Men, women and children, recensione Blu-ray

Scheda Tecnica

Titolo: Men, women and Children
Titolo originale: Men, Women & Children
Regista: Jason Reitman
Cast: Rosemarie DeWitt, Jennifer Garner, Judy Greer, Dean Norris, Adam Sandler, Ansel Elgort
Genere: commedia
Durata: 119 minuti
Numero di dischi: 1, Blu-ray
Formato Video: PAL, 1.78:1 Widescreen
Formati Audio: Inglese DTS-HD Master audio 5.1 Surround; Italiano Dolby Digital Surround 5.1
Sottotitoli: Italiano, Inglese, inglese (non udenti), danese, finlandese, giapponese, norvegese, olandese, svedese 
Studio: Paramount Pictures
Contenuti Speciali: Sì

Film: 5

Men, Women & Children è il nuovo film di Jason Reitman che in Italia esce direttamente per il mercato homevideo. Mentre la mente umana partorisce tecnologie sempre più avanzate, in grado di connettere la terra con le zone più sconosciute della nostra galassia, gli esseri umani sembrano incapaci di gestire quella stessa tecnologia, facendosi sopraffare. La tecnologia – e in senso più stretto la rete – diventa un mostro dietro cui si nascondono paure, noie e debolezze. Dalla coppia sposata (Adam Sandler e Rosemarie DeWitt) che, annoiata dalla propria vita sessuale, cerca negli sconosciuti la propria valvola di sfogo, fino alla madre apprensiva (Jennifer Garner) che controlla ogni singolo social network della figlia, finendo per spiarne anche la vita sentimentale con un giovane problematico (Ansel Elhort). Non manca poi la casalinga disperata (Judy Greer) che cerca di rivivere i propri anni di gloria attraverso la figlia, una cheerleader che sogna di diventare una star del sogno americano, anche a costo di scadere nella pornografia.

Video: 8

Men, Women and Children presenta una buona resa video. Il quadro è sempre molto compatto, sia nei primi piani (che vanno per la maggiore), sia per quanto riguarda le scene più ampie, senza che qualche grana appaia a far rumore. Buona anche la resa cromatica e l'adattamento della fotografia che rimane più o meno invariata rispetto all'origine.

Audio: 7

Ottima la registrazione in DTS-HD 5.1 per il canale audio inglese, che permette anche di apprezzare le capacità degli attori. Purtroppo la stessa cosa non si può dire del canale italiano, che presenta sì un dolby digital 5.1, ma ha un volume veramente molto basso, che necessita spesso e volentieri di un'aggiustata, con tanto di dislivelli uditivi. I dialoghi, infatti, sono registrati veramente a volume basso, mentre le musiche ne hanno uno più alto, il che obbliga lo spettatore italiano a vedere il film con il telecomando del volume sempre a portata di mano.

Contenuti Extra : 6

• Intimità Virtuale
• Interfaccia perfetta
• Scene eliminate

Sufficiente il reparto dei contenuti extra. Ci sono circa nove minuti di scene inedite perchè tagliate del montaggio definitivo e poi due mini inserti: intimità virtuale è un dietro le quinte in cui Jason Reitman e il cast della pellicola parlano della lavorazione e della realizzazione del film. Invece in Interfaccia perfetta – che è forse il frammento più interessante, anche perchè odora di novità – è una chiacchierata con Gareth Smith, l'addetto agli effetti grafici. Per tutta la pellicola, infatti, la varie comunicazioni "tecnologiche" vengono rese, visivamente, attraverso la realizzazione di elementi grafici che rimandano, naturalmente, ai social network di provenienza.

Giudizio Finale: 6

Men, women & Children è una pellicola che mira ad analizzare le difficoltà comunicative del terzo millennio, in cui gli gli esseri umani sono sempre più abituati a nascondersi dietro uno schermo, spesso senza più riconoscere la differenza tra giusto e sbagliato. Il risultato di questa riflessione targata Jason Reitman è una pellicola un po' ampollosa e arida, che non lascia quasi nulla allo spettatore, se non una sensazione diffusa di fastidio. Per il mercato homevideo – che, in Italia, sancisce direttamente il debutto della pellicola – la Paramount confeziona un bluray dal reparto video di buonissima qualità e una sezione audio più debole sul canale italiano, per via di un volume troppo basso nei dialoghi e un bilanciamento non sempre equilibrato tra parlato e musica di commento. Nella norma anche i contenuti speciali, che offrono giusto qualche guizzo interessante.