Stan Lee: Jeffrey Dean Morgan contro Armie Hammer

A distanza di pochi giorni, il dispiacere per la morte di Stan Lee non accenna a fermarsi. Il creatore dell'universo supereroistico più amato al mondo continua ad essere pianto su tutte le piattaforme online, riempiendo i social network di immagini e ricordi che ritraggono l'autore di casa Marvel insieme alle sue creature e/o agli attori che hanno permesso a quelle creature di raggiungere una nuova vita, capace di raggiungere un numero ancora maggiore di spettatori.

Proprio qualche giorno fa vi avevamo portato l'esempio di soli alcuni degli interventi che attori come Robert Downey Jr., Chris Evans e Tom Hardy avevano pubblicato sui loro profili per dire addio a colui che, creando il Marvel Universe aveva fatto sì che anche loro potessero, in qualche modo, entrare a farne parte. Bene, ora sembra che questa tipologia di ricordo e modo di affrontare la perdita di un uomo, un mentore e un autore tanto importante, non vada a genio proprio a tutti.

Armie Hammer, che abbiamo visto recentemente al cinema con il Chiamami Col tuo Nome di Luca Guadagnino, ha utilizzato il suo profilo twitter per dare voce al suo scontento di quello che stava accadendo. Rispondendo a una fan che diceva che forse tutti i selfie che venivano postati erano un modo per ricordare come ci si era sentiti nel farsi una foto con Stan Lee, l'attore ha scritto: "Se Stan ha avuto un impatto nella tua vita (in tutte le nostre vite) con il suo lavoro, pubblicate il suo lavoro che vi ha colpito di più. Postare un selfie fa sì che la sua morte riguardi voi e quanto fighi vi siate sentiti nel farvi una foto con lui" .

A questi giudizi che hanno quasi l'intento di ridicolizzare il dolore altrui, ha risposto Jeffrey Dean Morgan, il Negan di The Walking Dead che ha risposto a tono al collega attore, scrivendo: "Sembra che tu abbia trovato un modo per utilizzare il lutto degli altri e i loro ricordi per porre l'attenzione su di te. Sei un vero cog***ne" .

Voi cosa ne pensate? Pensate che Jeffrey Dean Morgan abbia esagerato, o Armie Hammer ha perso una buona occasione per tacere?