First Man - Il primo uomo
First Man - Il primo uomo

Trieste Science Fiction Festival 18, i Vincitori. First Man – Il primo uomo e Overlord aprono e chiudono


Il film, con protagonista Ryan Gosling nei panni dell'astronauta Neil Armstrong, in anteprima rispetto all'uscita nelle sale italiane; a chiudere la manifestazione triestina l'action-horror Overlord ambientato durante la seconda guerra mondiale prodotto da J.J. Abrams.

Si è conclusa domenica 4 novembre, con la Cerimonia di premiazione presso il Politeama Rossetti, la 18a edizione del Trieste Science+Fiction, la principale manifestazione italiana dedicata alla fantascienza. Sono stati scelti i film First Man – Il primo uomo diretto da Damien Chazelle e Overlord di Julius Avery per, rispettivamente, inaugurare e chiudere quest'anno la manifestazione che si è tenuta dal 30 ottobre al 4 novembre nel capoluogo giuliano.

PROGRAMMA 30 OTTOBRE
La giornata inaugurale del festival triestino comincia con due anteprime: Future World di James Franco e Bruce Thierry Cheung, proiettato fuori concorso e in anteprima italiana. L'attore e regista James Franco, dopo "The disaster artist", interpreta e dirige un film apocalittico che strizza l'occhio alla celebre saga di Mad Max. A seguire, la Cerimonia d'apertura della 18° edizione del Trieste Science+Fiction, che per i suoi primi 18 anni ha un padrino d'eccezione: l'astronauta Umberto Guidoni, primo europeo a salire a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, ad introdurre First Man – Il primo uomo diretto da Damien Chazelle (già regista di Whiplash e La La Land), nelle sale italiane dal 31 ottobre distribuito da Universal Pictures. Il film vede protagonista Ryan Gosling nei panni dell'astronauta Neil Armstrong e narra l'avvincente storia della missione NASA dell'Apollo 11 per portare il primo uomo sulla Luna. Basato sul libro biografico di James R. Hansen, in Italia edito da Rizzoli, il lungometraggio di Chazelle racconta i sacrifici e il costo che avrà per Armstrong e per l'intera nazione una delle missioni più pericolose della storia: "un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'umanità", citando le celebri parole che l'astronauta americano pronunciò appena sbarcato sul suolo lunare in quel fatidico 20 luglio del 1969.

A chiudere la giornata del 30 ottobre, la proiezione di Frankenstein (1931) di James Whale nella sezione Classix, dedicata alla riproposizione dei grandi classici della fantascienza su grande schermo. Il film della Universal viene sonorizzato dal vivo dalla band OvO (Stefania Pedretti e Bruno Dorella). Aprono in serata anche VOX & More, la mostra personale di Matteo De Longis, autore del manifesto del festival e la mostra Nuthin' But Mech.

PROGRAMMA 3 NOVEMBRE
In arrivo alla 18a edizione del Trieste Science+Fiction, sabato 3 novembre, Stoya, icona del cinema hard, che incontra il pubblico triestino per una conversazione dal titolo Philosophy, Pussycats and Porn. Tra le attrici pornografiche più famose del mondo, Stoya è anche attivista per i diritti delle donne e scrittrice. Ha collaborato per numerose testate, tra cui The New York Times, The Guardian, VICE e molte altre. Al Trieste Science+Fiction è protagonista del film "Ederlezi Rising", opera d'esordio del regista serbo Lazar Bodroža presentata al Festival triestino in anteprima nazionale e in concorso nella selezione ufficiale, in cui interpreta il suo primo ruolo in un film non hard nei panni di una bellissima androide.

Appuntamento al Politeama Rossetti con i film in concorso "The Year of the Plague" di Carlos Martín Ferrera, omaggio spagnolo al cinema di fantascienza e di avventura degli anni '70 e '80; "His Master's Voice" di György Pálfi, già autore di Taxidermia, che si confronta con il classico di Stanislaw Lem "La voce del padrone"; "Jonathan" di Bill Oliver, uno dei film più amati del Tribeca con Ansel Elgort; ed "Await Further Instructions" di Johnny Kevorkian, una terribile lotta per la sopravvivenza in perfetto stile Cronenberg.

Sabato 3 novembre ospite del Trieste Science+Fiction Festival Godblesscomputers per sonorizzare dal vivo "A Trip to Mars" [Himmelskibet] di Holger-Madsen, il primo lungometraggio di fantascienza della storia del cinema, che quest'anno compie 100 anni. Compie invece 40 anni il film cult della fantascienza italiana "Starcrash – Scontri stellari oltre la terza dimensione" di Luigi Cozzi con un giovanissimo David Hasselhoff e Caroline Munro che sarà presente alla proiezione di questa avventura spaziale ispirata alla sci-fi pulp di una volta e ai trucchi di Ray Harryhausen. L'anteprima di mezzanotte è per l'horror "Aterrados" dell'argentino Demián Rugna: strane cose stanno accadendo in un sobborgo di Buenos Aires, oggetti che si muovono, strane apparizioni e tubature che parlano sono i primi segnali che il Paranormale è arrivato…

PROGRAMMA 4 NOVEMBRE
Domenica 4 novembre si tiene la Cerimonia di premiazione e di chiusura del festival triestino. A chiudere la manifestazione triestina, il 4 novembre, al termine delle premiazioni, l'action-horror Overlord ambientato durante la seconda guerra mondiale e prodotto da J.J. Abrams, nelle sale italiane con 20th Century Fox dall'8 novembre. Il film, diretto da Julius Avery, rilancia il filone degli zombi nazisti caro a Herbert J. Leder, Tommy Wirkola e Steve Barker. Al centro della vicenda un gruppo di paracadutisti americani che, alla vigilia del D-Day, scende dietro le linee nemiche per svolgere una missione cruciale finalizzata al successo dell'invasione. Avvicinandosi all'obiettivo, i soldati si renderanno conto di non dover affrontare soltanto la minaccia militare del Terzo Reich: dietro le pareti degli edifici del villaggio, infatti, si celano entità maligne ancor più terrificanti.

Nel corso dell'ultima giornata appuntamento con altre proiezioni: l'anteprima italiana di "Lajko Gipsy in Space" di Balazs Lengyel, una commedia nera che ci insegna che il primo essere vivente nello spazio non è stata una cagnetta di nome Lajka, ma un giovane Rom, pilota di aerei per irrigazione, di nome Lajko. E ancora, "Prospect" di Zeek Earl e Chris Caldwell, un western fantascientifico che parla di lotta per la sopravvivenza e nostalgia di casa. Infine, "Conversazioni atomiche" di Luigi Farina, un film on the road alla ricerca della fisica contemporanea, che accetta la sfida di cercare di rendere comprensibili e accattivanti argomenti quali la relatività e la meccanica quantistica. Per gli appassionati di cortometraggi, la selezione dei migliori corti di fantascienza da tutto il mondo "Fantastic Shorts" e per i più piccoli il programma matinée "To the Stars".

TS+FF2018 – I VINCITORI

Premio Asteroide
Concorso internazionale per il miglior film di fantascienza, horror e fantasy riservato alle opere prime, seconde o terze di registi emergenti, raggruppate nella sezione Neon | Competition. Il premio è assegnato da una giuria internazionale composta da professionisti del settore cinematografico ed esperti di cinema fantastico. La giuria 2018 del premio Asteroide è composta da: lo scrittore Richard K. Morgan, la programmatrice internazionale Annick Mahnert, il critico e documentarista Alexandre Poncet.

Vincitore Premio Asteroide TS+FF2018
"Freaks" di Zach Lipovsky, Adam Stein
(Canada, 2018)
Motivazione: "Freaks" offre al pubblico un'esperienza completa, esplosiva e coinvolgente, con una straordinaria vastità e portata, e con un sovvertimento ferocemente arguto della forma dominante del cinema attuale. Propone, inoltre, una potente analisi politica della crescente cultura della paranoia che si sta diffondendo nel mondo.
Sinossi "Freaks" Direttamente da Toronto, un thriller sci-fi in cui una coraggiosa ragazzina sfugge al controllo iper-protettivo e paranoico del padre per scoprire che, per chi è diverso, il mondo può essere crudele. Nessuno spoiler: lasciatevi avvolgere dal mistero e godetevi questo delizioso esordio canadese… e le inquietanti performance di Emile Hirsch e Bruce Dern.

Menzione Speciale
"Await Further Instructions" di Johnny Kevorkian (Gran Bretagna, 2018)
Motivazione: "Await Further Instructions" è il primo film di genere post Brexit: contiene una critica politica di brutale potenza; è un'opera premonitrice rispetto ai nostri tempi e costituirà per molti anni a venire un fondamentale punto di riferimento.

Sinossi "Await Further Instructions": È Natale e la famiglia Milgram si trova la casa sigillata da una sostanza misteriosa, mentre sullo schermo della TV lampeggia la scritta "Restate in casa in attesa di ulteriori informazioni". Una terribile lotta per la sopravvivenza in perfetto stile Cronenberg nell'inquietante e affascinante opera seconda del regista inglese Johnny Kevorkian.

Premio Méliès d'argent – Lungometraggi
Il concorso è organizzato in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals Federation (EFFF) ed è riservato ai lungometraggi di genere fantastico di produzione europea. Il premio è assegnato da una giuria di professionisti del settore cinematografico e vale anche come nomination per partecipare all'annuale concorso per il Premio Méliès d'or. La Giuria 2018 del premio Méliès d'argent è composta da: il giornalista e critico cinematografico Enrico Magrelli, il docente e critico cinematografico Roy Menarini, il giornalista e scrittore Alessandro Mezzena Lona.

Vincitore Premio Méliès d'argent – Lungometraggi TS+FF2018
"Man Divided" di Max Kestner
(Danimarca, Svezia, Finlandia 2017)
Motivazione: "Man Divided", opera prima di fiction di un regista già apprezzato per i suoi documentari come Max Kestner, convince per la sua originalità narrativa nel saper reinventare temi classici: i viaggi nel tempo, l'incertezza della sopravvivenza in un futuro non lontanissimo, gli inquieti tormenti del doppio. Diretto con mano ferma, recitato con grande equilibrio, il film spalanca un orizzonte finora sconosciuto nel cinema fantastico, quello della Danimarca e del Nord Europa, da seguire con attenzione.
Sinossi "Man Divided": Nel 2095 tutta l'acqua dolce terrestre e scomparsa a seguito di una catastrofe ecologica. Fang Rung si è sottoposto a fissione molecolare per mandare un suo doppio – nome in codice Gordon Thomas – indietro nel tempo alla ricerca di una scienziata che avrebbe potuto salvare il mondo.

Premio Méliès d'argent – Short Competition
Il concorso è organizzato in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals Federation (EFFF) ed è riservato ai cortometraggi di genere fantastico di produzione europea. Il premio è assegnato al cortometraggio che riceve il maggior numero di voti dal pubblico in sala e vale anche come nomination per partecipare all'annuale concorso per il Premio Méliès d'or.

Vincitore Premio Méliès d'argent – Short Competition TS+FF2018
"Thunder from a Clear Sky" di Yohan Faure
(Francia, 2018)
Sinossi "Thunder from a Clear Sky": Dieci anni dopo la scoperta di un remoto sistema planetario in grado di supportare la civiltà extraterrestre, siamo in attesa dei risultati di un referendum mondiale che risponda alla domanda: dovremmo metterci in contatto?

Premio Rai 4
Rai 4, media partner di Trieste Science+Fiction Festival 2018, assegna il Premio Rai 4 a uno dei film della selezione ufficiale Neon.

Vincitore Premio Rai 4 TS+FF2018
"Freaks" di Zach Lipovsky, Adam Stein (Canada, 2018)
Motivazione: Nell'offerta di livello sempre all'altezza del Trieste Science+Fiction Festival, il premio Rai 4 va al film "Freaks" che reinterpreta con ironica originalità il tema dei superpoteri e la condizione dell'alterità, ribaltando il classico punto di vista e riuscendo a restituire inedita freschezza al cinema di genere.

Stars' War – Premio della Critica Web
Decretano la miglior opera prima dell'edizione 2018 del Festival nove testate online presenti al Festival: BadTaste, Blow Out, Cineblog, CineClandestino, CineLapsus, Cinematographe, Quinlan, Sentieri Selvaggi e Taxi Drivers.

Vincitore Stars' War – Premio della Critica Web TS+FF2018
"Jonathan" di Bill Oliver
(USA, 2018)
Sinossi "Jonathan": Jonathan conduce una vita ordinaria: va a lavorare, mangia da solo, gioca ai videogiochi e si scambia videomessaggi con John, suo coinquilino in un modesto appartamento. Le vite dei due sono intrecciate, ma in un modo assai diverso da quel che parrebbe… In uno dei film più amati del Tribeca, Ansel Elgort ci regala un'incredibile interpretazione in un doppio ruolo!

Premio Nocturno Nuove Visioni
Riconoscimento assegnato ad un'opera significativa e originale per l'evoluzione del cinema di genere da Nocturno, la principale rivista italiana dedicata al cinema di genere.

Vincitore Premio Nocturno Nuove Visioni TS+FF2018
"Await Further Instructions" di Johnny Kevorkian (Gran Bretagna, 2018)
Motivazione: Attualissimo e retrò allo stesso tempo, il film è una spassosa, frenetica e terrificante escursione in una Twilight Zone dove i generi si fondono e trovano una nuova dimensione.
Sinossi "Await Further Instructions": È Natale e la famiglia Milgram si trova la casa sigillata da una sostanza misteriosa, mentre sullo schermo della TV lampeggia la scritta "Restate in casa in attesa di ulteriori informazioni". Una terribile lotta per la sopravvivenza in perfetto stile Cronenberg nell'inquietante e affascinante opera seconda del regista inglese Johnny Kevorkian.

Premio CineLab Spazio Corto
Il premio è organizzato in collaborazione con il DAMS (Discipline delle arti della musica e dello spettacolo), Corso di studi interateneo Università degli Studi di Udine e Università degli Studi di Trieste, ed è riservato al miglior cortometraggio italiano presentato nella sezione Spazio Italia | Spazio Corto. Il premio viene assegnato da una giuria composta da studenti. La giuria 2018 è composta da Leandro Urbani, Edoardo Vidiz, Riccardo Tonon, Ajad Noor e Luciano Ranaldi.

Vincitore Premio CineLab Spazio Corto TS+FF2018
"Herd" di Mattia Temponi
(Italia, 2018)
Motivazione: Dopo un'attenta e oculata analisi dei cortometraggi in concorso al festival, la giuria ha deciso di assegnare il premio CineLab Spazio Corto al cortometraggio di Mattia Temponi "Herd". Un'opera che riesce a coniugare allo stesso tempo forma e sostanza riuscendo a veicolare in maniera chiara  e ironica il proprio messaggio attraverso il genere cinematografico, cosa che la giuria reputa manchi in italia ora come ora. La paura immaginaria del diverso e dello sconosciuto e la sempre più dirompente irruenza dei mass media nelle nostre vite, che passivamente ci influenza di giorno in giorno. sono i temi affrontati nei 14 minuti di questo intelligente cortometraggio, che viene accompagnato da un'ottima messa in scena e da un reparto tecnico molto valido, che trova il suo punto di forza in un'intensa fotografia e un ritmo molto coinvolgente.
Sinossi "Herd": Una ragazza si sveglia nella casa di un uomo conosciuto la notte prima. Hanno dormito insieme, ma lei non sa nulla di lui e quando sospetta di essere in pericolo, la paura prende il sopravvento.

Premio del pubblico
Il concorso è riservato ai lungometraggi di finzione presenti in tutte le sezioni, esclusi i classici. Il premio è assegnato al film che riceve il maggior numero di voti dal pubblico in sala.

Vincitore Premio del pubblico
"Lajko Gipsy in Space" di Balazs Lengyel
(Ungheria, 2018)
Sinossi "Lajko Gipsy in Space": Una commedia nera che ci insegna che il primo essere vivente nello spazio non è stata una cagnetta di nome Lajka, ma un giovane Rom, pilota di aerei per irrigazione, di nome Lajko. Perché quando, nel 1957, l'Unione Sovietica concesse all'Ungheria l'onore di scegliere il primo cosmonauta da mandare nello spazio, la scelta cadde sul candidato più improbabile.

Premio alla Carriera Urania d'Argento
Il Premio Urania d'Argento viene conferito dal 2002 ai grandi maestri che hanno operato nell'ambito del fantastico, in collaborazione con l'omonima testata letteraria Mondadori.

Vincitore Premio alla Carriera Urania d'argento TS+FF2018
Douglas Trumbull, due volte premio Oscar, regista e maestro degli effetti speciali.

18 ANNI DI TRIESTE SCIENCE+FICTION

Giunto alla sua 18a edizione, il Trieste Science+Fiction Festival propone anche quest'anno anteprime mondiali, internazionali e nazionali, con tre concorsi internazionali: il Premio Asteroide, competizione internazionale per il miglior film di fantascienza di registi emergenti a livello mondiale, e i due Premi Méliès d'argento della European Fantastic Film Festivals Federation per il miglior lungometraggio e cortometraggio di genere fantastico europeo. La sezione Spazio Italia ospiterà il meglio della produzione nazionale. Immancabili, infine, gli Incontri di Futurologia dedicati alla scienza e alla letteratura, in collaborazione con le principali istituzioni scientifiche, e la consegna del premio alla carriera Urania d'argento (organizzato con l'omonima testata letteraria Mondadori) ad un maestro del fantastico.

A partire dall'anno 2000 il Trieste Science+Fiction Festival ha raccolto l'eredità del Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste svoltosi dal 1963 al 1982, la prima manifestazione dedicata al cinema di genere in Italia e tra le prime in Europa.

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