A to Z 1x10 - J is for Jan Vaughan
A to Z 1x10 - J is for Jan Vaughan

Recensione A to Z 1×10 – J is for Jan Vaughan


'J is for Jan Vaughan' è l'episodio che porta, finalmente, in primo piano i comprimari, Stephie e Stu, in una ricerca continua d'amore, tra equivoci e risate.
Voto: 8/10

Dove eravamo rimasti: I is for Ill Communication

L'episodio numero nove di questa prima (e ahinoi) unica stagione di A to Z è stata quella incentrata interamente sul Natale e sul modo che i due protagonisti, Andrew e Zelda, lo vivono. Nella puntata, infatti, avevamo visto i nostri amati piccioncini annunciare di voler passare insieme le festività natalizie, sebbene, in cuor loro, entrambi desiderassero tornare a casa propria e vivere la natività secondo le tradizioni di sempre. Per non ammettere quella che, agli occhi di alcuni, potrebbe essere vista come una sconfitta, Andrew e Zelda si sforzano di mettere in mostra un eccessivo spirito natalizio, che si palesa attraverso corsa ai regali, decorazioni portate all'eccesso e voci sempre più stridule. Alla fine, però, i nodi vengono al pettine e i due hanno una litigata che li spinge a prenotare biglietti con destinazioni separate. Ma visto che il Natale porta con se sempre cose belle e miracoli, all'aeroporto i due non solo fanno pace, ma finalmente riescono a dirsi quello che noi spettatori stavamo aspettando più o meno dalla prima puntata: ti amo.

Cosa vedremo: J is for Jan Vaughan

Mentre è in ufficio (e invece di lavorare è, come sempre, al telefono con Andrew!) Zelda si imbatte in quella che, ai suoi occhi, è la donna perfetta per Stu. Andrew cerca di dissuaderla, dicendole che Stu non riesce mai a dare il meglio di sé durante i primi incontri; il ragazzo, in altre parole, non vuole illudere l'amico facendogli conoscere l'ennesima ragazza che scapperà nel momento stesso in cui lo conoscerà. Zelda, però, è davvero convinta che Jennifer (Sarah Baker, già vista in Go On) sia l'anima gemella di Stu e insiste per combinare l'incontro. Incredibilmente il match funziona alla perfezione, e Stu e Jenny cominciano ad uscire come se si conoscessero da sempre. In questa situazione, però, Stephie capisce di dover passare la sua vita da sola. Comincia ad identificarsi con Jan Vaughan, quello che ha avuto il merito di far incontrare i Beatles, senza mai avere successo nella vita. Allo stesso modo Stephie sente di essere una perfetta combina-incontri (dopotutto è suo il merito dell'incontro tra Andrew e Zelda), ma di non aver speranze riguardo ad una storia seria. Per questo motivo Andrew decide di usare i vari profili della Wallflowers, per scegliere un uomo per Stephie: esce fuori allora il  nome di Joseph (Echo Kellum), l'uomo che ha comprato metà dell'agenzia. Anche in questo caso l'incontro sembra funzionare alla grande. Ma sia Stephie che Stu dovranno affrontare presto degli ostacoli tutt'altro che indifferenti.

Stephie e Stu

All'inizio di questa stagione avevamo conosciuto Stephie e Stu non solo come i due migliori amici dei protagonisti, ma soprattutto come due parti di una stessa mela. Per chi non lo ricordasse, infatti, i due all'inizio stavano insieme. Stu aveva mentito sulla sua identità e sulle sue (varie) capacità, tanto da suscitare l'attrazione di Stephie che, per lui, era pronta a darsi al jazz. Scoperto l'inganno, poi, i due erano momentaneamente divenuti come cane e gatto, limitandosi poi ad una cortese accettazione reciproca per il bene dei loro migliori amici. Per il resto degli episodi, Stephie e Stu sono stati allora relegati nel ruolo di spalle e niente più; finalmente, con questo decimo episodio, li vediamo più protagonisti, tanto da riuscire quasi a rubare la scena ad Andrew e Zelda, che sono sempre adorabili al massimo, ma cominciano a somigliare sempre un po' troppo a se stessi. Quindi è stato interessante vedere questi due protagonisti decidere di fare un passo indietro per lasciare spazio a questi due personaggi che rischiavano di essere semplici macchiette. Quindi da una parte vediamo Stu perdere la testa per Jennifer, considerandola la donna della sua vita, solo per scoprire che lei è una donna estremamente gelosa e che l'obiettivo della sua gelosia è proprio Stephie. Quest'ultima, dopo un primo momento di sconforto, sembra andare alla grande con Joseph, ma quando al mattino si risveglia, trova quattrocento dollari sul comodino e pensa di essere stata associata ad una prostituta di lusso. Davanti allo sgretolarsi dei loro "sogni romantici", allora, Stephie e Stu si trovano, abbattuti e depressi. Il naufragare dei loro propositi sentimentali li getta in una condizione tale da aver bisogno l'uno del conforto dell'altro per trovare un po' di pace. Peccato che, mentre loro due si muovono alla ricerca di coccole, i loro migliori amici stiano in ogni modo tentando di mettersi in contatto tra loro. Zelda, infatti, ha convinto Jennifer del fatto che tra Stu e Stephie non ci sia e non ci potrà mai essere niente. Andrew, nel frattempo, ha parlato con Joseph il tempo utile a scoprire un miserunderstanding. L'uomo, infatti, non aveva affatto lasciato i 400 dollari per le prestazioni sessuali di Stephie e al mattino non si trovava a letto solo perché, da perfetto gentiluomo, aveva deciso di andare a comprare la colazione. L'equivoco ha portato Joseph a credere che Stephie fosse una ladra: e sono proprio i poliziotti, insieme a Jennifer e a Joseph, oltre che ai due protagonisti, ad entrare in casa mentre Stephie e Stu stanno per cominciare a darci dentro. Vederli insieme sconvolge più o meno tutti. Stu, allora, si trova di nuovo solo senza Jennifer, mentre Stephie, inaspettatamente, scopre che Joseph è pronto a perdonarla e a fare un tentativo per stare insieme. Mentre la ragazza guarda incredula la sua migliore amica, accettando tutti i fiori che Joseph le regala, la macchina da presa insiste sullo sguardo quasi malinconico di Stu. Questo ci lascia immaginare che, nella consolazione, Stu abbia scoperto di provare (ancora) qualcosa per Stephie. Bisognerà vedere, a questo punto, se i tre episodi rimasti avranno il tempo, l'intenzione e lo spazio di affrontare questa svolta, anche perché Stephie e Stu, di colpo, sembrano fatti per stare insieme.

Cosa ci è piaciuto:

• Vedere al centro del racconto – finalmente! – Stephie e Stu
• Il riferimento a Jan Vaughan
• La scena in cui tutti irrompono in casa di Stu e scoprono l'uomo in intimità con Stephie.

Cosa non ci è piaciuto:

• Che ci stato poco tempo per la dolcezza insita di Andrew.
• Che Lydia si sia vista così poco.
• Stephie lamentosa è difficile da digerire.

Valutazione di Erika Pomella: 8 su 10
A to ZA to Z (stagione 1)
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