Dettaglio copertina Fourth Wing di Rebecca Yarros
Dettaglio copertina Fourth Wing di Rebecca Yarros

Fourth Wing, il caso editoriale di TikTok


'Fourth Wing' è un caso editoriale su Tik Tok. ma l'hype è davvero meritato? La nostra recensione
Voto: 7/10

È indubbio che ormai la promozione dei libri avviene sempre più spesso sui social media e, in particolare, su Tik Tok, piattaforma che è capace di prendere un titolo e trasformarlo in un successo editoriale ancor prima che il titolo in questione abbia raggiunto anche il mercato editoriale italiano. È il caso di Fourth Wing, romantasy di Rebecca Yarros edito Sperling & Kupfer che, da pochissimo, si è guadagnato anche la vittoria ai Goodreads Awards. La storia è quella di Violet, una ragazza destinata al Quadrante degli Scribi che, tuttavia, viene spedita dal generale sua madre nel Quadrante dei Cavalieri, dove dovrà imparare a essere un cavaliere degno di legarsi a uno dei draghi che assicura la sicurezza del loro mondo. Bassa, fragile e con un allenamento che non sembra abbastanza per permetterle di sopravvivere in una realtà dove la morte è all’ordine del giorno, Violet ha anche un altro problema. Il suo Capo d’Ala, infatti, è Xaden, figlio di uno dei traditori che si ribellò contro la capitale e responsabile della morte del fratello maggiore della protagonista. Violet – la cui madre ha ucciso i genitori di Xaden – non solo deve sopravvivere a un’accademia fatta per uccidere i più deboli, ma deve anche guardarsi le spalle da Xaden, che la vuole morta. Le cose, però, sono destinate a cambiare.

Fourth Wing, un libro di intrattenimento

 

Fourth Wing di Rebecca Yarros
Fourth Wing di Rebecca Yarros

La prima cosa che bisogna riconoscere a Fourth Wing è quella di essere un libro che intrattiene e che tiene accesa la curiosità del lettore per (quasi) tutta la durata della lettura. Chi legge è sempre più curioso di scoprire quale sarà il destino di Violet e sebbene molte cose siano facilmente intuibili – come il colpo di scena che avviene verso il finale -, la sensazione è quella di essere immersi in un mondo del quale si potrebbe addirittura sentire la mancanza una volta che si è esaurita la lettura. Per gli amanti del trope enemies to lovers Fourth Wing offre anche una ship che, tutto sommato, da molte soddisfazioni. Sebbene – e questo bisogna sottolinearlo – non si tratta mai davvero di un enemies to lovers perché, nonostante la protagonista non faccia che ripetere (inspiegabilmente) che il suo Capo d’Ala la vuole morte, Xaden si avvicina a lei molto  velocemente, al punto da rischiare di trovarsi davanti un instalove. A ben guardare, comunque, il difetto principale di Fourth Wing è quello di essere un libro “vecchio”. Sembra infatti di leggere uno young adult (nonostante i protagonisti abbiano, all’anagrafe, più di vent’anni) degli anni Duemila, con una protagonista che sulla carta è la più debole di tutti e che invece appare quasi come la Prescelta, colei che riesce in tutto e da cui tutti sono attratti. C’è, inoltre, un uso davvero spropositato del termine “fottutamente” e di tutte le sue varianti, che alla lunga mostrano una certa sciatteria di scrittura. La sensazione è che Fourth Wing sia un romanzo figlio di molti altri romanzi simili, che ha richiami a tante altre saghe, che non sorprende né per originalità né per stile di scrittura: è un romanzo di intrattenimento, chi diverte quel tipo di lettore che non chiede molto e non ha pretese altissime se non quelle di nascondersi per un po’ in un mondo fatto di pagine e inchiostro.

Valutazione di Erika Pomella: 7 su 10
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