Con gli occhi dell'assassino: la recensione
Con gli occhi dell'assassino: la recensione

Con gli occhi dell’assassino: la recensione


Recensione del film Con gli occhi dell'assassino (2010) diretto da Guillem Morales e con protagonisti Belen Rueda, Llu
Voto: 8/10

Julia è la protagonista del film Con gli occhi dell’assassino, è affetta da una malattia degenerativa che le causa cecità. Lascia temporaneamente il lavoro da osservatrice dell’universo per andare a trovare la sorella dopo sei mesi che non si faceva sentire, proprio nel giorno in cui sente dentro di lei che qualcosa è successo. La sorella, con problemi di cecità anche lei, viene trovata impiccata nello scantinato di casa sua nel piccolo paese di ‘Bellavista’. La polizia locale, Julia e suo marito pensano subito possa essere stato un suicidio ma poco dopo Julia inizia a pensare che qualcun altro si trovassse nella stessa stanza con la sorella nel momento in cui ha compiuto quel gesto… Iniziano così lunghe indagini per scoprire cosa si cela dietro questo presunto suicidio che porterà a morte sicura le persone che tanno accanto alla nostra protagonista…

Con gli occhi dell’assassino, che ha lo stesso team di “The Orphanage” è prodotto da Guillermo Del Toro, già regista e sceneggiatore del film “Il labirinto del fauno” (presentato in concorso al Festival di Cannes 2006 e vincitore di 3 premi Oscar nel 2007).

Dalle mie aspettative devo ricredermi sia in positivo sia in negativo. Subito pensavo potesse essere il classico horror noioso che a metà film inizia ad annoiare, invece Con gli occhi dell’assassino riesce attraverso la suspance e nuovi colpi di scena ad attirare fino alla fine del film. Un aspetto negativo è che possono rimanere alcuni dubbi che non vengono svelati alla fine delle 2 ore circa di pellicola.

Il regista Guillem Morales ha racchiuso in Con gli occhi dell’assassino molti temi: il thriller alla Hitchcock, la romantica storia d’amore (che conclude il film), il sospetto, i dubbi (alcuni irrisolti), gli intrighi, il serial killer pazzo, le mamme ingenue, schizzofrenia, e le paure più nascoste che stanno dentro ognuno di noi.

Con gli occhi dell’assassino riesce a giocare con ciò che vedimao e non vediamo, che esiste o che ci sembra di esistere, con la sottile linea che separa il visibile dall’invisibile, il reale dall’irreale, ciò che vediamo da ciò che immaginiamo. Un puzzle composto da piccole pedine che quando inizia ad essere ricomposto si scopre che qualcosa di terribile sta accadendo.

Gulliem Morales ha voluto forse buttare troppa carne al fuoco, avendo rischiato di bruciacchiarla un pò. Tuttosommato Con gli occhi dell’assassino è un thriller guardabile perchè riesce a trattenere dall’inizio alla fine.

Valutazione di Redazione: 8 su 10
Con gli occhi dell’assassino
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