Steven Johnson, intervista al giornalista pronto a raccontare Le Idee Che Hanno Cambiato Il Mondo
Steven Johnson, intervista al giornalista pronto a raccontare Le Idee Che Hanno Cambiato Il Mondo

Steven Johnson, intervista al giornalista pronto a raccontare Le Idee Che Hanno Cambiato Il Mondo


Steven Johnson ci presenta la serie in cui racconta le storie nascoste dietro alle idee straordinarie che hanno reso possibile la vita moderna.

A Gennaio 2015 su BBC Knowledge andrà in onda la nuova serie Le Idee Che Hanno Cambiato Il Mondo presentata da Steven Johnson, giornalista e scrittore statunitense, pronto a raccontare le storie nascoste dietro alle idee straordinarie che hanno reso possibile la vita moderna; gli inventori meno noti che le hanno realizzate e le conseguenze inattese e bizzarre che queste innovazioni hanno portato.

Un viaggio che conduce Steven, autore di sette best seller e grande teorico in tema di idee e innovazioni, ad incontrare i pinguini in mezzo al deserto, nelle fogne di San Francisco e nelle lande ghiacciate dell'Artico a pescare con gli Inuit. Steven, volto forse non troppo noto in Italia, è l'autore di parecchi libri sulla contaminazioni tra scienza, tecnologia, ed esperienza personale; collabora con Wired e regolarmente con il The New York Times, The Wall Street Journal, The Financial Times ed altre testate. Vanta oltre un milione e mezzo di follower su Twitter. Ad inizio 2009, per Time magazine, ha scritto un articolo su Twitter e sull'innovazione nel settore dell'informazione che gli Stati Uniti stanno producendo grazie a piattaforma come Twitter e YouTube.

Oggi siamo qui per proporvi l'intervista che, grazie a BBC Knowledge, abbiamo avuto modo di fare a Steven Johnson, incuriositi da questa nuova serie Le Idee Che Hanno Cambiato Il Mondo dove vedremo Steven anche lavare le finestre all'ultimo piano di un grattacielo o bere birra alle 8 del mattino.

Nella serie parli di importanti personaggi come Ellis Chesbrough, l'audace ingegnere che ha sollevato un'intera città su martinetti per costruire le prime fogne d'America, o John Leal, il medico che ha aggiunto sostanze chimiche potenzialmente letali per l'approvvigionamento idrico di un'intera città nel tentativo di rendere l'acqua potabile oppure ancora di Frederic Tudor, studente che ha abbandonato l'università per spedire blocchi di ghiaccio da un lago in Georgia negli stati meridionali dell'America… senza di lui, non avremmo mai avuto il ghiaccio nelle nostre bevande, o un gelato. Quale è la mente creativa di cui parli nella serie che ti ha sorpreso di più?

Steven Johnson. Tra tutte, quella di Tudor è forse la storia più folle: non solo ha spedito ghiaccio nel sud dell'America ma lo ha spedito in tutto il modo, dal Brasile all' India. Era incredibilmente determinato a perseguire la sua idea, anche se per breve tempo finì in prigione a causa dei debiti, prima di diventare un multimilionario. E infine il suo commercio di ghiaccio ha incoraggiato l'invenzione di tecnologie di refrigerazione artificiali che hanno cambiato il mondo in innumerevoli modi.

Con Le Idee Che Hanno Cambiato Il Mondo il tuo intento è quello di farci dimenticare il mito dei geni solitari caratterizzati da momenti di illuminazione per farci celebrare le connessioni tra persone, cose e idee. Attraverso una serie di grafici creativi, interviste insolite, un archivio divertente e di attualità, ti vediamo viaggiare per il mondo da Venezia a Dubai per scoprire il lato complesso, appassionante ed emotivo delle storie cha stanno dietro alle innovazioni che hanno cambiato il nostro mondo. Quale è stato il viaggio più emozionante?

S.J. La prima ripresa che abbiamo fatto per la serie è stata piuttosto sorprendente: abbiamo girato una sequenza sulla cima della pista da sci al coperto di Dubai. Sono stato imbracato su questo tetto curvo, a 40 piani di altezza sopra la città. C'erano 40 gradi Celsius all'esterno e sotto di me la temperatura era a -2. E' stato un modo piuttosto straordinario per iniziare le riprese!

Nella serie coinvolgi il pubblico con delle tue personali tesi, audaci e provocatorie. Ad esempio, sostieni che lo specchio ha dato origine alla scienza moderna, che la birra può salvare vite umane e che Reagan entrò alla Casa Bianca grazie all'aria condizionata. Da cosa ti basi per fare queste tesi? La più provocatoria quale è stata? Sei mai stato criticato per una delle tue tesi perchè ritenute 'scomode' ?

S.J. Queste tesi sono il vero cuore dello spettacolo, ho pensato: raccontiamo una storia diversa con How We Got To Now e mostriamo come oggetti apparentemente ordinari hanno avuto un impatto straordinario sulla società. In generale, le persone sono state molto ricettive nel dipanare anche le catene più provocatorie tra causa ed effetto. Noi le abbiamo supportate con molte ricerche, la maggior parte contenute nel libro che ho scritto e che accompagna il programma. Penso che la più provocatoria sia la connessione tra aria condizionata e Reagan. E' chiaro che l'aria condizionata ha reso possibile alla popolazione nella regione del Sunbelt di esplodere numericamente ed è chiaro che l'espansione demografica abbia cambiato la mappa politica dell'America, generando un maggior numero di voti nel sud e sud-ovest. Ed è chiaro che Reagan ha utilizzato tale nuova coalizione del Sunbelt per essere eletto Presidente. Vuol dire che Reagan fu eletto esclusivamente a causa dell'aria condizionata? No, certamente no. Ma l'aria condizionata ha svolto un ruolo importante. 

Parlando un po' di te stesso, scrivi per importanti testate come Wired, Slate e Discover Magazine, per non parlare dei diversi libri di cui sei autore, il più noto dei quali, Everything Bad Is Good for You, è stato tradotto in italiano. Quest'ultimo è un saggio ricco di spunti, aneddoti e racconti, in cui vuoi dimostrare che quella che abbiamo sempre considerato Tv spazzatura è, invece, in grado di potenziare la vivacità dell'intelligenza dei bambini e degli adolescenti. Ti chiedo, in breve, di spiegarci questa tua tesi per invogliare i nostri lettori ad approfondire l'argomento leggendo il tuo libro.

S.J. Sono partito dalla tesi che la cultura popolare – in particolare i videogiochi e la televisione – è lentamente, ma costantemente diventata più complessa nel corso degli ultimi 30-40 anni. In televisione, per esempio, il numero di personaggi e storie, le ambiguità narrative degli spettacoli sono notevolmente aumentate fin dalla mia infanzia. E nel mondo dei giochi, l'aumento della complessità è stata senza paragoni: da PacMan a SimCity. Credo che la tesi abbia retto abbastanza bene nel corso degli anni – in particolare riguardo alla televisione, che ora è ampiamente considerata essere in un periodo d'oro, almeno negli Stati Uniti.

Dopo Le Idee Che Hanno Cambiato Il Mondo, hai intenzione di tornare in televisione con un nuovo programma? Se si, su che argomento ti piacerebbe? O magari intendi proseguire con una seconda serie di 'Le idee che hanno cambiato il mondo' perchè c'è ancora tanto da scoprire?

S.J. Siamo molto fiduciosi che ci sarà un'altra stagione di How We Got To Now – ci sono decine di episodi che potremmo realizzare su diverse innovazioni. Abbiamo appena scalfito la superficie!

Ringraziandoti della disponibilità per questa intervista, un'ultima curiosità: quale è la TUA idea per 'cambiare' o anche solo 'migliorare' il mondo?

S.J. L'unica innovazione della quale sono davvero entusiasta in questo momento è il passaggio a vetture completamente elettriche, alimentate da batterie solari. Negli Stati Uniti lo stiamo vedendo accadere con il successo dell'automobile Tesla e penso che diventerà la topologia più diffusa di automobili molto presto – e sarà una grande notizia per l'ambiente.

Ringrazio Steven Johnson per il tempo che ci ha dedicato, e rinnovo l'appuntamento su BBC Knowledge con la nuova serie Le Idee Che Hanno Cambiato Il Mondo dal 14 gennaio 2015.


foto credit: courtesy of Ufficio Stampa BBC Knowledge

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