Raffa in the Sky, l’opera lirica omaggio a Raffaella Carrà su Rai5

Venerdì 29 settembre 2023, in prima serata su Rai5 andrà in onda una nuova opera lirica, commissionata appositamente dalla Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo per omaggiare una grande protagonista della televisione italiana che ci ha lasciato due anni fa scioccando tutta Italia e non solo. Stiamo parlando di Raffaella Carrà, che avrebbe compiuto 80 anni lo scorso 18 giugno 2023 e per celebrare l’anniversario della sua nascita riceverà un omaggio una vera e propria opera lirica intitolata Raffa in the Sky.

Raffa in the Sky, l’opera lirica dedicata a Raffaella Carrà

Il progetto Raffa in the Sky è stato realizzato dalla Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo, in collaborazione con il Museo della Radio e il Centro di Produzione Rai di Torino. A comporre il libretto è stato Lamberto Curtoni che ha collaborato con Renata Ciaravino e Alberto Mattioli da un’idea di Francesco Micheli che firma la regia di questa nuova opera lirica messa in scena nel prestigioso teatro di Bergamo, città che insieme a Brescia è stata scelta come Capitale della Cultura italiana per quest’anno.

Raffa in the Sky è una vera e propria opera lirica dedicata a Raffaella Carrà che non racconterà la sua biografia, ma il racconto di una carriera artistica che ha vissuto accompagnando i cambiamenti dell’Italia e del mondo e lo stile che l’ha circondata. Grazie alla figura di Raffaella Carrà, si andranno a toccare temi come quello dell’artista nella società, del suo valore, e sull’uso dell’arte come anche si esplorerà il mondo della televisione, della radio e di altri media senza dimenticare anche i capolavori di Raffaella Carrà che era capace di comunicare ai suoi fan con semplici gesti ed essere amatissima.

Ad interpretare il ruolo di Raffaella Carrà, troviamo la giovane cantante Chiara Dello Iacovo, diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Torino e concorrente nella categoria Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2016 e concorrente della terza edizione di The Voice Of Italy, dove però la Carrà non era nei coach rispetto i due anni precedenti. Accanto a lei presenti grandi cantanti di opere liriche come Carmela Remigio, Gaia Petrone, Dave Monaco, Haris Andrianos e Roberto Lorenzi, diretti da Carlo Boccadoro. Presente poi anche il Coro I Piccoli Musici con la direzione affidata a Mario Mora, così come in scena si possono vedere i ballerini che fanno parte della Fattoria Vittadini. A curare le scene si trova Edoardo Sanchi mentre i costumi sono di Alessio Rosati, Mattia Agatiello fa da coreografo mentre i giochi di luci sono ad opera di Alessandro Andreoli.

Tra gli autori dell’opera è stato coinvolto anche Sergio Japino, che per anni è stato il compagno di Raffaella Carrà. Lui stesso, parlando di Raffa in the Sky, ha ammesso che la regina della televisione italiana sarebbe stata incuriosita dal progetto, lusingata ed emozionata. La stessa Carrà amava il mondo dell’opera lirica e sapere che sarebbe arrivata in tutte le case grazie al percorso che ha fatto nella sua vita, con un mezzo come la lirica che sembra essere sempre più lontano dal pubblico e che si sarebbe avvicinato ad esso con quest’opera, le avrebbe riempito il cuore di entusiasmo, specialmente perché amava tantissimo il Gran Concerto suonato alla presenza di bambini in platea, di cui fu autrice e che venne mandato in onda su Rai 3.