Torino Film Festival 2017
Torino Film Festival 2017

TFF 35 presenta in anteprima 9 Doigts, Napalm, Animal Cinema e Animal pensivité


Il Torino Film Festival annuncia per la sezione TFFdoc le proiezioni di '9 Doigts' di F.J.Ossang, 'Napalm' di Claude Lanzmann, 'Animal Cinema' di Emilio Vavarella, 'Animal pensivité' di Christine Baudillon e per Italiana.corti 'Robhot' di Donato Sansone, 'Sogno d'amore' di Andrea Laszlo De Simone e Francesca Noto.

Il Torino Film Festival ha annunciato altri titoli fuori concorso che saranno presentati alla 35a edizione in programma dal 24 novembre al 2 dicembre: 9 Doigts diretto da F.J. Ossang, Napalm  diretto da Claude Lanzmann, Animal Cinema diretto da Emilio Vavarella, Animal pensivité di Christine Baudillon, il film di animazione Robhot di Donato Sansone aka Milkyeyes e Sogno l'amore del cantautore Andrea Laszlo De Simone.

Il focus 2017 di TFFdoc si costruisce attorno al tema del viaggio. Ecco dunque che al TFF 35 arrivano in anteprima italiana Napalm di Claude Lanzmann (ShoahL'ultimo degli ingiusti) e 9 Doigts di F.J. Ossang (Pardo d'argento per la miglior regia a Locarno Festival 2017). Claude Lanzmann e F.J. Ossang saranno entrambi ospiti a Torino per presentare i loro film e incontrare il pubblico.

9 Doigts, diretto da F.J. Ossang (Francia/Portogallo, 2017, DCP, 98') inizia come un noir, diventa un racconto d'avventura e una favola post apocalittica, un viaggio in cargo verso Nowhereland. "Ma che cos'è Nowhereland? È una zona terrestre dove le emozioni sono gelate". È il quinto lungometraggio di F.J. Ossang, regista, musicista punk e artista.

Napalm è diretto da Claude Lanzmann (Francia, 2017, DCP, 100'), tornato in Corea del Nord, racconta l'incontro tra due amanti che condividono il significato di una sola parola: napalm. Protagonisti sono un rappresentante francese della prima delegazione europea in Corea del Nord nel 1958, dopo la guerra, e un'infermiera coreana che portava con sé le cicatrici di quell'orrendo conflitto.

Per la sezione TFFdoc/non umano dedicata agli animali vengono presentati in anteprima internazionale i film Animal Cinema di Emilio Vavarella e Animal Pensivité di Christine Baudillon, due produzioni che incontrano due scrittori e filosofi (Felice Cimatti e Leonardo Caffo) nel tentativo di ridelineare il senso dell'animalità, ripensare il rapporto degli uomini con gli animali e realizzare nuove immagini e nuovi punti di vista non umani.

Animal Cinema, diretto da Emilio Vavarella (USA/Italia, 2017, DCP, 12') è un'indagine sulle esperienze audiovisive non antropocentriche e sul complicato assemblaggio di uomini, animali e tecnologie. Il film propone frammenti di video girati da animali con una videocamera tra le zampe (o le zanne).

Animal pensivité di Christine Baudillon (Francia, 2017, DCP, 87') è un'immersione nel mondo animale, con la natura che appare come un mondo di legami misteriosi tra gli animali e il loro ambiente.

Per la sezione Italiana.corti dedicata al cinema breve annunciati fuori concorso, presentati tutti e due in anteprima mondiale, il film di animazione Robhot del torinese d'adozione Donato Sansone aka Milkyeyes e il videoclip Sogno l'amore  del giovane cantautore Andrea Laszlo De Simone.

Robhot, del torinese d'adozione Donato Sansone aka Milkyeyes, è un'animazione a matita, una lotta tra amore, sesso e fantascienza. Donato Sansone, dopo il diploma all'Accademia delle belle Arti di Napoli, si è iscritto al Centro Sperimentale di Cinematografia Animazione di Torino, dove si è specializzato nella commistione delle diverse tecniche di animazione, classiche e sperimentali. I suoi esperimenti visuali hanno ottenuto milioni di visite sul web, i Cahiers du cinéma hanno recensito le sue animazioni e il suo cortometraggio Journal animé è stato nominato ai Césars.

Sogno l'amore  è un video-clip ma anche un film sull'urgenza della passione, creato per dare immagini alle note del giovane cantautore Andrea Laszlo De Simone, regista del corto assieme a Francesca Noto. L'ultimo album musicale di Andrea Laszlo De Simone – "Uomo Donna" – ha subito raccolto unanimi riscontri da parte di critica e pubblico diventando un piccolo grande caso.   Sogno l'amore è il quarto singolo estratto da "Uomo Donna" dopo la title track, Vieni a salvarmi e La guerra dei baci.

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