Caterina La Grande – L’epopea dei Romanov su Sky
Caterina - La Grande è una serie che traccia il profilo privato e pubblico di una delle figure più conosciute della dinastia dei Romanov
di Erika Pomella / 27.11.2019 Voto: 7/10
Prodotta da HBO e mandata in onda, per l'Italia, su Sky, Caterina – La Grande è la miniserie che pone il proprio accento su uno dei sovrani più controversi della storia della monarchia russa, ma anche una delle imperatrici che non sono solo riuscite a lasciare il segno nella storia, ma che è stata molto amata dal proprio popolo, nonostante delle origini straniere.
La storia della dinastia Romanov, che è stata al potere per circa tre secoli, fino all'epilogo sanguinoso della Rivoluzione di Ottobre, è piena di personaggi spesso contraddittori, ambiziosi e legati al potere, ma anche con molte fragilità che ad un sovrano non era concesso mostrare.
Caterina – La Grande riflette proprio su questo lato più umano in una miniserie di quattro episodi interpretati dalla grandiosa Helen Mirren nei panni della monarca russa. Dopo aver convinto il pubblico con la sua interpretazione della Regina Elisabetta l'interprete britannica torna a dare un volto alle contraddizioni legate al mondo del potere.
La serie inizia dal momento in cui, dopo la sospettosa morte del marito Pietro III di Russia, Caterina sale al trono, divenendo la prima imperatrice russa a datenere nelle sue mani tutto il potere dell'ampia nazione. Alla sua corte c'è chi sospetta che Caterina sia in qualche modo complice della morte del consorte se non proprio la mandante e tra tutti non c'è persona che le sia più ostile del figlio Paolo (Joseph Quinn), che la storia ricorderà come un pessimo monarca. Mentre è circondata da persone che sembrano avvicinarle solo per chiederle favori e nuovi poteri o rubarle la presa sulla corona, Caterina subisce il fascino del soldato Grigory Potemkin (Jason Clarke) che passa del tempo in sua compagnia perché innamorato della donna. Caterina, così, si lascerà guidare dalle posizioni politiche di Potemkin che, dopo la vittoria nella guerra contro i Turchi, comincerà un'ascesa militare che chiamerà su di sé gli occhi malevoli degli invidiosi e di coloro che reputano che l'Imperatrice non può essere influenzata da un uomo venuto dal momento.
Caterina – La Grande è una serie che parla di intrighi politici, di manovre strategiche che si muovono in una delle corte più opulente del Settecento. Un'opulenza che viene resa molto bene grazie ad una ricostruzione storica molto attenta e ad un'attenzione ai dettagli che quasi danno allo spettatore la sensazione di muoversi davvero nei grandi saloni del Palazzo di San Pietroburgo.
Scenari meravigliosi colmi di stucchi dove però lo sguardo viene comunque catturato da questa imperatrice nata in Germania e arrivata in Russia in età adolescenziale, riuscendo non solo a imparare la lingua, ma anche a fondersi con l'identità e l'orgoglio russo, tanto da non sentire su di sé il peso dell'astio di un popolo notoriamente contrario agli stranieri.
La Caterina di Helen Mirren è una donna sicura di sé, assetata del potere che sente di essersi guadagnata con le sue forze. Una donna che vive l'amore nel modo più libertino possibile e che, anche quando incontra il potenziale amore della sua vita, non si limita a mettergli una catena intorno al collo reclamandone la proprietà, come invece ci si aspettava da una donna di quei tempi.
Al suo fianco Jason Clarke è altresì molto credibile nei panni di un uomo innamorato di una donna al punto di diventarne il consigliere e il migliore amico, una mente brillante e piena di umorismo che, allo stesso modo, non impone catene e legami, allontanandosi dunque dall'idea tossica di un uomo che considera la donna un proprio oggetto da ostentare.
Per quattro episodi lo spettatore segue quella che è, quasi senza dubbio, una doppia storia d'amore: da una parte quella di Caterina per il suo trono e il suo popolo d'adozione. Dall'altro quello di una donna che, per il titolo che porta e che difende, non può prendere in marito l'uomo che ama. Ma Caterina era anche una donna dalle vedute ampie: una donna che voleva espandere il suo regno, che guardava con adorazione alla Crimea e che sognava una rivoluzione legata ai servi della gleba.
La serie riesce a mettere in scena tutto questo: le fragilità di una donna insicura sul fatto di poter dare fiducia alle persone che la circondano, ma anche una donna che non si fece mai mettere i piedi in testa da una corte e un consiglio puramente maschile, che mal digeriva di vedere tanto potere nelle mani di una donna. In questo possiamo senz'altro affermare che Caterina – La Grande è una miniserie che si inserisce perfettamente nel nostro contesto attuale, apparendo decisamente attuale.