

Rai: stasera in diretta dal Colosseo la Via Crucis
Venerdì 22 aprile, dalle 21.10, su Rai Uno, in diretta in Mondovisione, la Tradizionale Via Crucis dal Colosseo, curata dela Tg1 e di Rai Vaticano. Presieduta da Sua Santità Papa Benedetto XVI, la parte delle meditazioni che suor Maria Rita Piccione, preside della Federazione dei Monasteri Agostiniani d’Ital. Il consueto rito della Via Crucis vedrà […]
di Redazione / 22.04.2011
Venerdì 22 aprile, dalle 21.10, su Rai Uno, in diretta in Mondovisione, la Tradizionale Via Crucis dal Colosseo, curata dela Tg1 e di Rai Vaticano. Presieduta da Sua Santità Papa Benedetto XVI, la parte delle meditazioni che suor Maria Rita Piccione, preside della Federazione dei Monasteri Agostiniani d’Ital.
Il consueto rito della Via Crucis vedrà nel ruolo di “lettori” dei testi delle 14 stazioni l’attrice Piera Degli Esposti e Orazio Coclite. La telecronaca televisiva di Rai Uno è affidata a Fabio Zavattaro per la regia di Manuela Leombruni. Novità di quest’anno, per la prima volta, due bambini leggeranno, una piccola parte delle meditazioni. Le varie immagini che illustrano le varie stazioni, sono firmate da una monaca Agostiniana, suor Maria Manganelli, dell’Eremo di Lecceto.i.
La processione del popolo cristiano durante il Venerdì Santo, è composta dalle seguenti quattordici stazioni:
la condanna a morte, il carico della croce, le tre cadute lungo la via, l’incontro con un gruppo di pie donne, l’incontro col Cireneo, l’incontro con Maria, l’incontro con la Veronica, la spoliazione delle vesti, la Crocifissione, la morte, la deposizione dalla croce, la sepoltura.
la Via Crucis cominciò al Colosseo nell’Anno Santo del 1750 su richiesta di Papa Benedetto XIV, che voleva che in questo modo celebrare il Giubileo. In questo stesso periodo l’anfiteatro romano fu consacrato alla passione di Cristo e alla memoria dei martiri. Il Pontefice fece erigere 14 edicole con le stazioni tradizionali e fece piantare al centro una grande croce. Una tradizione che ormai si conferma di anno in anno da oltre un secolo, ma dopo il 1870, con l’unità d’Italia, nella Roma Capitale, si fermò e le edicole e la croce furono rimosse.
Nel 1926, mentre si preparava la Conciliazione tra lo Stato e la Chiesa, la croce fu ricollocata nel Colosseo, dove è ancora oggi, non più al centro ma di lato.
Nel 1959 Giovanni XXIII riportò per quell’anno il rito nell’anfiteatro Flavio.
Nel 1964, a riprendere il rito della Via Crucis al Colosseo fu Paolo VI. Da qui la Rai trasmise una diretta della processione in Eurovisione, mentre quella in Mondovisione (prima a colori) dal 1977 sempre presieduta da Papa Paolo VI. I testi delle meditazione furono sempre scelti da testi biblici o da quelli dei Padri della Chiesa.
Nel 1979 ci fu la prima Via crucis presieduta da Giovanni Paolo II al Colosseo, accompagnata da meditazione su testi di discorsi di Paolo VI.
Nel 1984, fu lo stesso Papa Giovanni Paolo II a scrivere i testi in occasione della chiusura del l’Anno Santo Straordinario della Redenzione.
Dal 1985, sempre per volere di Papa Giovanni Paolo II, i testi delle meditazioni sono stati affidati a scrittori, personalità, o attori di successo.