Roland Emmerich parla di Independence Day 2: non sarà l’unico sequel

Sono passati quasi due decenni da quando è uscito al cinema Independence Day di Roland Emmerich ma il sequel è in procinto di arrivare. In una nuova intervista con l'Empire, Emmerich ha discusso i suoi piani per il progetto della 20th Century Fox e fornito brevi aggiornamenti sulle altre due proprietà di fantascienza in cui è coinvolto: Singularity e Foundation, su cui lavora per la Columbia Pictures.

"Dovrei avere la sceneggiatura molto presto", dice Emmerich sul sequel di Independence Day. "Dovrò vedermela per uno o due mesi e, se andrà bene, annunceremo e inizieremo la produzione… Abbiamo creato una mitologia intorno a questi alieni che è davvero cool. Devi creare una mitologia, perché la gente vuole vedere un disegno più grande".

Come ha detto in precedenza, Emmerich vorrebbe vedere il mondo di Independence Day andare oltre il primo sequel, che è previsto per terminare con una sorta di cliffhanger.

"Faremo solo la prima parte ", dice dei suoi piani attuali, "perché vogliamo che sia il pubblico a decidere se vogliono vedere il secondo. Altrimenti ci sentiamo arroganti. Ma sono abbastanza fiducioso, con il giusto copione…".

Sebbene Independence Day 2 è stato annunciato per arrivare nei cinema il 3 Luglio 2015, Emmerich si affretta a precisare che tale data non è scolpita nella pietra e, a seconda di come le cose in fase di produzione saranno, il film potrà ricevere una data di uscita alternativa.

Singularity, nel frattempo, è ancora in fase di scrittura, ma Emmerich è abbastanza soddisfatto della direzione che il progetto di fantascienza sta prendendo.

"Questo è molto, molto buono ancora una volta", dice. "Abbiamo appena esagerato la sua complessità, abbiamo migliorato molto in esso, e abbiamo perso due o tre settimane e improvvisamente ci siamo resi conto che 'Oh mio Dio, questo funziona!'. Voglio assolutamente fare questo film".

Allo stesso modo, Foundation, (sulla base della trilogia di Isaac Asimov) è ancora in fase di sviluppo, e arriverà prossimamente sul piccolo schermo.

"Stiamo cercando di farlo come una grande mini-serie", dice Emmerich, "ma anche lì si dovrebbe cambiare la storia stessa e metterla in un momento in cui la galassia è sfasciata e quindi stai praticamente facendo uno show televisivo con tutti questi personaggi. Vedremo cosa succederà. Abbiamo trovato così difficile farne un film, onestamente, perché è uno dei miei libri preferiti. Lo adoro".

L'adattamento del videogioco Asteroids, tuttavia, non è nei piani futuri di Emmerich perchè è già pieno di altri incarichi. L'ultimo aggiornamento su quest'ultimo progetto è che Jez Butterworth sta riscrivendo la sceneggiatura.