Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF [credit: laEffe]
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Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF


10 inedite per la seconda stagione del format originale laF che racconta la provincia italiana attraverso gli occhi di Simone e Anna ed il punto di vista originale e inedito degli stranieri che hanno scelto di viverci: Salerno, Cosenza, Lecce, Campobasso, Udine, Brescia, La Spezia, Cuneo, Macerata e Perugia.

Va in onda la seconda edizione di "Voglio vivere in Italia" da giovedì 6 giugno 2019 alle ore 21.10 su laF. Salerno, Cosenza, Lecce e Campobasso le prima 4 tappe di questa seconda edizione del nuovo viaggio, che prosegue, dopo la pausa estiva, dal 3 ottobre con le mete di Udine, Brescia, La Spezia, Cuneo, Macerata e Perugia.

I couchsurfers e travellers Simone & Anna (Simone Chiesa e Anna Luciani) a bordo del loro camper rosso, armati di zaino e videocamera, con l'obiettivo di riscoprire la provincia italiana – in particolare quella meno battuta e lontana dalle grandi città – attraverso il punto di vista originale e inedito di stranieri che hanno scelto di viverci e realizzare in questi territori i loro sogni. 

Imprenditori, professionisti, artisti, sportivi da ogni parte del mondo ospitano Simone & Anna nelle loro case, condividendo con i due viaggiatori la loro visione delle città nelle quali hanno scelto di vivere e restituendo la fotografia di un'Italia multiculturale, fuori dagli stereotipi e piena di sorprese, tutta da (ri)scoprire e da amare.

Voglio Vivere in Italia 2 | Salerno

Il viaggio parte da Salerno, città nel territorio che include Paestum, Pompei, la costiera amalfitana e le isole campane. Qui, Simone ed Anna incontrano il tedesco Gabriel Zuchtriegel, direttore responsabile del Museo Archeologico Nazionale di Paestum, la giapponese Kayo Fujiwara che, capitata a Salerno quasi per caso, ha costruito qui la sua famiglia e fondato la scuola internazionale High Five!, il pallanuotista serbo Vojislav Cupic e Paul Kone, originario della Costa D'Avorio, che, arrivato in Italia dopo lo scoppio della guerra civile, a Salerno ha trovato la sua "casa", e la fisioterapista argentina Susy Perez.

La serata del 6 giugno prosegue con la puntata dedicata a Cosenza, dove Simone & Anna incontrano l'artista e wedding planner francese Antoinette Strauss, il professore gallese John Trumper, esperto di linguistica di fama internazionale che vive da 30 anni nel centro storico e conosce tutti i dialetti calabresi, il professore russo Yaroslav D. Sergeyev, Professore Ordinario di Analisi Numerica, e i giovani informatici Carolina e Seif, originari rispettivamente dal Costarica e dalla Tunisia, infine il musicista africano Baba Sissoko, maestro indiscusso del genere Tamani e discendente da una grande dinastia di poeti e cantori del Mali.

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF - Salerno - Anna e Gabriel Zuchtriegel [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF - Salerno - Anna e Gabriel Zuchtriegel [credit: laEffe]

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF - Salerno - Paul e Anna [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF - Salerno - Paul e Anna [credit: laEffe]

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF - Simone e Anna [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF - Simone e Anna [credit: laEffe]

Voglio Vivere in Italia 2 | Lecce

È Lecce la città protagonista della seconda tappa di "Voglio vivere in Italia", in onda su laF giovedì 13 giugno alle ore 21.10.

Soprannominata anche "Signora del Barocco" per lo stile che ne caratterizza le guglie, i portali, le chiese, i monumenti e le abitazioni del centro storico, Lecce, già capitale italiana della cultura nel 2015 e tra le città più belle e turistiche di tutta la Puglia, è diventata la casa di molti stranieri che hanno scelto di realizzare qui i propri progetti di vita.

Simone e Anna incontrano per primo il 63enne inglese David, arrivato in Italia per amore e diventato professore all'università del Salento; con lui esplorano il centro di Lecce, il Museo ebraico, i sotterranei di Palazzo Adorno e partecipano a una lezione di pizzica, danza frenetica e coinvolgente, di cui lui è un grande appassionato. Salutato David, Simone e Anna conoscono Ania, polacca di 33 anni, e il suo ragazzo leccese Francesco: insieme hanno creato il 167/B street, un laboratorio artistico diventato da due anni anche Associazione, che costituisce da tempo un reale motore di ricerca e sperimentazione dell'arte urbana, usata specialmente per progetti legati al sociale, come il Festival "Oltremare" a San Cataldo, manifestazione di street art che sul lungomare ha rivalorizzato con creatività un vecchio edificio, raccogliendo un riscontro positivo anche dagli stessi cittadini.

Successivamente, Simone e Anna conoscono Saif, Imam della comunità islamica, che li conduce verso il centro storico, luogo che gli ricorda molto Tunisi, sua città d'origine, sia per la sua struttura, sia per il senso di appartenenza che le persone hanno verso la comunità e il territorio. Passeggiando per Piazza Duomo, Saif, da buon mediatore culturale e interprete, forte sostenitore del dialogo interreligioso, si confronta con molte persone del posto. "Ognuno nella comunità ha il suo ruolo – afferma – non è solo la gente della città che deve aprirsi e accogliere, ma anche lo straniero già presente deve partecipare all'accoglienza di chi arriva in città". Infine, i due couchsurfer incontrano Somieh, musicista e ballerino Keniano, che a Lecce ha cominciato a lavorare nel laboratorio del maestro Renzo Buttazzo, famoso scultore della pietra leccese, apprendendo l'arte e diventando anche lui uno scultore professionista. La musica, però, è rimasta la sua grande passione, infatti suona con alcune band della città e partecipa attivamente a progetti musicali e sociali, come l'Orchestra senza Confini, che unisce musicisti italiani e africani.

Voglio Vivere in Italia 2 | Campobasso

Campobasso è la città protagonista dell'ultimo dei 4 episodi tramessi in anteprima a giugno dell'inedito viaggio di "Voglio vivere in Italia", in onda su laF giovedì 20 giugno alle ore 21.10.

Campobasso, con il suo borgo medievale arroccato sul pendio di un colle sul quale spicca il Castello Monforte, simbolo stesso del capoluogo molisano, è una piccola città capace di attrarre diversi stranieri per il suo stile di vita sano e la bellezza del territorio. Simone & Anna cominciano la perlustrazione della provincia campobassana insieme a Peter Farina, imprenditore americano arrivato in Italia per cercare le origini della sua famiglia, sperimentando in prima persona le difficoltà di trovare i propri avi nei vecchi archivi dei Comuni: proprio per questo ha fondato "Italymondo", un'agenzia che, oltre a occuparsi di pratiche per la cittadinanza di americani con origini italiane, creazione di alberi genealogici e organizzazione di tour personalizzati, ha anche il compito di far conoscere il Molise al mondo e ai molisani stessi. Peter si impegna a promuovere e salvaguardare l'attività dei piccoli artigiani e delle botteghe, che dal suo punto di vista sono il vero patrimonio del territorio: "Il turismo sostenibile – racconta – è un turismo autentico, che va dalle persone del posto: il macellaio, il casaro, l'orafo, il contadino. Queste persone in un luogo, dove non ci sono centri commerciali o grandi marchi, hanno preservato uno stile di vita che per me è diventato anche qualità della vita".

Dopo essere stati a Guardiaregia, il paesino degli avi di Peter, Simone & Anna conoscono Domingos, imprenditore e ristoratore che è riuscito a inserirsi nella tradizione culinaria locale con un ristorante di cucina brasiliana. Passando per Ferrazzano, tornano a Guardiaregia dove incontrano l'israeliano Barak che, arrivato a Roma sedici anni fa per studiare industrial design, ha poi viaggiato con la moglie molisana in giro per il mondo tra Cambogia e Thailandia, per poi decidere di stabilirsi definitivamente in Molise, dove è riuscito a realizzare il suo sogno: trasformare un vecchio casale del 1700 in una residenza immersa nella natura, un luogo di aggregazione per viaggiatori che, oltre all'accoglienza, organizza eventi e tour di promozione turistica per il Molise, coinvolgendo i suoi ospiti in diverse attività, tutte rivolte alla scoperta della regione. I due travellers incontrano, infine, Lisa Vassalotti, figlia di due genitori molisani emigrati negli Stati Uniti negli anni '70 e cresciuta a Manhattan con il desiderio di tornare in Molise dove trascorreva le vacanze estive con la nonna; dopo essersi trasferita qua, lontana dallo stile di vita frenetico americano, ha voluto dedicarsi al benessere del suo corpo, della mente ed è diventata insegnante di yoga. La regione le offre uno stile di vita sano, sia nel cibo che nelle relazioni interpersonali.

Voglio Vivere in Italia 2 | Udine e Brescia

Udine e Brescia le città protagoniste dell'inedito viaggio di "Voglio vivere in Italia", in onda su laF giovedì 3 ottobre alle ore 21.10.

Il viaggio riparte dalla città friulana di Udine, toccandone alcuni dei luoghi più significativi, dalla Loggia del Lionello e Piazza Libertà al Castello fino ai dintorni con la fortezza di Palmanova, Patrimonio dell'Umanità Unesco. Tra i protagonisti: Claudia Gandin, venezuelana laureata in architettura trasferitasi nel Friuli 10 anni fa insieme ai genitori e al figlio; Eugene Magina, ballerino e coreografo nato in Kenya, arrivato qua per amore e che ora collabora con Time For Africa, una Onlus che si occupa di cooperazione e volontariato per far fronte al crescente divario di disuguaglianze nei confronti del Sud del Mondo; il bosniaco Goran Boncina, proprietario di un negozio di dischi in centro; ed ancora, Idris Rustami, un informatico afghano che ha raggiunto l'Italia a piedi, impiegandoci oltre un mese di marcia, e che a Udine ha trovato nuove opportunità grazie all'associazione "Ospiti in Arrivo".

Il viaggio prosegue con la puntata dedicata a Brescia e a raccontarla a Simone & Anna sono la vietnamita Kim e i suoi figli, Betty e Andrea, con cui ha aperto una sartoria dove si riciclano tessuti e materiali di scarto per la creazione di stoffe eco-sostenibili; il greco Atanasio Vlachodimos, arrivato 22 anni fa per studiare medicina, oggi coinvolto in un progetto che ha l'obbiettivo di formare stranieri residenti a Brescia, affinché possano raccontare alle diverse comunità il patrimonio artistico e culturale della città nella propria lingua madre; ed ancora, il palestinese Iyas Ashkar che ha aperto un ristorante in centro dove propone una cucina palestinese rivisitata e il noto dj francese Jean Luc Stote, patron della celebre Festa della Musica, che dopo una lunga e variegata carriera continua a spendere le sue energie nella promozione della musica indipendente, in particolare quella del territorio bresciano.

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Udine [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Udine [credit: laEffe]

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Udine - Eugene e Anna [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Udine - Eugene e Anna [credit: laEffe]

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Brescia - Kim e Anna [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Brescia - Kim e Anna [credit: laEffe]

Voglio Vivere in Italia 2 | Perugia e La Spezia

Perugia e La Spezia le città protagoniste del viaggio di "Voglio vivere in Italia", in onda su laF giovedì 10 ottobre alle ore 21.10.

Nella puntata dedicata a Perugia, ad accompagnare Simone & Anna nei luoghi simbolo della città, dal Palazzo Gallenga Stuart al Museo Capitolare di San Lorenzo, dal Teatro Morlacchi a via della Viola alcuni stranieri che, oltre ad aver scelto Perugia come loro "casa", hanno dato vita ad iniziative di promozione del territorio e della sua cultura. Tra questi: la lituana Indre Rakauskaite, allenatrice di basket per bambini, che ha fondato con due amiche un'associazione di promozione artistica, le Grimm Sisters; Ayumi, una delle colleghe di Indre, illustratrice, scenografa, costumista e grafica, in Italia da 27 anni; il 49enne della Costa D'Avorio Berthet Abderamane, che ha lavorato per l'Umbria Jazz Festival e successivamente è diventato uno dei promotori del Festival Batik di Cinema africano. Infine incontrano Monika Volker, tedesca di 58 anni, che ha fatto della sostenibilità il suo progetto di vita: insieme al marito ha acquistato un vecchio podere nei pressi di Valfrabbrica, "Casa Melissa", dove la loro vita si basa sull'autosufficienza e, su proposta dell'autorità giudiziaria e del tribunale, ospitano minorenni svizzeri con problemi alle spalle costruendo per loro un iter di recupero e di riscoperta personale.

Il viaggio prosegue poi a La Spezia, dove incontrano Miren Etxaniz, musicista dei Paesi Baschi che, dopo il Diploma in Pianoforte e Composizione ottenuto in Spagna, nella provincia genovese collabora con l'associazione musicale César Franck per la promozione della musica organistica ed è coordinatrice di "Progetto Musica" per portare l'ascolto e la fruizione della musica nelle scuole; passando con lei per il Teatro Civico, il Conservatorio e il Centro Don Bosco al Canaletto, raggiungono lo svedese Thomas Bregoli Larsson nel suo birrificio artigianale e insieme fanno una passeggiata al porto Mirabello. Scoprono inoltre che in città esiste un collettivo di dieci ragazzi di varie nazionalità che fa musica rap, gli MVP Music e, spostandosi a Lerici, incontrano il pittore senegalese Modou Faye che, con una bancarella sul lungomare, dipinge e interagisce coi turisti, con lui visitano il celebre Castello della cittadina.

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa La Spezia - Miren e Anna [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa La Spezia - Miren e Anna [credit: laEffe]

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa La Spezia - Modou e Anna [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa La Spezia - Modou e Anna [credit: laEffe]

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa La Spezia - Simone e Anna [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa La Spezia - Simone e Anna [credit: laEffe]

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa La Spezia - Thomas e Anna [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa La Spezia - Thomas e Anna [credit: laEffe]

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Perugia - Anna e Berthet [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Perugia - Anna e Berthet [credit: laEffe]

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Perugia - Anna e Monika [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Perugia - Anna e Monika [credit: laEffe]

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Perugia - Anna, Ayumi e Indre [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Perugia - Anna, Ayumi e Indre [credit: laEffe]

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Perugia - Simone e Anna [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Perugia - Simone e Anna [credit: laEffe]

Voglio Vivere in Italia 2 | Perugia e La Spezia

Macerata e Cuneo le città protagoniste del viaggio di "Voglio vivere in Italia", in onda su laF giovedì 17 ottobre alle ore 21.10.

Nell'episodio dedicato a Macerata, ad accompagnare Simone & Anna nei luoghi simbolo della città, dallo Sferisterio al piccolo teatro all'Italiana, dall'Abbazia di Fiastra dei Monaci Cistercensi all'Università, sono alcuni stranieri che hanno trovato nella cittadina marchigiana nuove opportunità di realizzazione personale e professionale. Tra questi: la berlinese Franziska Kurth che, dopo aver lavorato alla direzione artistica dell'attuale Macerata Opera Festival, oggi continua ad operare nel settore della lirica occupandosi in particolare di relazioni internazionali; l'inglese Michael Lacey Freeman, in Italia da quasi 30 anni, che a Macerata insegna inglese ed è impegnato attivamente in progetti contro il bullismo; ed ancora, Huang Ping, professoressa di cinese all'Università. In una birreria del centro incontrano il noto musicista americano Mike Melillo, pianista jazz che ha collaborato con moltissimi artisti – da Ennio Morricone a Nicola Piovani – vincendo ben due Grammy Awards; uno dei suoi più cari amici a Macerata è Hideaki Kawano, l'unico giapponese in città, di professione artista, designer e cuoco.

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Macerata - Franziska e Anna [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Macerata - Franziska e Anna [credit: laEffe]

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Macerata - Michael e Anna [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Macerata - Michael e Anna [credit: laEffe]

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Macerata - Mike e Anna [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Macerata - Mike e Anna [credit: laEffe]

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Macerata - Ping e Anna [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Macerata - Ping e Anna [credit: laEffe]

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Macerata - Simone e Anna [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Macerata - Simone e Anna [credit: laEffe]

Il viaggio prosegue a Cuneo, dove Simone e Anna incontrano la 34enne rumena Alexandra Lupea, Presidente dell'Associazione "Spazio mediazione e intercultura" che organizza eventi nelle scuole e fornisce assistenza alle comunità di immigrati; passeggiando per il Quartiere Donatello, Alexandra li accompagna alla sede di Portineria 27, il primo esperimento di Portiere Solidale in città, che coinvolge i vicini di casa mettendoli in connessione. A Cuneo Simone e Anna conoscono anche Awa Diarra, 21enne della Costa d'Avorio, arriva in Italia 9 anni fa, che sta facendo il servizio civile presso la biblioteca comunale, e Andres Schlein, cileno di 23 anni, insegnante di giocoleria, che li accompagna al festival "Il Ruggito delle pulci" a Cavallermaggiore. Infine, Hanna Spengler, tedesca di 41 anni, e Rowan Hallet, 32enne da Bermuda, sembrano avere un destino comune: giunte in Italia per amore, si sono innamorate delle Langhe e della cultura enogastronomia del luogo ed entrambe lavorano presso l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Cuneo - Awa e Anna [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Cuneo - Awa e Anna [credit: laEffe]

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Cuneo - Hanna e Anna [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Cuneo - Hanna e Anna [credit: laEffe]

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Cuneo - Rowan e Anna [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Cuneo - Rowan e Anna [credit: laEffe]

Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Cuneo - Simone e Anna [credit: laEffe]
Voglio vivere in Italia, 2a edizione su laF: tappa Cuneo - Simone e Anna [credit: laEffe]

Chi sono Simone & Anna

Originario del Lago di Garda, Simone Chiesa è un filmmaker di 36 anni che ha realizzato in 10 anni di attività più di duecento prodotti audiovisivi, molti dei quali andati in onda su diversi canali italiani. Ha viaggiato in più di 46 Paesi nel mondo e parla fluentemente 5 lingue. Insieme ad Anna Luciani ha realizzato negli ultimi tre anni le prime due stagioni di "Couchsurfers" per il Kilimangiaro di Rai3, viaggiando per 5 mesi in Sudamerica e per 5 mesi in Australia. Nata a Comacchio, Anna Luciani ha lavorato per anni come architetto e urbanista approfondendo tematiche legate al territorio, alla cultura e all'economia. La sua passione sono sempre stati i viaggi; pubblica regolarmente i suoi racconti e le sue riflessioni sul suo blog personale e collabora con varie testate specializzate. Nella vita sono una coppia.

"Voglio vivere in Italia" è un format originale laF (Sky 135) realizzato da EiE Film. La nuova stagione prende il via con 4 episodi da 30 minuti ciascuno, in onda dal 6 giugno ogni giovedì alle ore 21.10, e proseguirà poi in autunno con tante nuove mete. 

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