Mine
Mine

Mine, la recensione


Grazie ad un' ottima regia e sceneggiatura, Mine, si rivela un thriller decisamente ben riuscito, in grado di unire in modo equilibrato ed accattivante tensione e dramma.
Voto: 8/10

Mike Stevens (Armie Hammer) è un soldato dei Marines che sta tornando al campo base, dopo aver fallito una missione. Nel fare ritorno si ritroverà ad attraversare un deserto pieno di mine e, accidentalmente, metterà un piede proprio su una di queste. In attesa dei soccorsi, dovrà quindi riuscire a sopravvivere due giorni, completamente immobile, costretto ad affrontare i numerosi pericoli che riserva il deserto e un' enorme pressione psicologica.

Scritto e diretto da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, Mine, è un thriller che risulta decisamente ben riuscito. Sebbene la storia inizi come un classico racconto di guerra, in realtà le vicende si sviluppano in modo molto originale ed accattivante, in un crescendo di suspense e dramma. Ciò che possiamo osservare inizialmente, il racconto del gelido soldato Mike Stevens, che attraversando il deserto rimane bloccato su una mina, ci servirà per capire che l'essere bloccato non è solo un mero stato fisico, ma una vera e propria metafora della condizione umana; che riguarda il rimanere bloccati soprattutto interiormente, rispetto al proprio passato e ai problemi da affrontare, senza riuscire ad andare avanti.

I due registi riescono in modo superbo a far trasparire tutto questo, grazie anche all'idea di utilizzare in alcune parti uno stile visionario intrecciato a flashback, dove si scoprirà che c'è molto di più dietro la figura del protagonista e ciò che ci viene mostrato. La tensione, che è l'elemento portante del film, è costantemente presente in ogni scena e coinvolge estremamente lo spettatore, tuttavia, nel film è presente un buon equilibrio con le scene drammatiche e più riflessive, che permette di non appesantire la narrazione. Le scelte registiche ed il montaggio risultano quindi ottime e lo stesso vale per il lavoro svolto per quanto riguarda la sceneggiatura. Decisamente ben riuscita è anche la scelta del cast, l'attore protagonista, Armie Hammer, dimostra infatti di avere un grandissimo talento anche per quanto riguarda i ruoli complessi come questo, riuscendo a sostenere tutto il peso del film senza problemi ed in modo eccellente.

Da menzionare positivamente sono inoltre le suggestive musiche che accompagnano il film, composte da Andrea Bonini.

Mine risulta quindi un ottimo thriller, che attraverso momenti di grande tensione riesce a coinvolgere e ad intrattenere lo spettatore.

Valutazione di redazione: 8 su 10
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