Midway
Midway

Midway, il film che ti aspetti da Roland Emmerich


Midway è un blockbuster hollywoodiano che mette in scena tutte le caratteristiche del genere, ma lo fa con maestria così da essere un film godibile e scorrevole.
Voto: 7/10

Con Midway Roland Emmerich, maestro indiscusso del cinema blockbuster e di intrattenimento hollywoodiano, torna sul grande schermo dopo una serie di film poco riusciti. Questa volta si affida alla Storia, ad un evento realmente accaduto e che ha segnato una svolta importante per l'esito della Seconda Guerra Mondiale, stiamo parlando, come si può evincere dal titolo, della decisiva battaglia di Midway che ha visto contrapporsi gli Stati Uniti d'America contro il Giappone, nei mari del Pacifico. Era dai tempi de Il patriota (2000) che il regista non affrontava la guerra nel suo cinema, e in quel caso era un fatto storico molto più lontano nel tempo, come la Guerra di indipendenza americana, mentre qui parliamo di episodi decisamente più recenti ma che spesso rimangono sconosciuti o poco noti a molti. Emmerich si affida per Midway ad un cast pieno di nomi famosi e importanti come Ed Skrein (visto di recente in Maleficient – Signora del male), Patrick Wilson, Luke Evans, Dannis Quaid, Woody Harrelson, Nick Jonas, Aaron Eckhart e Mandy Moore.

La battaglia di Midway (nome derivante dalle isole del Pacifico presso cui ha avuto luogo lo scontro), il conflitto che ha visto fronteggiarsi la flotta americana e la Marina Imperiale del Giappone, segnò una svolta decisiva durante la Seconda Guerra Mondiale. La flotta americana, dopo essere stata colpita e decimata sei mesi prima, durante l'attacco a sorpresa del Giappone a Pearl Harbor, si trova in difficoltà, ridotta al minimo sia in termini di uomini che si armi ed è in queste difficili condizioni che è costretta ad affrontare la battaglia di Midway. Il film segue le vicende degli uomini messi in campo per combattere e cercare di sconfiggere un nemico decisamente superiore in termini di armamenti e uomini. Il Giappone convinto dei propri mezzi e delle difficoltà della flotta statunitense pensa di avere la vittoria in pugno ma non ha messo in conto la determinazione e la voglia di vendetta che hanno i soldati americani dopo Pearl Harbor, e soprattutto il grande vantaggio offerto dalle attività segrete dell'intelligence americana nell'intercettare i piani dei nemici.

Midway è un film kolossal tipico della macchina hollywoodiana, ha tutti gli elementi che rispecchiano il genere ed è proprio il film che ti aspetti da Roland Emmerich. Ha una struttura produttiva e realizzativa decisamente buona, lo spettatore è catapultato direttamente nel vivo dell'azione, in questo caso direttamente dentro le cabine di pilotaggio dei caccia bombardieri e vivi tutto quello che accade come se fossi un protagonista. Questa scelta narrativa e registica ovviamente porta ad una spettacolarità visiva e non solo decisamente potente, ad una immedesimazione e ad un impatto emotivo per cui non puoi non empatizzare con i protagonisti della storia. 

Ovviamente come in quasi tutti i blockbuster americani, ritroviamo anche un nazionalismo e una retorica che fanno storcere un pò il naso in alcuni momenti, ma si sa che agli americani tutto ciò piace molto, è un elemento distinguibile di questo genere di cinema. Perciò troviamo un pò di buonismo ed esaltazione dell'epicità che in alcuni momenti può infastidire, anche se c'è da dire che Emmerich è bravo a mostrare anche l'altra faccia della medaglia, il nemico, quel Giappone cattivo che però ha un'integrità e dei soldati che sono pronti a morire per ciò in cui credono, così come gli americani. E' un film godibile, scorrevole, la cui lunghezza non pesa per nulla, non un capolavoro del genere ma comunque un buon film.  

Valutazione di Giorgia Tropiano: 7 su 10
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