A to Z
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Recensione A to Z 1×01 – A is for Acquaintance


'A to Z', la nuova comedy della NBC, debutta con un pilot divertente, brillante, che oscura i vari omaggi della trama, lasciando allo spettatore la possibilità di innamorarsi di questa storia d'amore e dei suoi protagonisti.
Voto: 9/10

Cosa Vedremo : A is for Acquaintance

Andrew (il Ben Feldman di Drop Dead Diva, Mad Men Necropolis) è un ragazzo con molti amici maschi, che segue il baseball e che, nel tempo libero dal suo lavoro in un'azienda di appuntamenti online, canta le canzoni di Celine Dion. Zelda (la Cristin Milioti di How I met your mother) è cresciuta in una famiglia Hippie che l'ha portata a sviluppare una sorta di rigidezza in campo sentimentale, che però le risulta quanto mai utile quando scende in aula a svolgere il suo mestiere di avvocato. Andrew e Zelda (A to Z) non potrebbero essere più diversi, ma a causa di un bug all'interno del sistema operativo dell'azienda del ragazzo, i due si conoscono e scoprono di lavorare in due uffici che si affacciano l'uno sull'altro. Nonostante sia ben convinta a non intraprendere il percorso degli appuntamenti, Zelda alla fine decide di accettare l'invito di Andrew di andare a bere qualcosa insieme. E, proprio durante questa uscita, i due scoprono di aver partecipato ad uno stesso concerto anni prima. La notizia è shockante per Andrewc he confessa di aver intravisto – in quella occasione – una ragazza con un abito argentato che rappresentava esattamente il suo tipo. "E sono convinto che quella ragazza fossi tu" dichiara alla fine, con gli occhi che gli brillano dall'eccitazione. Ma Zelda, spaventata dal trasporto di Andrew, fa subito un passo indietro. Scappa, mente, si raffredda e dichiara, senza possibilità di replica, che non era affatto lei la ragazza con l'abito argentato. Starà dicendo la verità o la sua è solo una manovra di fuga, per non correre il rischio di venir ferita?

How I (didn't) meet your mother

E' indubbio che la prima cosa che può saltare in mente leggendo la trama di A to Z è un richiamo alle vicende di How I Met Your Mother. Anche in questo caso, infatti, abbiamo un ragazzo innamorato dell'amore, che sogna la donna della sua vita. Oltretutto anche qui Cristin Milioti è legata ad un simbolo: in How i met your mother è stata associata – per stagioni intere – ad un ombrello giallo. Qui, invece, è la ragazza del vestito argentato. Ma le somiglianze si fermano qui e, d'altra parte, non sono poi così significative. Perchè Andrew è decisamente meno fastidioso di quanto sapeva esserlo Ted: il suo desiderio di incontrare la donna della sua vita non è un pallino fisso. E' un ragazzo romantico, certo, che lavora per un'agenzia di incontri che tende a svilire i rapporti, facendone solo una questione di sesso. Ma, al di là di questa sua predisposizione, Ted e Andrew non potrebbero essere più diversi. Il primo è ossessionato, mosso da un febbrile bisogno di riprodursi, quasi ad ogni costo. Il secondo, invece, è decisamente più rilassato e anche quando fa di tutto per (ri) conquistare Zelda lo fa più che altro per dimostrare a se stesso di avere ragione, piuttosto che per vivere per sempre felice e contento. Oltretutto in A to Z i due protagonisti non solo si incontrano subito – grazie al cielo! – ma si innamorano subito. In questo episodio, infatti, siamo già testimoni di un bacio bellissimo, rubato nel cuore della notte, con tanto di panoramica circolare, come nella migliore tradizione del genere sentimentale. E la differenza sta proprio qui: mentre in How I Met Your Mother abbiamo dovuto penare per stagioni intere per far sì che Ted incontrasse la sua anima gemella (anche se poi, argh!, alla fine torna comunque da Robin!), in A to Z siamo già davanti al fatto compiuto. E, inoltre, una voce fuoci campo (che è quella di Katey Sagal, la Gemma di Sons of Anarchy) ci fa sapere che Andrew e Zelda usciranno insieme per "eight months, three weeks, five days and one hour". L'amore tra questi due ragazzi, in altre parole, sembra già avere una data di scadenza, anche se noi siamo già qui a sperare che ci sia qualcosa sotto, perchè A e Z, insieme, ci piacciono già da morire.

Cosa dobbiamo aspettarci:

Il pilot di A to Z ci ha convinto pienamente: pur non presentando affatto nulla di nuovo, fatta eccezione per una struttura a ritroso, oltre che per la scelta di intitolare ogni episodio come una lettera dell'alfabeto (A is for Acquaintance), la storia è riuscita comunque a colpirci per due ragioni principali. La prima è l'evidente sinergia chimica che esiste tra i due attori protagonisti. Ben Feldman, in particolare, è assolutamente adorabile, con i suoi sorrisi smaglianti e le gote quasi sempre arrossate. E' un bambino non del tutto cresciuto, che non ha mai rinunciato alla variante magica dell'esistenza. Tesi, questa, che viene confermata dalle lacrime di delusione che versa quando scopre che i Volopattini di Ritorno al futuro non sono mai esistiti. E' un sognatore, Andrew, ma al tempo stesso è un ragazzo come tanti altri, con un corpo dinoccolato che si muove troppo e un amico di cui sentirsi imbarazzato. Zelda, d'altro canto, è strana, eccessiva, impaurita. Ha una migliore amica che si getta tra le braccia di un nuovo grande amore quasi ogni settimana, che assorbe tutti i gusti dell'altra persona, senza mai fermarsi ad avere un'opinione che sia solo sua. Zelda sembra essere refrattaria all'amore, almeno a parole. Sembra non fidarsi dei sentimenti, probabilmente perchè su di essi non può avere controllo. E questi due personaggi, così diversi tra loro, si incontrano a metà strada e decidono di percorrere insieme il sentiero. Il problema che si pone è che questo sentiero ha una durata ben specifica: otto mesi, tre settimane, cinque giorni e un'ora. Ed è questo il secondo elemento che ci ha convinto a proseguire questa serie tv. Non tanto per l'originalità della cosa, quanto perchè la data di scadenza di questo rapporto ha fatto nascere in noi, in maniera assolutamente naturale, una grandissima curiosità. Cosa succederà esauriti gli otto mesi? Andrew e Zelda si lasceranno? Faranno un passo in avanti? Morirà qualcuno? (Cosa di cui dubitiamo fortemente). Quindi adesso, davanti ai nostri occhi, si apre una stagione televisiva piena di quesiti; quello che dobbiamo aspettarci da questa serie tv è un romanticismo un po' scanzonato, oltre che l'alfabeto dell'amore. D'altra parte ci sono tantissimi elementi che cooperano alla riuscita di un rapporto. Allora perchè non metterli in ordine alfabetico, dalla A alla Z?

Cosa ci è piaciuto:

• I due protagonisti. Belli, bravi e in completa sintonia.
• Tutta la scena riguardante Ritorno al futuro e i volopattini. Un applauso gigantesco alla scena dopo i titoli di coda con Lea Thompson, la Lorraine della saga.

Cosa non ci è piaciuto:

• Al momento non abbiamo nulla da segnalare.

Valutazione di Erika Pomella: 9 su 10
A to ZA to Z (stagione 1)
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