Rai Uno: Terra Ribelle, fiction con Rodrigo Guirao Diaz, Anna Favella, regia di Cinzia TH Torrini


"Terra Ribelle", su Rai Uno da domenica 17 ottobre alle 21.10, una serie coprodotta da Rai Fiction e Albatross Entertainment, per la regia di Cinzia TH Torrini, in sette puntate. Una vicenda al confine tra realtà e leggenda. Una storia epica di amicizia e di amore, ma anche di tradimenti e vendette. Sono gli anni […]

"Terra Ribelle", su Rai Uno da domenica 17 ottobre alle 21.10, una serie coprodotta da Rai Fiction e Albatross Entertainment, per la regia di Cinzia TH Torrini, in sette puntate. Una vicenda al confine tra realtà e leggenda. Una storia epica di amicizia e di amore, ma anche di tradimenti e vendette. Sono gli anni difficili e violenti della fine dell'800. In Maremma due giovani butteri, cresciuti insieme come fratelli, si ritrovano divisi non solo dalle origini ma anche dal destino che li mette uno contro l'altro per amore della stessa donna.

Il cast, molto ricco, è composto da Rodrigo Guirao Diaz (Andrea), Fabrizio Bucci (Iacopo), Anna Favella (Elena), Sabrina Garciarena (Luisa); tra questi ci saranno anche: Humberto Zurita, Fabian Mazzei, Mattia Sbragia, Maurizio Mattioli, Ivana Lotito, Alessandro Bertolucci, Joaquin Berthold, Ralph Palka, Danila Stalteri , Sarah Maestri, Elvira Villarino.

La storia:

Lo spettacolo naturale dalla Maremma, con immense distese, greggi al pascolo, vallate deserte, quella della seconda metà del XIX secolo. Due giovani butteri, cresciuti insieme e accomunati dalla passione per l'avventura, dal gusto per la sfida e dall'amore per la natura selvaggia della loro terra. Sono Andrea e Iacopo. Iacopo è il figlio del padrone, Achille Vincenzi; Andrea è solo un mandriano, figlio senza padre di una serva.

Vivono come amici, rivali solo nei giochi di destrezza nel governare le mandrie e nelle cavalcate, eppure di indole molto diversa: Andrea solare e generoso, Iacopo più lunare e introverso. Il destino per loro ha in serbo tante sorprese compreso il grande amore. Le vite di Andrea e Iacopo si intrecciano con quelle di due nobili sorelle Elena e Luisa, con indole diversa. Una alla ricerca del matrimonio, l'altra alla ricerca dell'amore. Lei, intelligente e straordinariamente bella, conquista i loro cuori e divide le loro vite, con il suo grande fascino. Un intrigante triangolo amoroso arricchito da un mistero che affonda le sue radici in un passato remoto e collocato in una cornice storica suggestiva. Una storia epica di amicizia, amore, lealtà, ma anche di tradimenti e vendette, di ricchezze blasonate ma anche di miseria, di soprusi.

Curiosità storiche:

Nell' Italia del secondo Ottocento, povera, divisa e arretrata , l' Unità, per assurdo, si abbatte quasi come una sciagura con le nuove tasse, con la nuova coscrizione obbligatoria e con l'incremento dei doveri a discapito dei diritti, piuttosto che come un'adeguata organica spinta verso la democrazia e la civiltà.

La diffusione della malaria, che costringe i suoi abitanti alla migrazione forzata che d'estate muoveva le persone e anche i pubblici uffici, verso le alture dell'interno, per sfuggire alla piaga delle paludi, l'analfabetismo imperante, la mortalità precocissima e la mancanza di un lavoro che non fosse quello durissimo di carbonaio, pastore o bracciante, sono solo alcune delle gravi sciagure che attanagliano la regione.

La Maremma è, da un punto di vista geografico, una vasta zona dell'Italia centrale, ricca di fiumi, pianure e monti. A nord è delimitata dal fiume Magra, che in parte segna il confine tra Liguria e Toscana, a sud dal fiume Volturno, a est dagli Appennini e a ovest dal Mare Tirreno.

La fitta e rigogliosa vegetazione maremmana ricca di anfratti, di grotte e di tombe etrusche, presentava larghissimi tratti inaccessibili e costituiva il rifugio ideale per i briganti e un autentico labirinto per le forze dell'ordine. La conformazione geografica del territorio ha contribuito senz'ombra di dubbio ad allungare i periodi di latitanza dei briganti.

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