Rupert Wyatt, ci racconta L'Alba del Pianeta delle Scimmie
Rupert Wyatt, ci racconta L'Alba del Pianeta delle Scimmie

L’Alba del Pianeta delle Scimmie: Recensione


Recensione del film L'Alba del Pianeta delle Scimmie (2011) diretto da Rupert Wyatt e con protagonisti James Franco, Freida Pinto, John Lithgow, Andy Serkis, Brian Cox, Tom Felton.
Voto: 6/10

Il genere umano questa volta ha a che fare con un'intelligenza superiore, quella degli scimpanze'.Molti potrebbero pensare che sia una presa in giro pero' L'Alba del Pianeta delle Scimmie ci fa riflettere sui continui esperimenti che ogni giorno e chissà dove gli scienziati compiono su specie animali, che queste siano scimmie o qualsiasi altro tipo. Esperimenti che per la maggior parte delle volte non riescono a causa di studi non approfonditi o, semplicemente, perchè la natura non puo' essere manipolata.Protagonista di questo remake di 1999: conquista della Terra, nonchè il terzo capitolo della saga del Pianeta delle scimmie realizzato nel 1972, è lo scienziato Will Rodman (James Franco) che cerca di trovare la cura all'alzaimer, da sempre una malattia incurabile. Will sembra avere trovato la soluzione, la 112, per la quale pero' non riesce ad avere i finanziamenti necessari per effettuare test approfonditi. Decide percio' di testarlo ad insaputa dell'azienda per cui lavora (la Weta) su suo padre, malato di alzaimer. Lo stesso farmaco sperimentale lo ha ereditato anche un piccolo di scimmia. Questa va a vivere a casa di Will cosi' puo' seguirne le reazioni.

Cesare – questo il nome del piccolo – passa i primi anni di vita a nascondersi in casa di Will dal quale impara il linguaggio dei segni, a comportarsi quasi come un umano e a sviluppare un'intelligenza sempre piu' superiore.
Il richiamo alla natura dopo quasi cinque anni passati serenamente inizia a farsi sentire per Cesare e quindi cominciano per lui i primi segini di inciviltà, a causa dei quali viene rinchiuso in un vero e proprio 'manicomio per scimpanzè'. Qui, Cesare inizia a familiarizzare creando assieme ai suoi compagni di specie un vero e proprio gruppo.
Il posto nel quale sono rinchiusi pero' non è molto confortevole perchè vengono costantemente maltrattati e viene loro fatto del male. Un giorno Cesare decide di dire basta a questa situazione e inizia a studiare una fuga.
Comincia cosi' la rivoluzione che porterà gli scimpanzè a cercare di tornare nel loro habitat naturale in un bosco di querce vicino a San Francisco e, per fare cio', sono disposti a tutto…

L'Alba del Pianeta delle Scimmie non è una storia fatta di guerre tra umani e scimpanzeè come molti possono presupporre ma è una storia di un'amicizia tra due protagonisti che non appartengono alla stessa specie ma che a livello di emozioni e sentimenti sono simili. Quello che Cesare vuole in qualche modo dimostrare è che noi umani non possiamo cambiare cio' che la natura è e che regala al nostro pianeta.
Non è possibile cambiare il corso degli eventi e della natura perchè prima o poi questa ci si rivolterà contro e – in parlando ai giorni nostri – lo stiamo vivendo negli ultimi anni. Basti pensare ai terremoti, all'inquinamento, ecc… ma questa è un'altra storia…

Il L'Alba del Pianeta delle Scimmie è creato veramente bene, gli effetti speciali sono essenziali e mai esagerati soprattutto nel finale, quando la vera battaglia tanto attesa tra scimpanzè ed umani – poliziotti – fa il suo corso. Un corso che non si completa, ma che è solo l'inizio perchè rimandato ad un prossimo capitolo.

Valutazione di Redazione: 6 su 10
L’Alba del Pianeta delle Scimmie
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