono, in collaborazione con Edoardo Garibaldi, che apre la puntata di "Report", in onda lunedì 3 dicembre alle 21.20 su Rai3 e RaiPlay.

Emanuele Bellano con Greta Orsi si occupa, invece di Amazon: da quando l'e-commerce è entrato nella nostra vita, il modo di fare acquisti è completamente cambiato. Il proliferare dello shopping online ha portato alla crisi di migliaia di centri commerciali in tutto l'Occidente Qual è il ruolo di Amazon in questo scenario? Il gigante dell'e-commerce svolge un'azione non solo sul versante della vendita, ma anche su quello della distribuzione e della logistica. Il motto di Amazon e di Jeff Bezos è "Il cliente prima di tutto". Tra il cliente e il colosso Amazon nel mezzo ci sono i venditori costretti ad accettare le regole di Amazon o uscire dal marketplace. Report ha documentato pagamenti sospesi o negati unilateralmente, commissioni calcolate sui costi oltre che sui guadagni dei venditori e meccanismi che costringono il venditore ad accordi capestro.

Rosamaria Aquino si occupa di Grana e latte, tra Dop veri e "presunte": un viaggio nel mondo dei similari, dalle vacche rosse di Reggio Emilia fino in Repubblica Ceca, a caccia di prodotti che spesso vengono confusi con l'originale. Le telecamere di Report sono entrate anche nei caseifici che producono sia Dop che non Dop, raccontando come avvengono i controlli per scongiurare che il latte estero e il latte Dop italiano non si confondano.

Con Antonella Cignarale in collaborazione con Marzia Amico, obiettivo sul legno: ne importiamo l'80 per cento e l'importazione da paesi extra europei prevede severi controlli; quella dai paesi dell'Unione Europea, no. Sarebbe responsabilità di ogni paese membro assicurare che il taglio nelle proprie foreste avvenga nel rispetto delle leggi, ma i controlli non sono omogenei tra gli Stati: quando vengono bypassati, il legno illegale può circolare sul mercato comunitario insieme a legno legale senza che ve ne sia traccia. 

Report | Rai3 | 27 Dicembre 2021

Apre la puntata di Report, in onda lunedì 27 dicembre alle 21.20 su Rai3 e su RaiPlay, il servizio "Cronaca di una tragedia annunciata" di Walter Molino con la collaborazione di Federico Marconi. 23 maggio 2021, è passato da poco mezzogiorno, la cabina numero 3 della Funivia del Mottarone precipita nel vuoto. Muoiono 14 persone, l'unico superstite è il piccolo Eitan, 5 anni. È la più grande tragedia mai avvenuta su una funivia. L'inchiesta della Procura di Verbania accerta che la cabina è caduta perché si è spezzata la fune traente e i freni di emergenza risultavano disattivati. Sono passati sei mesi dalla strage del Mottarone, la cabina numero 3 è stata recuperata solo poche settimane fa con un'operazione spettacolare dei Vigili del Fuoco, ma il collegio dei periti nominati dal Tribunale, che dovranno accertare le cause della rottura della fune, sono appena all'inizio delle loro analisi e hanno già chiesto una proroga di sei mesi. Ma perché quella fune di acciaio si è spezzata? L'inchiesta di Report approfondisce tutti gli aspetti legati ai controlli e alla manutenzione, sottolineando le carenze di personale e di risorse degli organi statali di vigilanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Organi che avrebbero dovuto vigilare anche sui conflitti d'interesse. Grazie a documenti inediti e testimonianze esclusive, Report ricostruisce anche la storia della concessione pubblica dell'impianto, gestito fin dagli anni '70 da società riferibili alla famiglia di Luigi Nerini.

A seguire l'approfondimento "Zero contagi" di Giuliano Marrucci. A quasi due anni dallo scoppio della pandemia, la Cina è rimasta sostanzialmente l'unico Paese al mondo a perseguire con determinazione la strategia "zero contagi". Al centro, una serie di app per il tracciamento e una macchina logistica e organizzativa poderosa in grado di avviare in poche ore campagne di test di massa coinvolgendo milioni di persone non appena emerge un focolaio. Seguono lockdown mirati e restrizioni severissime sugli spostamenti, a prescindere se si sia effettuato o meno il vaccino.

E ancora "Le fantastiche 4" di Roberto Persia. Nelle metropolitane di tutto il mondo, nei centri commerciali e negli aeroporti le scale mobili muovono 3 miliardi e mezzo di persone ogni giorno che si spostano su 800.000 impianti. Una volta installate, la partita che si gioca sui bandi delle pubbliche amministrazioni è quella della manutenzione e vale molti milioni di euro. Soldi che dovrebbero garantire la sicurezza dei passeggeri, ma che fanno i conti con la struttura oligopolistica di questo mercato. I ritardi nella fornitura di pezzi di ricambio sono soltanto la punta di un iceberg fatto di medie e grandi aziende che tendono ad assumere un atteggiamento autoprotettivo a discapito della clientela. Così i fermi degli impianti si prolungano e il disagio per l'utenza aumenta.

Infine, l'inchiesta "Smart tv is watching you" di Lucina Paternesi. In Italia ci sono quasi 120 milioni di televisioni, 15 milioni delle quali ormai hanno una connessione a internet. La pandemia ha fatto decollare dotazioni e connessioni digitali e la lunga permanenza in casa ha fatto sì che fosse maggiore anche il tempo trascorso davanti a uno schermo. Con l'arrivo del nuovo digitale terrestre e dei bonus stanziati dal Governo stiamo rottamando le vecchie tv affascinati dalle infinite possibilità offerte dalle piattaforme streaming. Film, serie televisive, documentari, cartoni animati, partite di calcio: l'obiettivo è non spegnere mai lo schermo. Nei laboratori dell'Imperial College, a Londra, Report ha testato ogni funzione e ogni piattaforma per scoprire che tra gli elettrodomestici intelligenti sono proprio le smart tv quelle che più di tutti contattano terze parti, condividono informazioni sensibili e, soprattutto, tracciano ogni nostra attività. Ma cosa sanno di noi queste piattaforme? Siamo sicuri che siamo solo noi a guardare la tv o è lei, ormai, a guardare noi? 

Report | Rai3 | 20 Dicembre 2021

Apre la puntata di Report, in onda lunedì 20 dicembre alle 21.20 su Rai3 e su RaiPlay, il servizio  "Binario d'oro" di Danilo Procaccianti con la collaborazione di Norma Ferrara, Marzia Amico e Alessia Marzi. Ferrovie dello Stato è una delle prime aziende italiane per numero di dipendenti, ne ha 83.000 ed è una società per azioni controllata al 100% dal Mef, quindi controllo interamente pubblico. Negli ultimi 30 anni con la fiscalità generale sono andati 470 miliardi di euro a ferrovie, un quinto del debito pubblico. Le ferrovie sono pesantemente sussidiate perché considerate un servizio sociale. Eppure ci sono posti in Italia dove il treno è un miraggio. In Sicilia ci vogliono 11 ore per andare da Catania a Trapani, 13 ore da Trapani a Ragusa. Con il PNRR alle ferrovie andranno 25 miliardi. Sono in buone mani? Una recente inchiesta della Procura di Napoli ipotizza il coinvolgimento del clan dei casalesi negli appalti di Rete Ferroviaria Italiana e poi c'è l'inchiesta della procura di Roma sul settore assicurativo di Ferrovie dello Stato, con la polizza misteriosa dell'ex amministratore delegato Gianfranco Battista che ha avuto un risarcimento per malattia di 1.6 milioni di euro. Una cifra enorme e non lontanamente paragonabile ai risarcimenti riconosciuti ai familiari delle vittime della strage di Viareggio.

A seguire il reportage "Il ritorno del dragone" di Giulio Valesini e Cataldo Ciccolella con la collaborazione di Norma Ferrara ed Eleonora Zocca. A maggio Report aveva svelato anomalie sulle telecamere di sicurezza di una nota marca cinese piazzate a sorvegliare una importantissima sede Rai. Dopo lo scoop la trasmissione aveva ricevuto numerose segnalazioni tra cui una inquietante: una simile anomalia ha colpito anche l'aeroporto di Fiumicino. Chi controlla gli occhi elettronici che ci sorvegliano ogni giorno? E cosa succederà alla gara Consip da ben 65 milioni di euro aggiudicata a ottobre che potrebbe aprire le porte degli edifici governativi italiani a decine di migliaia di dispositivi che in altri Paesi sono banditi?

A seguire "Palla avvelenata" di Daniele Autieri con la collaborazione di Federico Marconi. Una riforma internazionale per fermare il "far west delle transazioni". In un'intervista esclusiva rilasciata nella sede di Zurigo, il Presidente della FIFA Gianni Infantino racconta i dettagli della riforma del sistema delle intermediazioni che sarà lanciata nel 2022 e si esprime sugli scandali che hanno segnato negli ultimi mesi il mondo del calcio, a cominciare dai procuratori fino alle plusvalenze fittizie. Il numero uno del calcio mondiale ammette che fino ad oggi il "sistema ha fallito" e stimola le federazioni nazionali ad avviare riforme serie, che comprendano anche l'inserimento di modelli oggettivi di valutazione dei calciatori, in modo da evitare la prassi delle plusvalenze fittizie. Un vero e proprio sistema, come dimostra un'intercettazione inedita all'interno della quale l'ex-presidente del Cesena, Sergio Lugaresi, si confida con l'ex-numero uno della Lega Calcio di serie B, Andrea Abodi. Mentre la procura di Torino indaga sulle operazioni di mercato della Juventus e quella di Milano sulla presunta evasione fiscale da 60 milioni di euro del procuratore Fali Ramadani, documenti e testimonianze inedite ricostruiscono le responsabilità della crisi del calcio. 

Report | Rai3 | 13 Dicembre 2021

L'inchiesta dal titolo 'L'ispettore' di Emanuele Bellano, in collaborazione con Greta Orsi, apre la puntata di Report in onda lunedì 13 dicembre alle 21.20 su Rai3. Con la crisi finanziaria le banche si sono trovate di fronte a riduzioni dei profitti, perdite e problemi di solidità. I loro consigli di amministrazione avrebbero così dato il via libera a operazioni spregiudicate che hanno fatto perdere decine di migliaia di euro a milioni di risparmiatori. Nel 2016 Report ha scoperto che Mps, Banca Intesa, Unicredit e Banco BPM vendevano ai loro clienti diamanti per un valore complessivo di circa 1,5 miliardi di euro. I vertici di DPI, una delle due società che vendevano diamanti tramite i circuiti bancari, sono stati arrestati dalla procura di Milano e indagati per autoriciclaggio di varie decine di milioni. E nel 2019, tornando sulla vicenda, Report aveva ricostruito il coinvolgimento dei vertici di alcuni istituti bancari. Banca D'Italia, nel suo ruolo di vigilanza e di sanzionamento, ha avviato un'ispezione su banca Mps. Una testimonianza esclusiva, interna al team ispettivo, rivela a Report il coinvolgimento dei massimi livelli di Mps nel sistema di distribuzione e vendita dei diamanti. Dalla fonte e grazie ai documenti recuperati, Report ha ricostruito le lacune dell'intero sistema di controllo delle banche.

In 'I Vicere' Delle Ambulanze' di Chiara De Luca: la famiglia Calderone gestirebbe in Italia, attraverso cooperative e società, appalti per servizi di ambulanze in diverse regioni arrivando perfino alla Camera dei Deputati. Una di queste, la First Aid One Italia è finita sotto la lente della Procura di Pavia. Ma come agiscono nel resto d'Italia?

E ancora "Il Video Segreto" di Luca Chianca e la collaborazione di Alessia Marzi: l'Olp 245 è uno dei più ricchi blocchi petroliferi della Nigeria. Della storia Report si è occupata più volte, da quando i magistrati Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro della procura di Milano avevano aperto un fascicolo per corruzione internazionale nel 2014. L'ipotesi era che l'Eni avesse pagato oltre 1 miliardo di dollari di tangenti per comprare i diritti di esplorazione del blocco petrolifero Opl 245. A marzo 2021 però il tribunale di Milano dà torto ai magistrati e ragione all'Eni assolvendo tutti gli imputati. La procura di Brescia apre un fascicolo contro i due magistrati per aver nascosto all'Eni un video che la sentenza di assoluzione definisce dirompente perché sarebbe stato utile per la difesa. Ma l'Eni e gli avvocati dei dirigenti dell'Eni erano o no a conoscenza di questo video?

Report | Rai3 | 6 Dicembre 2021

Dal calcio alle difficoltà di produrre energia green nella puntata di "Report" in onda lunedì 6 dicembre alle 21.20 su Rai3.

In "Febbre a 90"di Daniele Autieri si parla della Juve e le sue sorelle. Oltre l'inchiesta di Torino sulle plusvalenze sospette per la quale è stato indagato il presidente della Juventus Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved, l'ex-direttore sportivo Fabio Paratici e altri due top manager, la prassi delle plusvalenze a specchio" (gli scambi di giocatori conclusi senza passaggio di denaro) tira dentro i più grandi club italiani. Obiettivo: ripianare i debiti e sistemare i bilanci. Una serie di documenti riservati e inediti, in parte analisi dell'Agenzia delle Entrate e in parte degli organi di controllo sul calcio, rivelano la reale situazione finanziaria delle principali squadre di calcio italiane, i ritardi dei pagamenti degli stipendi dei calciatori, ma anche dei debiti tributari e pensionistici. E si aggiungono a un allarme lanciato dalla Covisoc, la Commissione di vigilanza sulle società professionistiche, in una lettera riservata inviata alla Federcalcio: "Esiste un concreto rischio che eventuali situazioni di default abbiano a verificarsi a campionato in corso". All'interno di questo sistema qual è il ruolo dei super agenti come Jorge Mendes, il procuratore di Cristiano Ronaldo, o Mino Raiola, quello di campioni come Donnarumma, Verratti, Ibrahimovic? Testimonianze e documenti inediti ricostruiscono le modalità d'azione e le relazioni tra gli agenti e la dirigenza delle società di calcio, a partire dal caso del giorno: il futuro di Dusan Vlahovic, l'attaccante della Fiorentina ormai considerato uno dei migliori calciatori d'Europa. Dopo le dichiarazioni delle ultime ore del presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, che afferma di non farsi ricattare dagli agenti di Vlahovic, Report svela chi c'è dietro l'agenzia che cura gli interessi del calciatore serbo e i giochi di potere per gestire il futuro di un campione. Un gioco diverso dal calcio, dove si muovono interessi trasversali che arrivano a coinvolgere anche la politica.

In "Scuola a rotelle" di Rosamaria Aquino si parla dei banchi monoposto e a rotelle costati oltre 300 milioni di euro. A migliaia sono stati restituiti dai presidi o giacciono in magazzino. In tutto ne furono ordinati 2 milioni 400 mila. Allora perché il governo ha stanziato altri sei milioni di euro per arredi scolastici? Report ha potuto vedere in esclusiva i contratti stipulati dalla ex struttura commissariale di Arcuri firmati con l'azienda portoghese produttrice dei banchi, ora ritirati dal commissario Figliuolo perché non rispetterebbero la normativa antincendio. Un viaggio nelle scuole italiane alle prese con la gestione degli spazi in tempo di pandemia. Su questo e altro Report ha chiesto chiarimenti al ministro Patrizio Bianchi.

In "Il mistero del Barbastello" Giuliano Marrucci cerca di capire perché un pipistrello può rallentare la transizione ecologica. Per rispettare gli accordi internazionali che prevedono la riduzione del 55% delle emissioni di Co2 entro il 2030 e il totale azzeramento entro il 2050, l'Italia dovrebbe costruire ogni anno nuovi impianti della potenza di 8000 MW, eppure si è fermi a meno di un decimo. Il problema è che per le amministrazioni locali e per i diversi enti dello Stato la transizione ecologica non è una priorità, e ogni scusa è buona per ostacolare l'autorizzazione a un nuovo impianto. Anche la presenza del Barbastello, che è stato ritenuto un pipistrello raro anche se secondo i naturalisti è solo timido. 

Report | Rai3 | 29 Novembre 2021

Il 31 maggio 2021, la Corte di Assise di Taranto ha condannato in primo grado i 47 imputati del processo Ambiente Svenduto a 300 anni di carcere. Per i magistrati dal 1995 al 2012 fu disastro ambientale. Cosa è cambiato oggi con la nuova proprietà e l'ingresso dello Stato rispetto ai tempi in cui le acciaierie erano gestite dalla famiglia Riva? Attraverso un viaggio nella città di Taranto, "Report" – nel servizio di Luca Bertazzoni, con la collaborazione di Edoardo Garibaldi, in onda lunedì 29 novembre alle 21.20 su Rai3 – racconta la contaminazione di un territorio inquinato, con il divieto di pascolo nel raggio di 20 chilometri dallo stabilimento ex Ilva e la coltivazione abusiva di cozze nel primo seno del Mar Piccolo. Una serie di video inediti raccolti da operai all'interno dello stabilimento mostra le attuali condizioni di lavoro dell'acciaieria più grande d'Europa.  Le telecamere di "Report" si spostano poi nella Ruhr, un tempo una delle regioni più inquinate della Germania, che da anni ha avviato un percorso di riconversione e riqualificazione delle vecchie acciaierie.

Manuele Bonaccorsi e Lorenzo Vendemiale tornano, invece, sul tema della terza dose del vaccino anti-Covid, dopo il servizio "Non c'è due senza tre" del primo novembre, che ha suscitato un'aspra polemica politica. L'Italia alla fine ha deciso di fare come Israele: il green pass torna a nove mesi e viene introdotto l'obbligo della terza dose per i sanitari, gli insegnanti, le forze dell'ordine. "Report", inoltre, racconta alcuni retroscena dello Pfizergate, lo scandalo internazionale sulla conduzione dei trial di Comirnaty, il vaccino Mrna più diffuso al mondo.

Infine, nel reportage di Luca Chianca, il Premio Lombardia e Ricerca, considerato un piccolo "nobel" all'italiana. In palio ogni anno c'è un premio da un milione di euro. Soldi pubblici che nell'autunno del 2019 sono andati al ricercatore che più si è distinto per aver contribuito a migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano. Pochi mesi dopo è arrivata la pandemia e, ironia della sorte, gli anziani della Regione Lombardia sono stati quelli più colpiti. Come hanno scelto il vincitore e dove sono andati tutti questi soldi per la ricerca?

Report | Rai3 | 22 Novembre 2021

Un viaggio all'origine della 'ndrangheta: come ha fatto la mafia calabrese a diventare l'organizzazione criminale più potente e più ricca d'Italia e d'Europa? Con le testimonianze esclusive di ex affiliati, membri riservati e condannati, "Report" – nel reportage "La Cosa Nuova" di Giorgio Mottola e Paolo Mondani, con la consulenza di Lucio Musolino e la collaborazione di Norma Ferrara, in onda lunedì 22 novembre alle 21.20 su Rai3 – ricostruisce la storia della cupola segreta degli Invisibili: politici, imprenditori e professionisti che fanno parte della direzione strategica della 'ndrangheta e che hanno consentito alle cosche di mantenere rapporti con le istituzioni, la massoneria deviata e i servizi segreti. La rifondazione della 'ndrangheta contemporanea ha una data precisa: il 26 ottobre del 1969. Quel giorno sull'Aspromonte, a Montalto, si svolge un summit dei capi della mafia calabrese a cui partecipano i vertici della destra neofascista. Qualche mese dopo scoppiano i moti di Reggio Calabria e si prepara il golpe Borghese. È in queste occasioni che la storia della 'ndrangheta si incrocia con la P2 di Licio Gelli e nasce la Santa, la struttura segreta che consente alle cosche di avere rapporti diretti con le logge deviate. Da quel momento parte una scalata al potere che ha consentito alla 'ndrangheta di entrare nel cuore delle istituzioni italiane, orientando indagini, portando in Parlamento i propri uomini e facendo arricchire i propri imprenditori di riferimento.

Claudia Di Pasquale, con la collaborazione di Giulia Sabella e Cecilia Andrea Bacci, torna poi sul caso Astrazeneca e sui rari e inusuali effetti avversi come la VITT (trombosi con trombocitopenia indotta dal vaccino) ripartendo da chi, per primo, ha cercato e individuato i pericolosi anticorpi anti-PF4. È Andreas Greinacher, l'immunologo tedesco di fama mondiale che già il 20 marzo scorso aveva tenuto una conferenza stampa internazionale per condividere le sue scoperte su come riconoscere i sintomi e come trattare i pazienti colpiti da questa sindrome. In Italia cosa è successo? Chi si è trovato davanti un paziente colpito da VITT ha saputo sempre riconoscere i sintomi?

Report | Rai3 | 15 Novembre 2021

Tre inchieste nella puntata di Report in onda lunedì 15 novembre alle 21.20 su Rai3 e condotta da Sigfrido Ranucci.
La prima inchiesta s'intitola "Monoculture o biodiversità" ed è firmata da Bernardo Iovene con la collaborazione di Greta Orsi e Alessandra Borella. Nella zona del viterbese tra Nepi e il lago di Vico, il 90 per cento del patrimonio arboreo è costituito da nocciole, il serbatoio italiano dei produttori di nocciolato spalmabile. Ormai è una monocoltura, a scapito della biodiversità, ma i noccioleti hanno bisogno di tanta acqua, i trattamenti creano problemi agli abitanti e al lago di Vico, in una zona vulcanica dove sono già presenti gas radon e arsenico. Alcuni sindaci hanno emanato ordinanze di divieto di glifosato e altri fitofarmaci, imponendo nelle zone più a rischio l'agricoltura biologica. Sono entrati così in conflitto con i produttori che hanno fatto ricorso. Nella zona, il dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio segnala un rischio maggiore di patologie tumorali e l'Istituto superiore di Sanità ha rilevato nel lago di Vico livelli di composti inorganici di fosforo usato nei fertilizzanti. Pistoia è il distretto vivaistico più grande di Europa. Ci sono circa 1400 aziende che esportano piante ornamentali in tutto il mondo, ma i vivai richiedono suolo a scapito delle colture seminative, che nel pistoiese non esistono quasi più. È un settore di difficile regolazione: i vivai sono a ridosso delle case e gli abitanti denunciano trattamenti continui con glifosato e altri prodotti chimici, i corsi d'acqua superficiali sono inquinati e a peggiorare la situazione è intervenuta una legge regionale che permette l'uso di fitofarmaci anche nei pressi dei pozzi di captazione di acqua per uso umano.
La seconda inchiesta s'intitola "Operazione datteri" ed è di Emanuele Bellano con la collaborazione di Greta Orsi. Dopo un'indagine durata oltre tre anni, la procura di Torre Annunziata ha arrestato 18 persone e denunciato proprietari di pescherie, ristoranti e centri di distribuzione ittica in tutta Italia con l'accusa di disastro ambientale, ricettazione e associazione per delinquere, reati commessi in relazione alla pesca illegale dei datteri di mare. Report ha seguito la genesi e l'evoluzione dell'indagine ed è in grado di mostrare documenti inediti: filmati da telecamere di sorveglianza che registrano lo spaccio di datteri di mare nelle strade di Castellammare di Stabia, intercettazioni telefoniche che svelano le richieste di datteri di mare da parte di ristoratori della Lombardia e della Campania, interviste esclusive a persone ritenute dagli inquirenti membri della rete di distribuzione in Lombardia e a ristoratori accusati di vendere datteri di mare nei loro locali, tra cui il ristorante stellato in centro a Napoli in cui ha cenato anche Jeff Bezos.
La terza inchiesta è di Lucina Paternesi e ha come titolo "Incapacity market". La conferenza sul clima di Glasgow ha ribadito l'urgenza di limitare il riscaldamento globale, porre fine ai finanziamenti ai combustibili fossili e raggiungere le emissioni zero entro il 2050. La transizione ecologica non è più rimandabile, eppure, nei fatti, resta lettera morta. Nonostante gli impegni previsti dal Pnrr per favorire lo sviluppo di energie rinnovabili, l'Italia si appresta a entrare nel vivo del capacity market: per evitare il rischio di nuovi blackout e per cercare di mantenere costante il prezzo dell'energia, finanzieremo nuove centrali a gas che resteranno in funzione per i prossimi 30 anni. Per attuare questo piano spenderemo 1,3 miliardi di euro nel 2022 e 1,5 nel 2023. Il paradosso è che, per uscire dalle fonti fossili, ricorriamo comunque alle fonti fossili, come il gas.

Report | Rai3 | 8 Novembre 2021

Report, lunedì 8 novembre alle 21.10 su Rai3, torna sull'inchiesta che ha fatto il giro del mondo: la soppressione del dossier sulla gestione della pandemia in Italia, frutto del lavoro dei ricercatori Oms della sede di Venezia. Il rapporto denunciava l'esistenza in Italia di un piano pandemico vecchio, datato 2006, e mai aggiornato, ma denunciava anche le bugie della Cina sui primi contagi e gli errori della stessa Organizzazione mondiale della sanità. Attraverso materiali inediti Report può rivelare tutta la catena di eventi che ha portato a silenziare il lavoro di Francesco Zambon, responsabile del dossier ritirato. Inoltre, viene trasmesso un video esclusivo in cui un funzionario di primo livello dell'organizzazione di Ginevra ammette che in caso di problemi a loro è vietato parlare con i giornalisti. Infine, mentre i pm di Bergamo indagano anche sulla mancata applicazione del piano pandemico, gli inviati di Report sono andati a curiosare dietro le quinte della Commissione d'inchiesta parlamentare che dovrebbe indagare sul Covid-19. E hanno scoperto insospettabili accordi tra destra e sinistra per limitare l'ambito di indagine. L'inchiesta è firmata da Giulio Valesini e Cataldo Ciccolella.

Dove finiscono, invece, i soldi delle mafie? Nell'inchiesta di Giorgio Mottola dal titolo 'Il Grande Schema', Report ha provato a cercare una risposta tramite la storia di un imprenditore calabrese che potrebbe aver riciclato circa 500 miliardi di euro per conto di 'ndrangheta, Cosa nostra e clan dei Casalesi. Potrebbe essere lo schema di riciclaggio più imponente della storia italiana. Sul suo computer le forze dell'ordine hanno trovato decine di passaporti falsi e documenti che attestavano la gestione diretta di investimenti finanziari per quasi 40 miliardi di euro.

Con Giulia Presutti, infine, e il servizio 'Doppio Fallo' una riflessione sul mondo degli atleti italiani, molti dei quali hanno scelto di non vivere più in patria. Il Principato di Monaco e la Svizzera sono le mete preferite per chi sposta la residenza fiscale. Si tratta in genere di tennisti e di piloti di Formula 1 e Moto GP. Girano il mondo tutto l'anno per competizioni e tornei, perciò la normativa internazionale impone loro di pagare le tasse in tutti i paesi nei quali competono e producono reddito. In Italia è chi eroga il compenso, l'organizzatore del torneo o la casa automobilistica, a trattenere le imposte dovute al fisco. Ma è sempre così? 

Report | Rai3 | 1 Novembre 2021

La terza dose di vaccino anti covid per ora viene somministrata alle categorie fragili e agli over 60, ma i contagi tornano a salire e l'ipotesi di un nuovo richiamo per tutti diventa sempre più probabile. Ma quanto dura davvero la protezione dei vaccini anti-Covid, e cosa si sa sull'utilità e la sicurezza del cosiddetto booster? Nella puntata del 1 novembre 2021, in onda alle 21.20 su Rai3, "Report" va negli Stati Uniti, dove con interviste esclusive ai commissari dell'Fda, l'agenzia regolatoria americana, per raccontare gli interessi economici e le pressioni politiche che ci sono dietro una decisione che dovrebbe essere solo scientifica.  Le telecamere vanno anche in Israele dove si sostiene che la protezione del siero Pfizer sia svanita e per questo si sta immunizzando di nuovo la popolazione. E poi la questione green pass, che il governo italiano ha deciso di estendere fino a 12 mesi. "Report" spiega su quali dati è stata presa questa decisione e se, alla luce delle ultime evidenze scientifiche, la certificazione verde crea davvero degli ambienti sicuri, e per quanto tempo. Per capirlo avrebbe dovuto aiutare uno "studio fantasma" promesso dalle autorità italiane, di cui però si sono perse le tracce.

Mentre al Senato non passa il ddl Zan, il senatore Matteo Renzi si trova a Riyadh, in Arabia Saudita. "Report" si occupa in questa puntata dei progetti dell'ex premier che sta per salire sul palco del Future Investment Initiative, organizzazione nella quale è membro del comitato esecutivo e che è direttamente riconducibile al principe saudita Mohammed Bin Salman. In onda a "Report" le parti inedite di una lunga intervista che Danilo Procaccianti ha tenuto con il senatore lo scorso maggio. 

Dopo un'indagine durata oltre tre anni, a luglio la procura di Torre Annunziata ha arrestato 18 persone e denunciato proprietari di pescherie, ristoranti e centri di distribuzione ittica in tutta Italia con l'accusa di disastro ambientale, ricettazione e associazione per delinquere: reati commessi in relazione alla pesca illegale dei datteri di mare. Report è in possesso di documenti inediti che consentono di ricostruire la rete di raccolta e vendita di questi molluschi.

Infine, "Report" si occupa della salute delle donne, studiata per anni ponendo l'attenzione soprattutto sugli organi sessuali e riproduttivi. Le malattie, i sintomi, le cure sono state studiate prevalentemente sull'organismo maschile, traslando i risultati delle ricerche sulla donna, come se non ci fossero differenze. Può accadere così che ad alcune donne colpite da Alzheimer sia diagnosticata la depressione o che altre colpite da infarto al miocardio finiscano ricoverate nei reparti di psichiatria. Simili errori si trascinano anche nello sviluppo di nuove terapie, quando i dati delle sperimentazioni farmacologiche effettuate su uomini e donne non sono analizzati separatamente. 

Report | Rai3 | 25 Ottobre 2021

Astrazeneca era il vaccino su cui l'Italia aveva deciso di puntare, ma ormai in Italia si ha smesso di usarlo, dopo aver cambiato più volte le raccomandazioni di somministrazione.  Report, nella puntata in onda lunedì 25 ottobre alle 21.20 su Rai3, prova a comprendere quali errori sono stati commessi nella gestione della comunicazione, cosa si sa oggi degli inusuali e rari effetti avversi, qual è la bilancia rischi benefici e come è stata usata per guidare le scelte sulla salute pubblica.  Per capirlo, Claudia Di Pasquale è andata in Germania, paese che a marzo ha fatto da apripista per la sospensione di Astrazeneca, e in Inghilterra dove è stato sviluppato questo vaccino.

Spazio, poi, a un caso giudiziario nel quale a rimetterci sono stati i malati, i pellegrini, i volontari e fedeli di Lourdes. Il 4 ottobre 2021, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma ha rinviato a giudizio quattro persone e ne ha condannata una quinta a poco meno di due anni di reclusione. Le accuse vanno dall'appropriazione indebita al riciclaggio, ma quello che più colpisce sono le vittime: i tanti che, negli ultimi dieci anni, si sono affidati all'Unitalsi, la più importante associazione cattolica che da oltre un secolo organizza i viaggi dei malati nel Santuario francese. I principali accusati sono Alessandro Pinna e Emanuele Trancalini, per anni presidenti della sezione romana di Unitalsi, rinviati a giudizio per aver distratto dalle casse dell'Associazione quasi 2 milioni di euro, parte dei quali, secondo l'accusa, sarebbero stati riutilizzati per acquistare una villa in Sardegna, attraverso centinaia di assegni girati su conti correnti di amici, parenti, collaboratori e complici.

Infine, Report in Bassa Valle Stura, in provincia di Cuneo, dove ogni giorno circa mille tir attraversano il centro di alcuni comuni montani. La maggior parte di questi mezzi transita da e verso le Fonti di Vinadio, meglio conosciute come acqua Sant'Anna. Questo transito sta rendendo difficile la vivibilità in questi comuni per l'inquinamento acustico e ambientale. Un monitoraggio dell'Arpa ha paragonato la qualità dell'aria di uno dei comuni più colpiti da questo passaggio a quella di una città come Torino, tra le più inquinate d'Italia.

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