Hunger Games - Il canto della rivolta (parte 2)
Hunger Games - Il canto della rivolta (parte 2)

Recensione #3 Hunger Games – Il canto della rivolta (parte 2)


Hunger Games: Il canto della Rivolta (Parte 2) è azione, emozione, rispetto della storia originale, una degna conclusione di un'epica saga che rimarra' nel cuore dei fan.
Voto: 9/10

Un altro franchise che chiude, quello di Hunger Games, una saga che perlomeno ha chiuso i battenti piu' che degnamente, con una ultima parte ricca di contenuti divisa in due film in grado di mantenere fede a quanto l'autrice Suzanne Collins ha scritto nella sua trilogia. Con l'ultimo film della saga, Hunger Games: Il canto della Rivolta (Parte 2), i 'Giochi della Fame' hanno chiuso ufficialmente, con i Distretti di Panem che hanno trovato la libertà e hanno sovvertito il potere del Presidente Snow.

Chi si è appassionato a questa saga leggendo i libri dovrebbe essere soddisfatto della scelta produttiva di dividere l'ultimo libro in due film, mentre chi ha guardato solo i film potrebbe rimanere deluso del quarto film, con spiegazioni del tipo 'si sono dilungati troppo' o 'potevano benissimo concentrare il terzo libro in un unico film'. Anche se il doppio film ha contribuito 'a fare cassa' nel senso che due film di successo sono decisamente meglio di uno in termini di incassi al botteghino, trovo che la scelta di dividere 'Il canto della Rivolta' in due parti sia stata positiva per lasciare spazio al racconto approfondito della storia, sarebbe stato spiacevole vedere tagliate alcune parti dell'intenso ultimo capitolo per concentrare tutto in due ore di film. Sì, ci sono alcuni momenti 'lenti' che potrebbero far pensare 'ma quando finisce?' e ci sono alcuni momenti sul finale che fanno pensare 'ok è finito' e invece ecco iniziare un'altra scena, ma sono scene utili al fine di capire come prosegue la vita dei protagonisti che in questi ultimi anni abbiamo conosciuto, seguito e amato – una giusta conclusione per un'epica saga che rimarra' nel cuore dei fan, sia di chi ha letto i libri che di chi ha visto solo i film.

Hunger Games: Il canto della Rivolta (Parte 2), diretto da Francis Lawrence da una sceneggiatura di Peter Craig e Danny Strong si potrebbe dividere in quattro parti. I protagonisti ormai li conosciamo: il Presidente Snow (Donald Sutherland) che si prepara alla resa dei conti finale, gli amici di Katniss (Jennifer Lawrence) inclusi Gale (Liam Hemsworth), Finnick (Sam Claflin) e Peeta (Josh Hutcherson) e tutit gli altri.

Il primo blocco comprende il momento in cui Katniss si riprende dopo essere stata strangolata dal 'Peeta ibrido' fino al momento in cui sale sull'hovercraft per essere in prima linea nella guerra contro il Presidente Snow; non si può infatti parlare di una guerra contro Capitol City, perchè è Snow la causa di tutto. E questa prima parte è forse la piu' 'lenta' nel senso che non c'è azione, ma ci introduce al combattimento finale. Protagonista è una Katniss che va in missione con la squadra del Distretto 13, rischiando la vita per liberare i cittadini di Panem ed attentare alla vita del Presidente Snow, sempre più intenzionato a distruggerla.

Il secondo blocco è quello piu' importante: la battaglia, il viaggio di Katniss per raggiungere la casa di Snow. Trappole mortali, nemici e scelte morali che aspettano Katniss mettono alla prova la 'Ghiandaia Imitatrice' più di qualsiasi arena in cui abbia mai combattuto negli Hunger Games. Tanta azione, colpi di scena con diversi momento clou, come la battaglia nei sotterranei contro gli ibridi e poi fuori la fortezza di Snow quando dall'hovercraft di Capitol (o forse ?!?) scendono le bombe esplosive ritardate che uccidono senza distinzione donne, uomini, bambini, pacificatori…

Il terzo blocco è la fine della guerra e il momento di conoscere la verità. Inizia dal momento in cui Prim e Katniss si fissano negli occhi un momento prima che una bomba esplode ed uccide la piu' giovane, un momento straziante che da lì in poi manda a tacere qualunque forma di violenza (esecuzione finale a parte). La scena stacca su Katniss in ospedale che cerca di riprendersi, mentre la guerra è finita, Snow non ha piu' potere e passa alla Coin. Katniss inizia poi a raccogliere i pezzi di un puzzle che porta la 'Ragazza di Fuoco' a scoprire le vere intenzioni della Coin, il lato piu' buono del presidente Snow, fare i conti con gli amici rimasti e cercherà di liberare lei stessa il popolo di Panem con un altro colpo di scena finale (non per chi ha letto il libro).

Il quarto ed ultimo blocco è quello che in molte recensioni ho letto forse essere la parte piu' noiosa perchè molto lento, ma invece lo reputo importante perchè senza le scene che ci fanno capire come Katniss riprende a vivere dopo aver concluso la guerra, ritrovandosi con Peeta per creare con lui una famiglia, sarebbe stata una non-conclusione o comunque avrebbe portato molti a lamentarsi di un mancato finale. Il film per qualcuno sarebbe potuto finire dopo la scena di Katniss e Peeta nel letto con Lui che chiede "Katnis, tu mi ami. Vero o falso?" e Lei risponde… "Vero"; a questo punto chi non ha letto il libro avrebbe avuto la liberta di farsi un filmino personale nella propria testa per immaginarsi il futuro dei due protagonisti, ma è apprezzabile la scelta di mantenere fede alla storia originale dei libri e proseguire con altre scene per raccontare di Katniss e Peeta (non entro nei dettagli per non spoilerare il finale).

Hunger Games: Il canto della Rivolta (Parte 2) è quindi un film fatto molto bene, emozionante, ricco di azione e momenti in cui riflettere sulla storia, e comunque in grado di far mantenere l'attenzione dello spettatore fissa dall'inizio alla fine – anche perchè se ci sono dei momenti di attenzione calante, subito è arriva il colpo di scena.

Da fan della saga letteraria e fan della saga cinematografica, sono piu' che soddisfatto di come Hunger Games si è concluso, nel rispetto dei libri, dei personaggi, delle loro storie e delle emozioni che hanno saputo trasmettere.

Valutazione di Redazione: 9 su 10
Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2
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