Cuochi d’Italia

I concorrenti sono 20 cuochi professionisti – provenienti ciascuno da una diversa regione del Belpaese – che a colpi di piatti tipici e ingredienti tradizionali si contendono il titolo di Miglior Cuoco Regionale d'Italia. I sapori regionali sono una delle principali ricchezze del nostro paese: un connubio di materie prime, lavorazioni e ricette che rendono unico, dal punto di vista gastronomico, ogni angolo d'Italia. In ogni puntata due cuochi, rappresentanti di altrettante regioni italiane, si sfidano in una doppia manche. Le prime 10 puntate sono sfide "dirette" di andata e ritorno tra due cuochi, che si danno battaglia prima su un piatto tipico di una regione e poi su quello dell'altra, che incoronano un vincitore di puntata. Nelle successive 5 puntate, ritroviamo i vincitori del primo turno che si sfidano in due manches. Nella prima, il concorrente che "gioca in casa" porta un ingrediente tipico della propria regione, al quale i due giudici Esposito e Tomei aggiungono altri ingredienti a sorpresa che si ritrovano spesso in molte ricette tipiche di quella regione. Nella seconda invece, sarà l'avversario a proporre, con le stesse modalità, un ingrediente simbolo della propria regione di appartenenza. In cinque accedono al terzo turno, mentre il sesto sfidante viene individuato grazie al ripescaggio. Tre puntate nelle quali i cuochi in sfida – nelle due manche di ogni puntata – si contendono la vittoria affrontandosi sui rispettivi migliori ingredienti regionali a loro scelta. Solo in 4 accedono alla semifinale, dove si sfidano in due duelli diretti: ognuno cucina un piatto della propria regione scelto da Esposito e Tomei. Alla fine, solo in 2 accederanno alla finale. Per aggiudicarsi il titolo di primo "Miglior Cuoco Regionale d'Italia" i due finalisti dovranno presentare alla giuria un menu regionale di due portate, che sappia valorizzare al meglio la tradizione e le materie prime del proprio territorio. 

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