Va' Sentiero - L'Italia a Piedi
Va' Sentiero - L'Italia a Piedi

Va’ Sentiero, storie dal cammino più lungo d’Italia su LaF


Il viaggio a passo lento di un gruppo di ragazzi lungo i 7000 km del Sentiero Italia, per scoprirne e documentarne i paesaggi, gli abitanti, le storie e riportare alla luce un patrimonio di straordinaria bellezza, tradizioni e cultura.

Un gruppo di giovani e un'idea audace: lasciare tutto per incamminarsi a piedi per le montagne alla scoperta del Sentiero Italia, il sentiero più lungo d'Italia e del mondo, nella convinzione che – in un mondo che corre e scorre – camminare sia un gesto rivoluzionario, un modo per prendere consapevolezza di quello che ci circonda e tornare a prendersene cura, e ancora, per incontrare, conoscere e raccontare storie. Comincia così il cammino di 7000 km lungo tutte le montagne italiane, tra scenari e incontri, raccontato in tv da "Va' Sentiero – L'Italia a piedi", su laF (Sky 135) da lunedì 19 luglio a lunedi 4 Ottobre 2021 alle ore 21.10.

Va' Sentiero - L'Italia a Piedi [credit: foto di Sara Furlanetto; courtesy of LaF]
Va' Sentiero - L'Italia a Piedi [credit: foto di Sara Furlanetto; courtesy of LaF]

Ideato nel 1983, il Sentiero Italia segue le dorsali montuose di tutto il Paese attraverso 20 regioni e oltre 360 borghi, con un dislivello positivo di 350.000 mt. L'idea di riportarlo alla luce nasce da tre amici che condividevano il sogno di raccontare le montagne italiane con una voce giovane e originale: Yuri, guida escursionistica, Sara, fotografa e studentessa di antropologia, e Giacomo, che lavorava in una start up; a loro si aggiungono poi il cuoco filosofo Francesco e il videomaker Andrea. Lungo il cammino, chilometro dopo chilometro, sentiero dopo sentiero, scortati a distanza dal camionista in pensione Giovanni alla guida del van di supporto, i ragazzi incontrano giovani che si uniscono a loro e li accompagnano per una o più tappe, tra cui anche Martina, che si unisce stabilmente al team, in un viaggio di quindici mesi che cambierà per sempre le loro esistenze.

"Va' Sentiero – L'Italia a piedi" è un diario di viaggio ma anche il racconto delle persone che hanno deciso di intraprenderlo.  In ciascuna delle 8 puntate da 25' ciascuna i ragazzi riscoprono un territorio italiano fuori dai circuiti turistici più battuti apprezzandone gli scenari e i paesaggi più suggestivi e raccogliendo le storie delle persone incontrate sul loro percorso, gli abitanti dei piccoli paesi attraversati, giovani e anziani, custodi di tradizioni e di cultura, testimoni di una vita immersa nella bellezza e nella natura, ma anche in uno stato di isolamento non privo di difficoltà e contrasti. Ogni episodio segue il percorso e l'evoluzione di uno dei ragazzi portando alla luce le dinamiche di un gruppo, nato un po' per caso, che si è ritrovato a condividere un'esperienza fatta di amicizie e scontri,momenti di sconforto o di tensione, gioia. I primi quattro episodi raccontano il cammino del gruppo nelle regioni del Nord Italia.

"Va' Sentiero – L'Italia a piedi" è una produzione originale laF realizzata da Ascent Film. Prime 4 puntate  in onda a partire da lunedì 19 luglio alle ore 21.10 su laF (Sky 135) e disponibili on demand su Sky e SkyGo e in streaming su NOW. Le restanti 4 puntate in onda da lunedì 13 settembre alle ore 21.10 in prima tv su laF.

Va' Sentiero – L'Italia a piedi | Puntata del 26 luglio 2021 su Laf

Lunedì 26 luglio alle ore 21.10 su laF in onda la seconda puntata (episodi 3 e 4) di "Va' Sentiero – L'Italia a piedi". I ragazzi di Va' Sentiero approdano in Veneto, dove incontrano Diego Grones, socio Cai ed esperto della montagna locale che racconta l'importanza del volontariato e dell'impegno costante per la cura della montagna e dei sentieri, tra cui anche lo stesso Sentiero Italia curato dal CAI. Con il passaggio poi in Trentino Alto-Adige, scoprono il valore della parola '"Heimat", sentimento di affetto e attaccamento alla propria terra e ai luoghi dell'infanzia, grazie anche Vittorio Nicoli, Presidente del CAI di Salorno, nella provincia autonoma di Bolzano, che racconta loro aneddoti, storie e cultura della sua valle, oltre a dare preziosi consigli sul proseguimento del cammino. Lo stesso amore per il territorio trasmesso da Felice, che ospita i ragazzi nella propria Baita. Focus dell'episodio è il percorso di Giacomo, impegnato a far fronte alle difficoltà logistiche, a causa delle deviazioni del percorso per il meteo e per le devastazioni causate dalla tempesta Vaia; amico di Yuri dai tempi di un lontano Cammino di Santiago fatto insieme, Giacomo ha deciso di mollare il suo lavoro in una start-up per dedicarsi a tempo pieno all'organizzazione e alla pianificazione di Va' Sentiero. Con la bella stagione i ragazzi dal Parco Nazionale dello Stelvio, i ragazzi di Va' Sentiero entrano in Lombardia e, attraverso il Sentiero Roma, tra le alte vie più famose d'Italia, ammirano la Val di Mello e la Val Masino. Mentre il gruppo si sta compattando sempre di più, arriva un nuovo compagno di viaggio, Giovanni, pensionato di 69 anni che si inserisce come autista tuttofare. La prima persona a raccontare ai ragazzi una Lombardia diversa e più "slow" è Roberto Giardini, medico milanese che ha deciso di stravolgere la sua vita trasferendosi a Codera, in Val Chiavenna (SO), l'unico paese delle Alpi raggiungibile solo a piedi attraverso 2.600 gradini, dove si dedica a molte attività di volontariato: tra queste, gli "sfalci", iniziativa con la quale le persone vengono invitate a dare una mano con lavori manuali in cambio di una cena tutti insieme, e il piccolo albergo diffuso, le cui stanze sono ricavate all'interno delle vecchie case di granito del paese. Il terzo episodio segue in particolare il percorso personale del videomaker Andrea, originario di Robecco sul Naviglio e che, dopo aver vissuto per anni tra l'Australia e la Nuova Zelanda, ha conosciuto gli altri ragazzi di Va' Sentiero solo pochi giorni prima della partenza rispondendo a un loro annuncio su Facebook.

Va' Sentiero – L'Italia a piedi | Puntata del 2 agosto 2021 su Laf

Lunedì 2 agosto alle ore 21.10 su laF in onda la terza puntata (episodi 5 e 6) di "Va' Sentiero – L'Italia a piedi". Il team, sempre più affiatato, lascia il territorio lombardo ed entra prima in Piemonte e poi in Valle d'Aosta negli aspri territori delle Alpi Occidentali, culla dell'alpinismo e sulle cui pareti si sono avvicendati i più grandi alpinisti – Bonatti, Gervasutti, Messner, Cassin – in un continuo confronto tra uomo e natura. Nonostante la loro maestosità, questi territori, tra i più selvaggi d'Europa, hanno un delicato equilibrio e hanno subìto e continuano a subire fortemente gli effetti nocivi dell'attività dell'uomo, dagli impianti sciistici sempre più preponderanti allo scioglimento dei ghiacciai, causa di problemi di approvvigionamento idrico, sia in altura che in pianura, e di stabilità delle stesse montagne. In questo scenario, il team incontra Stefano Brambilla, giornalista del Touring Club Italiano e naturalista, che li accoglie in prossimità di Courmayeur, di fronte al massiccio del Monte Bianco, e propone una riflessione sugli effetti più disastrosi che la mano dell'uomo sta creando. Tra i contributi, anche quelli di Teresio Valsesia e Riccardo Carnovalini, tra i principali ideatori dell'associazione Sentiero Italia, che riflettono su quanto sia fondamentale la tutela della montagna vista come bene comune e quanto siano importanti le iniziative volte a raccontare le montagne alle nuove generazioni. Il gruppo infine, arriva al Parco del Gran Paradiso e, attraverso il Colle del Nivolet, rientra in Piemonte. Questo episodio segue in particolare il percorso di Yuri, l'ideatore del progetto "Va' Sentiero": nato da una famiglia per metà lombarda e metà siciliana, dopo la laurea in Relazioni Internazionali, Yuri parte per Londra dove si ferma per qualche anno facendo diversi lavori e dove coltiva la passione per i viaggi, spesso in solitaria. Durante il Cammino di Santiago nel 2013 conosce Giacomo e, insieme alla fotografa Sara, decideranno di iniziare quest'avventura lungo tutte le dorsali italiane.

Va' Sentiero – L'Italia a piedi | Puntata del 13 Settembre 2021 su Laf

La montagna al femminile è il tema al centro dell'episodio in onda in prima tv lunedì 13 settembre 2021 su LaF, con il gruppo impegnato nell'esplorazione delle valli del Piemonte, prima di proseguire con le successive tappe in Liguria, Toscana, Marche, con novità come l'ingresso di due nuovi membri nel gruppo: Giovanni, il nuovo autista tuttofare che, entrato nel team in maniera inaspettata, grazie alla sua esperienza e saggezza acquisterà un ruolo sempre più fondamentale per la spedizione, e Martina, una giovane social media manager che si unisce stabilmente al gruppo dopo aver partecipato ad alcune tappe come "walk with us".

In Piemonte, dove il sentiero percorre le Alpi Graie, passando per il massiccio del Monviso e arrivando fino alle Alpi Marittime, la stanchezza e le incomprensioni iniziano a farsi sempre più frequenti per il team di Va Sentiero. La puntata segue in particolare il percorso di Sara, unica ragazza tra i fondatori del progetto Va' Sentiero e attenta osservatrice delle dinamiche del gruppo: nata a Castelfranco Veneto, ha studiato Fotogiornalismo e Documentaristica al London College of Communication, dove ha subito capito di avere una predilezione per la fotografia documentaristica, per la necessità che richiede di sviluppare una relazione con il soggetto, scavare nella sua storia e approfondirne le tematiche.

La spedizione è per lei l'occasione di dare forma a un racconto visivo focalizzato sulla cura e la protezione del territorio e sul tema della montagna al femminile: punto di partenza per i ritratti femminili del suo libro fotografico è l'incontro in Piemonte con Anna Jahier che, nata nella Svizzera tedesca e da sempre innamorata della Val Pellice, ha deciso nel 1980 di trasferirsi insieme al marito a Usseaux dove adesso gestisce il rifugio punto tappa Pzit-Rei. Anna racconta di come il paese si sia spopolato nel tempo, con le fabbriche che hanno cambiato la vita nella vallata, facendo pian piano scomparire tutti i servizi. Il lavoro di Anna e della sua famiglia rappresenta un tassello importante per lo sviluppo del borgo, che nel tempo si è rinnovato diventando un gioiellino delle Valli Occitane. Sara raccoglie anche la storia di Katia Tomatis che, dopo aver lavorato per 12 anni in banca, ha cambiato vita abbracciando la sua passione per la neve e la montagna e da 7 anni gestisce il rifugio Malinvern oltre a far parte della Nazionale Italiana di sci d'alpinismo. Chiude la puntata la storia di Valentina Bertoni, incontrata in Valle d'Aosta al Rifugio delle Marmotte: volontaria dell'associazione "Il Mato Grosso", che promuove missioni in Sud America, racconta al team del rifugio che ha contribuito a costruire nonostante le difficoltà logistiche e della sua nuova vita in questa comunità di giovani volontari.

Va' Sentiero – L'Italia a piedi | Puntata del 20 Settembre 2021 su Laf

Approda nelle valli della Liguria "Va' Sentiero – L'Italia a piedi", nella puntata in onda lunedì 20 settembre alle ore 21.10 in prima tv su laF (Sky 135). In questa tappa il cammino del team riparte dalla cima del monte Marguareis che, con i suoi 2651mt, segna un punto di svolta: dopo aver percorso tutto l'arco alpino da est a ovest, infatti, il gruppo si dirige verso sud-est incamminandosi verso l'arco appenninico che li porterà a rivedere il mare per la prima volta dal giorno di partenza a Muggia. Percorrendo le valli liguri il team incontra Claudio Simonetti, presidente dell'Associazione Ospitalità Alta Via Monti Liguri, ideatore e gestore del servizio "alta via info 24", che colpisce i ragazzi per la passione e l'amore per il territorio che trasmette con il suo racconto. Passione e organizzazione che avevano incontrato, prima di arrivare in Liguria, anche nelle Valli Occitane del Piemonte, con la storia di Daniele Landra, che a 38 anni è tornato a vivere nella vallata per contribuire a formare l'associazione dei Percorsi Occitani, coinvolgendo tutti gli abitanti della Val Maira. In Liguria, il team affronta delle giornate molto piovose e per poter concludere tutte le tappe, è costretto a dividersi facendo uno staffetta: in questo momento complicato, l'assistenza di Giovanni, l'autista tuttofare del gruppo, diventa ancora più fondamentale. Originario del Veneto, Giovanni ha lavorato come dirigente in un'azienda metalmeccanica e successivamente in un'azienda di trasporti, percorrendo oltre 4 milioni di km. Una volta in pensione, appena venuto a conoscenza del progetto Va' Sentiero, si è offerto volontario, diventando così il nuovo autista del gruppo che, grazie alla sua esperienza e saggezza, acquisterà un ruolo sempre più importante per la spedizione.

Va' Sentiero – L'Italia a piedi | Puntata del 27 Settembre 2021 su Laf

Continua alla scoperta delle dorsali della Toscana "Va' Sentiero – L'Italia a piedi", nella puntata in onda lunedì 27 settembre alle ore 21.10 in prima tv su laF (Sky 135). Manca sempre meno all'arrivo e la cattiva stagione sta arrivando, ma i ragazzi vogliono concludere tutte le tappe e vedere il traguardo sempre più vicino dà la forza al gruppo per proseguire il viaggio tra le valli della Toscana. Così il percorso continua lungo tutta la dorsale appenninica attraversando alcuni passi storici, come quello della Cisa, per arrivare in luoghi suggestivi come l'Eremo dei Toschi sul Passo del Muraglione o le foreste Casentinesi, che Walter Bonatti paragonò alle foreste del Grande Nord americano, fino all'Eremo di Camaldoli, col suo alone di spiritualità. Sull'appennino, dove la vicinanza tra montagna e persone è più spiccata rispetto alle Alpi, il gruppo raccoglie le storie di tantissimi giovani impegnati a valorizzare il territorio con diverse iniziative tra arte e cultura. Nella piccola realtà di Pennabilli un gruppo di ragazzi porta avanti un'attività di educazione al paesaggio per bambini gestendo l'agenda culturale del parco della zona, a Razzuolo, nel Mugello, il collettivo di Foglia Tonda organizza ogni estate un festival in paese, mentre Francesco Chiabai, uno studente di Agraria incontrato durante il cammino, racconta al gruppo di aver deciso insieme a suoi coetanei di tornare a coltivare le terre d'origine della sua famiglia, per organizzare una festa della castagna che porta migliaia di persone in posti altrimenti dimenticati. Il tema del rapporto tra giovani, arte e montagna dà al gruppo l'occasione di ripercorrere la storia di Vida Rucli e della realtà della "Stazione di Topolò", un festival d'arte organizzato a partire dagli anni '90 in un piccolo paesino disperso nelle Valli del Nastione, in Friuli. L'episodio segue in particolare il percorso di Martina, entrata nel gruppo inizialmente come "walk with us", per poi unirsi stabilmente alla spedizione ritagliandosi un ruolo operativo nella gestione dei social. Laureata in Relazioni Internazionali all'Università di Bologna, a 22 anni, dopo la laurea, Martina ha percorso il Cammino di Santiago partendo in solitaria e senza biglietto di ritorno. Da lì, il suo modo di concepire la vita e il viaggio è cambiato radicalmente. A ottobre 2019, dopo aver lavorato in Olanda per una start-up che sviluppa droni per lo sminamento di mine antiuomo, raggiunge i ragazzi di Va' Sentiero ancora in cammino, diventando in seguito la Social Media Manager della spedizione.  

Va' Sentiero – L'Italia a piedi | Puntata del 4 Ottobre 2021 su Laf

Dopo 8 mesi di cammino e 4.000 km a piedi dalla partenza di Trieste, i ragazzi di Va' Sentiero concludono la prima parte della loro spedizione lungo il Sentiero Italia entrando nell'Appennino umbro-marchigiano, nell'ottava e ultima puntata di "Va' Sentiero – L'Italia a piedi", in onda lunedì 4 ottobre alle ore 21.10 in prima tv su laF (Sky 135). Ospite della puntata, Neri Marcorè, che aveva deciso di contribuire al progetto di Va' Sentiero quando ancora era in fase embrionale spronando i ragazzi a intraprendere quest'avventura; nell'episodio, i ragazzi lo incontrano l'ultima sera tra i container d'emergenza del post-terremoto, per una festa in cui poter condividere un momento di spensieratezza e di musica. Situato nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, già imbiancati dalla neve, Visso è infatti uno di alcuni dei borghi colpiti dal terremoto del 2016, scelto dai ragazzi di Va' Sentiero come luogo simbolo della tragedia e sul quale vogliono portare attenzione. Prima di arrivarci, i ragazzi, giunti compatti e soddisfatti nell'ultima tappa prevista di questa prima parte di viaggio dopo le difficoltà degli ultimi mesi, incontrano paesaggi come il Monte Catria e i suoi cavalli selvatici, il Monte Cupo con la sua rete capillare di grotte sotterranee e il Monte Nerone. Per loro è soprattutto il momento di ricordare i tanti incontri speciali fatti durante i lunghi mesi di viaggio; su tutti, Giorgio Zanettin, musicista non vedente che racconta l'amore per la sua terra (Auronzo di Cadore, tra le montagne del Veneto) e per la musica, per lui vera e propria ragione di vita: suona da autodidatta pianoforte, fisarmonica e armoniche a bocca, e insieme ai ragazzi improvvisa una jam session. Per tutti, è anche il momento delle riflessioni sul senso del viaggio che hanno intrapreso. "Il cammino permette una relazione unica con gli altri, estremamente genuina; quando si cammina ci si spoglia da tante costruzioni mentali e paranoie, si riescono a instaurare belle relazioni anche con persone che magari in altri contesti non ti verrebbe spontaneo approcciare" secondo Sara, la fotografa. "A chi vorrebbe percorrere il Sentiero Italia vorrei dirgli 'Fatelo perché vedreste un'Italia diversa, dei territori diversi da un altro punto di vista'; è qualcosa di unico che poi ti porti con te" dichiara Francesco, il filosofo cambusiere. "Va' sentiero non è soltanto un viaggio, è un ideale e come tutti gli ideali non smette mai di esistere. È un sogno che ha preso corpo, che ha ancora tanto da dimostrare ma che ha già dimostrato che credere davvero in qualcosa significa avere le capacità e i mezzi per raggiungere quello scopo, al di là di quale sia la meta o la risposta che troverai alla fine del tuo percorso" Yuri, capo spedizione.

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