Magic Mike
Magic Mike

Magic Mike – la recensione


Recensione del film Magic Mike di Steven Soderbergh con Channing Tatum, Alex Pettyfer, Joe Manganiello, Matthew McConaughey, Demi Moore, Matt Bomer, Olivia Munn, William Levy, Riley Keough, Cody Horn.
Voto: 7/10

Magic Mike è la nuova pellicola di Steven Soderbergh, uno degli autori più prolifici di Hollywood (con una media di più di un film l’anno), il quale ha annunciato la volontà di smettere la sua carriera di regista una volta raggiunti i cinquant’anni  (che farà tra pochi mesi), questo potrebbe quindi essere uno dei suoi ultimi film. Channing Tatum è non solo il protagonista della pellicola ma anche il produttore e l’uomo da cui è partita l’idea del film, dopo aver raccontato a Steven della sua precedente breve carriera giovanile da spogliarellista. Affiancano Tatum, il giovane Alex Pettyfer (Sono il numero quattro), Matthew McConaughey, Matt Bomer (White Collar) e Joe Manganiello (serie True Blood).

Magic Mike è il nome d’arte di Mike (Channing Tatum) un giovane ragazzo che pur di raggiungere il suo sogno di aprire un’azienda che costruisca oggetti unici fatti a mano, fa molti lavori, tra cui lo spogliarellista. Un giorno conosce Adam (Alex Pettyfer), un diciannovenne scapestrato, senza arte né parte e lo introduce nel mondo dello spogliarello, presentandolo a Dallas (Matthew McConaughey), il proprietario del locale e prendendosi cura di lui. Nel frattempo, Mike conosce la sorella di Adam, Brooke, una ragazza responsabile e lontana dal genere che è abituato a frequentare lui.

Dalle locandine o dal trailer si può pensare che sia un film esclusivamente per un pubblico femminile, insomma si parla di sei bei ragazzoni che fanno spogliarelli molto spinti per vivere, chi non lo penserebbe. In realtà questo non è vero, almeno in parte. Sicuramente i momenti degli spettacolini sono un bel vedere per le donne (un pò meno per gli uomini) e forse non è esattamente il film che si andrebbe a vedere con il fidanzato (non sarebbe molto divertente), ma c’è comunque una storia di fondo interessante. Channing Tatum è assolutamente a sua agio nel ruolo, è un ballerino bravissimo e un attore che sta esplodendo, produce la pellicola da una sua idea, cucendo il ruolo di Magic Mike su se stesso e funziona alla grande. Così come funziona alla grande anche il sodalizio con Steven Soderbergh (è presente in tutti e tre i suoi ultimi film).

Il regista riesce a farci entrare appieno in quel mondo, ci racconta la preparazione, il dietro le quinte, la vita di quei ragazzi, i loro problemi, i loro obbiettivi, i loro sogni, ma ci mostra anche il lato meno bello, meno esaltante. Magic Mike è una storia di formazione da una parte, di perdizione dall’altra, è in ogni caso una storia che risulta vera, credibile. La pellicola è ben girata, ben recitata, in modo non banale o semplicistico, come sarebbe stato facile fare. Già è in programma un sequel del film e siamo curiosi di vedere cosa ne uscirà fuori, per ora Magic Mike è promosso a pieni voti.

Valutazione di Giorgia Tropiano: 7 su 10
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