Mark Zuckerberg: la mente di Facebook
Mark Zuckerberg: la mente di Facebook

Mark Zuckerberg: la mente di Facebook su BBC Knowledge


Su BBC Knowledge appuntamento con Mark Zuckerberg: la mente di Facebook, il documentario su Mark Zuckerberg, da studente ad Harvard a fondatore di Facebook, con interviste con il diretto interessato.
Voto: 9/10

Lunedì 5 novembre 2012 in prima serata alle ore 21 su BBC Knoledge imperdibile appuntamento per gli appassionati di internet e, in particolare, dei social network con la messa in onda del documentario Mark Zuckerberg: la mente di Facebook. Si tratta di un documentario incentrato sulla figura di Mark Zuckerberg, da studente ad Harvard a fondatore di Facebook, con interviste con il diretto interessato.

Mark Zuckerberg: la mente di Facebook propone tutti i retroscena di quello che oggi giorno è parte della quotidianità di oltre 1 miliardo di persone in tutto il mondo: Facebook. Vi siete mai chiesti chi c’è dietro al sito sociale più famoso del mondo? Se non lo sapete, ad aver creato Facebook è stato Mark Zuckenberg, oggi il più giovane miliardario al mondo nonchè un dirigente d’azienda e imprenditore statunitense. Ma chi era ieri Mark?

Quando non era a lezione iniziava a pensare ad un internet più sociale. Mi ricordo che quando uscivo con i miei amici, andavamo a mangiare una pizza e ci dicevamo che in futuro avremo potuto condividere tutto quello che volevamo e avremmo potuto accedere a qualunque cosa, sapere cosa stavamo facendo, tutte le nostre esperienze ma pensavamo che lo avrebbe fatto qualcun altro, avevamo solo 19 anni e non sapevamo niente di affari ma volevamo che esistesse quindi ci siamo concentrati su questo, forse più degli altri e oggi siamo una delle società che sta permettendo tutto cio’. Ed è fantastico, chi lo avrebbe detto.

Il documentario ci porta a sette anni fa, quando da semplice studente di psicologia ed informatica ad Harvard, Mark è diventato il fondatore di uno dei nuovi business più influenti al mondo. Inoltre, grazie all’accesso esclusivo agli uffici di Facebook e grazie all’incontro con membri storici del personale, Mark Zuckerberg: la mente di Facebook racconta la storia del fenomeno tecnologico più interessante dei nostri tempi.

A parlare all’interno del documentario è lo stesso fondatore di Facebook, il quale ha rilasciato una esclusiva intervista per la BBC, portandoci fin dentro gli uffici della società con sede nella Silicon Valley.

Il nostro obiettivo è quello di avere un mondo sempre più aperto e connesso perchè crediamo che ognuno possa avere un’esperienza migliore facendo cose insieme ai propri amici.

Il documentario propone anche le immagini dell’ultima convention F8 che si è tenuta lo scorso anno nella California, dove sviluppatori e imprenditori di tutto il mondo si sono riuniti per ascoltare le novità di Facebook. A questo proposito, Mark tiene a precisare che senza l’aiuto degli sviluppatori, Facebook non avrebbe l’importanza che tiene, in quanto la società, al contrario di altri grandi nomi come Google piuttosto che Microsoft, punta molto sugli sviluppatori esterni. Facebook, infatti, è composta solo da circa 800 dipendenti.

Il documentario analizza la nuova sfida che dovrà affrontare Facebook nel tentativo di combinare la sua visione ideale di un mondo più aperto con il potenziale di investimento che Facebook, di fatto, rappresenta. Recentemente quotato in borsa, il valore della società si è stimato essere di 100 miliardi di dollari e il sito potrebbe funzionare come un enorme database per le ricerche di mercato. Su questo si basa la ricerca di investitori, senza i quali Facebook non esisterebbe. Ma sono proprio tutti d’accordo che Facebook non è un sito commerciale ma solo un sito di scambio di informazioni? Il documentario analizza le varie forme di pubblicità che negli ultimi mesi vengono adottate sul sito, come le nuove ‘notizie sponsorizzatè, per fare in modo che i prodotti possano essere in linea con i gusti degli utenti iscritti e rendere la pubblicità poco invasiva. 

Il successo di Facebook dipende dalla capacità di Zuckenberg di mantenere la fiducia dei propri utenti. Per questo la fiducia nei suoi confronti da parte dei dipendenti è fondamentale.

Ci si chiede poi in che modo tutto il tempo che le persone trascorrono su Facebook (alcuni intervistati hanno ammesso di passare oltre le 4 ore al giorno sul social network) può influenzare i nostri rapporti nel mondo reale. Su questo punto, Mark dichiara nell’intervista che “Non vogliamo che la gente passi più tempo su Facebook, ma vogliamo che il tempo passato su Facebook sia cosi’ importante da volerci tornare ogni giorno.”.

Infine, in Mark Zuckerberg: la mente di Facebook vengono illustrate le potenziali minacce di Facebook, a partire da Google & Co., e il ruolo fondamentale che riveste Zuckerberg nel determinare le prospettive future dell’azienda. Mark, infatti, in questi ultimi anni non è cambiato: non vive in una villa di lusso, non spende e sperpera il denaro ma piuttosto dice di vivere una vita modesta, impregnata totalmente sul lavoro. A questo proposito un altro anneddoto: Mark all’interno degli uffici della Silicon Valley ha una scrivania proprio come tutti gli altri dipendenti, non lavora in una stanza tutta sua.

Segnalo anche la presenza di una breve intervista fatta al Professor Harry Lewis di Harvard University, che è stato sia insegnante di Mark Zuckenberg che di Bill Gates.

L’appuntamento con Mark Zuckerberg: la mente di Facebook è quindi dal 5 Novembre in prima serata su BBC Knowledge. Da non perdere. E mi raccomando: condividete questa recensione su Facebook!

Valutazione di Redazione: 9 su 10
Mark Zuckerberg: la mente di Facebook
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