Massimo Polidoro
Massimo Polidoro

La saga di Indiana Jones su Studio Universal presentata da Massimo Polidoro


Lo scrittore ed esploratore dell'insolito indaga sui misteri storici alla base delle avventure del famoso archeologo Indiana Jones.

Su Studio Universal dal 5 marzo, ogni domenica in prima serata alle ore 21.15, Massimo Polidoro, scrittore ed esploratore dell'insolito, indaga sui misteri storici alla base delle avventure del famoso archeologo Indiana Jones. Dall'Arca dell'Alleanza alla dea Kālī, dal santo Graal alla leggenda dei teschi di cristallo, un viaggio appassionante tra gli enigmi della storia resi celebri dalla saga.

Questi sono i film che Studio Universal trasmette, in ordine di trasmissione:

• I predatori dell'arca perduta – 5 marzo alle 21.15
• Indiana Jones e il tempio maledetto – 12 marzo alle 21.15
• Indiana Jones e l'ultima crociata – 19 marzo alle 21.15
• Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo – 26 marzo alle 21.15


I predatori Dell'Arca Perduta
Con un affettuoso omaggio ai film d'avventura degli anni '30, George Lucas e Steven Spielberg hanno realizzato una storia emozionante, ricca di effetti speciali e recitata con grande ironia. Harrison Ford, nel ruolo piu' celebrato della sua carriera, e' Indiana Jones, un professore di archeologia vestito di tweed che nel tempo libero viaggia alla caccia di tesori e manufatti del passato come l'Arca dell'Alleanza nella quale si crede che Mose' abbia rinchiuso le tavolette di pietra con incisi i comandamenti.

"I predatori dell'arca perduta" è un film del 1981, diretto da Steven Spielberg e capostipite della tetralogia cinematografica di Indiana Jones. Nel 2008, in occasione dell'uscita sul mercato home video della versione definitiva in DVD, il film è stato rititolato Indiana Jones e i predatori dell'arca perduta, seguendo la denominazione degli altri capitoli della serie. Nel cast citiamo: Harrison Ford (Indiana Jones), Karen Allen (Marion Ravenwood), Paul Freeman (René Belloq), Ronald Lacey (Arnold Ernst Toth), John Rhys-Davies (Sallah).

Indiana Jones e Il Tempio Maledetto
Nel 1935 l'archeologo Indiana Jones, in Cina, recupera per un potente di Shangai un prezioso cimelio. Ma il potente fa di tutto per farlo fuori e Indiana è costretto a fuggire su di un piccolo aereo insieme ad una cantante di cabaret – Willie – e ad un ragazzino cinese che gli fa da guida, Shorty. Abbandonato dai piloti, l'aereo precipita sulle montagne tibetane ai confini con l'India e Indiana Jones e gli altri si salvano miracolosamente. I tre arrivano in un povero villaggio che sta morendo, dopo che i "thugs", i crudeli seguaci della dea Kalì, hanno portato via sia una miracolosa pietra che proteggeva tutto e tutti, e tutti i bambini.

Indiana Jones E L'Ultima Crociata
Indiana Jones e l'ultima crociata Nel 1938, Indiana Jones, celebre archeologo, apprende che suo padre, Henry, anch'egli archeologo, e' stato rapito perche' prossimo, con i suoi studi, ad individuare il luogo dove e' custodito il Santo Graal, il calice in cui, secondo la leggenda, Gesu' Cristo bevve nell'Ultima Cena.

"Indiana Jones e l'ultima crociata", è un film del 1989 diretto da Steven Spielberg. Nel cast: Harrison Ford (Indiana Jones), Sean Connery (Prof. Henry Jones), Alison Doody (Dott.ssa Elsa Schneider), Julian Glover (Walter Donovan), John Rhys-Davies (Sallah).

Indiana Jones E Il Regno Del Teschio Di Cristallo
Siamo nel 1957. Sia Indiana che i Sovietici sono alla ricerca di un oggetto potentissimo: uno dei 13 Teschi di Cristallo della leggenda Maya. I Sovietici rapiscono Marion Ravenwood e ricattano Indy, il quale tra le altre cose dovra' scontrarsi con un archeologo suo rivale e con l'agente russo Spaiko, spalleggiato fortunatamente dal figlio.

"Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo" (Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull) è un film del 2008 diretto da Steven Spielberg. Nel cast: Harrison Ford (Indiana Jones), Shia LaBeouf (Mutt Williams/Henry Jones III), Cate Blanchett (Irina Spalko), Ray Winstone ( "Mac" George McHale), Karen Allen (Marion Ravenwood).


Episodio 1: L'arca dell'alleanza – I predatori dell'arca perduta
Nel primo film della saga di Indiana Jones, Indy e Marian (Merion) sono alla ricerca di una delle reliquie storiche più affascinanti e controverse: l'Arca dell'Alleanza. Ma è esistita davvero l'Arca? E se sì, dove si trova oggi? L'Arca dell'Alleanza viene citata per la prima volta nell'Antico Testamento. Secondo la tradizione essa conteneva, tra l'altro, le tavole con i dieci comandamenti che Dio aveva consegnato a Mosè sul Monte Sinai. Nel libro dell'Esodo l'arca viene descritta in dettaglio. Era costruita in legno d'acacia e rivestita d'oro purissimo. Anche il coperchio era d'oro e su di esso vi erano collocate due statue di angeli cherubini con le ali spiegate.Sempre secondo la Bibbia, gli ebrei la portarono con loro durante tutto il loro peregrinare nel deserto, fino a depositarla nel Tempio di Salomone a Gerusalemme. E purtroppo qui se ne perdono le tracce. L'interpretazione comune degli storici ipotizza che l'arca sia andata distrutta nel 587 avanti Cristo, quando i Babilonesi conquistarono Gerusalemme e distrussero il Tempio. Tuttavia non c'è nessuna documentazione che parli esplicitamente della distruzione dell'arca. C'è chi crede che l'arca sia stata sottratta dal Tempio prima dell'arrivo dei Babilonesi. Nel 925 avanti Cristo, il Re d'Egitto Shishak I marciò su Gerusalemme, e portò via tutti i tesori del tempio del Signore. Forse prese anche l'Arca?

Questa in effetti è proprio l'ipotesi su cui si basa il film di Indiana Jones, poiché immagina l'Arca tra i resti di Tani, l'antica capitale d'Egitto. Esistono altre possibilità. Nel 1760, James Bruce, uno dei pionieri dell'esplorazione africana, rinvenne un documento dal quale si desumeva un legame tra l'Etiopia e gli ebrei. Re Salomone infatti avrebbe avuto un figlio chiamato Menelik dalla regina etiope Saba. E secondo la leggenda, intorno al 950 avanti Cristo, Menelik rubò l'Arca dal Tempio e la condusse in Etiopia. Basandosi su questi dati, negli anni '90 il giornalista inglese Graham Hancock ha intrapreso una ricerca dell'Arca durata due anni, che lo ha condotto nella città etiope di Axum. La comunità ebraica di Axum infatti sostiene di avere ancora in custodia l'Arca all'interno del tempio della città. Tuttavia solo al guardiano è permesso accedere alla sala dove questa è conservata. Hancock purtroppo è riuscito solo a parlare con il guardiano, senza che questi gli abbia consentito di vedere la presunta Arca. Infatti un altro dei misteri che circonda l'Arca dell'Alleanza è proprio legato ai suoi poteri. Durante la peregrinazione degli ebrei l'Arca era accuratamente nascosta alla vista e a nessuno era consentito toccarla. La Bibbia narra che ad un certo punto l'Arca sembrava star per cadere e un israelita di nome Uzzah allungò le mani per sostenerla, ma morì all'istante, come fulminato. Basandosi su questo aneddoto e sulla descrizione dell'Arca, due studiosi inglesi, Blackburn e Bennett, hanno ipotizzato che potesse trattarsi di un primitivo condensatore elettrico, con i due Cherubini a fare da polo positivo e negativo e il legno come materiale isolante. Questa ipotesi, seppur suggestiva, apre nuovi interrogativi. Come è possibile che gli antichi ebrei conoscessero le proprietà dell'elettricità? E come potevano caricare un condensatore di tale potenza? E quale utilità avrebbe mai avuto? A quanto pare i misteri legati all'Arca dell'Alleanza, per il momento sono destinati a rimanere tali. E così il suo fascino. Ma non per tutti: Indiana Jones riuscirà a trovarla e si confronterà con i suoi straordinari poteri.

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