Murder Mystery
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Murder Mystery, recensione del film Netflix con Jennifer Aniston e Adam Sandler


Ha debuttato ieri su Netflix Murder Mystery, nuova produzione che vede Jennifer Aniston e Adam Sandler cercare di risolvere un mistero che li condurrà fino al lago di Como
Voto: 6/10

Nick Spitz (Adam Sandler) è un poliziotto con una pessima mira e qualche problema da ansia da prestazione, che viene bocciato per la terza volta consecutiva all'esame per diventare detective. Umiliato dai suoi continui successi, Nick mente a sua moglie Audrey (Jennifer Aniston), che fa la parrucchiera e spera ancora che suo marito le regali il viaggio in Europa che le aveva promesso quando si erano sposati, quindici anni prima. Ed è proprio in occasione del loro anniversario che Nick, sentendosi messo alle strette e impossibilitato a dire alla moglie la verità sui suoi problemi a lavoro, dichiara di aver organizzato un viaggio in Europa. Durante il volo, però, Audrey fa amicizia con il visconte Chales Cavendish (Luke Evans) che risparmia alla coppia americana un viaggio su pullman economici e li invita invece sul suo yacht, dove si festeggerà lo zio di Cavendish, un uomo legato ai suoi soldi e alla sua giovane fidanzata giapponese. Tuttavia, durante i festeggiamenti, complice anche un salto dell'elettricità, Malcom Cavendish perde la vita e una girandola di omicidi e misteri porterà i due americani a far partire delle indagini un po' acrobatiche, tra l'istinto di Nick e la passione di Aubrey per i romanzi gialli. Le loro indagini li porteranno in giro per l'Europa – compresa una tappa a Como, in Italia – mentre il detective De La Croix (Dany Boon), ritenendoli colpevoli darà il via a una caccia all'uomo.

Non bisogna essere esperti del genere per riconoscere in Murder Mystery, nuova produzione Netflix appena approdata su Netflix, un chiarissimo omaggio ai gialli che portano la firma di Agatha Christie. Ci sono, infatti, molti topoi della produzione della scrittrice, a partire dall'omicidio eseguito in uno spazio chiuso e circoscritto, dove chiunque potrebbe essere il colpevole. Tuttavia, come è ovvio, il regista Kyle Newacheck sceglie la strada della commedia e, in parte, dell'assurdo, rappresentata superbamente dal personaggio della parrucchiera bionda e un po' svampita, appassionata di gialli che pensa di risolvere un caso di omicidio con le conoscenze collezionate tra le pagine dei libri. La sceneggiatura porta la firma di James Vanderbilt, che aveva scritto già pellicole più "serie", dove gli omicidi non erano trattati con il tono leggero di questa commedia, come ad esempio Zodiac.

Sebbene lo svolgimento della trama così come la risoluzione del crimine – che avrebbero dovuto essere la portata principale di questa operazione cinematografica su piccolo schermo – non siano del tutto soddisfacenti e rimangano ancorati ad una superficialità troppo fredda per permettere allo spettatore di entrare veramente nella storia e lasciarsi divertire da essa, va detto che Murder Mystery deve molte delle sue buone trovate alla comprovata chimica tra i due attori protagonisti. Jennifer Aniston e Adam Sandler avevano già lavorato egregiamente insieme nel film Mia Moglie per Finta: anche in Murder Mystery danno prova di divertirsi molto nel condividere il set e il risultato è abbastanza tangibile sullo schermo da catturare l'attenzione di chi guarda.

Nonostante i difetti già sottolineati poco più sopra, Murder Mystery si presenta con un'onestà che non offre alcun appiglio per nessuna sterile critica: è esattamente quello che uno spettatore potrebbe aspettarsi. Vale a dire una commedia leggera, senza alcun tipo di pretesa, che intrattene per circa un'ora e mezza e lo fa con sincerità e lo sfondo di un'Europa sempre affascinante.

Valutazione di Erika Pomella: 6 su 10
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