Mystery Girls
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Mystery Girls: il ritorno in tv di Tori Spelling e Jennie Garth


Abbiamo visto il pilot della nuova comedy con protagoniste Tori Spelling e Jennie Garth, Donna e Kelly di 'Beverly Hills 90210'. Il risultato è uno spettacolo di venti minuti circa dai colori sgargianti e personaggi forse eccessivamente sopra le righe.
Voto: 6/10

E' indubbio ormai che la serialità ha in gran parte soppiantato il cinema quanto a numero di spettatori affezionati. Negli ultimi anni, infatti, abbiamo assistito ad una vera e propria valanga di prodotti telefilmici che, pian piano, hanno cominciato ad arricchirsi di nomi importanti provenienti dal cinema: si pensi al Penny Dreadful con Eva Green, Josh Hartnett Timothy Dalton, oppure al tanto decantato True Detective, con Woody Harrelson Matthew McConaughey.

E' altrettanto vero, tuttavia, che la nuova onda di serialità che sta attraversando tutti i continenti ha permesso anche a vecchie glorie di tentare una nuova scalata verso la vetta. E' il caso, questo, delle attrici Tori Spelling Jennie Garth, che negli anni '90 erano delle vere e proprie star grazie ai loro ruoli di Donna Martin e Kelly Taylor nella serie cult Beverly Hills 90210, nella quale avevano fatto trepidare il cuore delle spettatrice con i loro amori. La prima con la storia d'amore decennale con David (Brian Augustin Green), l'altra ponendosi al centro del quadrilatero più famoso nella storia dei telefilm, ai cui vertici erano posizionati Dylan (Luke Perry) e i gemelli Brandon e Brenda. Da allora le due attrici sono un po' scomparse dai radar: eccezion fatta per qualche film discutibile (Tori Spelling, ad esempio, è stata la villain di pellicole come Cantando sotto il vischio) e qualche comparsata qua e là, incluso lo spin off 90210, le due erano finite nel dimenticatoio di spettatori sempre più avulsi a spettacoli seriali di qualità, continuamente rimpinzati di nuovi telefilm con i quali poi è difficile (per non dire quasi impossibile) mantenere il ritmo.

Le due ora si sono riunite per Mystery Girls, una comedy di circa 20 minuti che ha debuttato con un pilot dal titolo Death Becomes Her sul canale ABC. La cosa più interessante che salta all'occhio nella visione è il sapore si verosimiglianza che si respira. Infatti le due interpretano Holly (Spelling) e Charlie (Garth), due vecchie glorie di un vecchio show televisivo dal titolo Mystery Girls, attraverso il quale non solo erano diventate famose, ma anche molto ricche. Ora che hanno quarant'anni e il mondo sembra essersi dimenticate di loro, le due hanno deciso di aprire un'agenzia investigativa dai colori accesi tipici degli anni '80, che sembra essere uscito direttamente da uno studio architettonico di Barbie. Non ci vuole certo un genio per riscontrare le somiglianze tra i personaggi messi in gioco e le attrici che li interpretano. Ed è questa sorta di mise en abyme a rappresentare il pretesto per cui si può cominciare la serie. Perchè, in effetti, Mystery Girls è una comedy carina, dignitosa, ma che avrebbe corso il rischio di essere completamente ignorata se non fosse stato per il legame con le sue interpreti.

Death becomes her, l'episodio pilota che, in fatto di ascolti, non è andato benissimo, prende il via quando in rete viene diffusa la notizia (falsa) che Holly è morta a seguito di un buffissimo incidente. La news viene diffusa da TMZ – che viene colpita da una frecciatina satirica quando viene detto che naturalmente controllano i fatti prima di divulgare qualcosa – e ben presto tutti scoprono un amore incommensurabile per la cara estinta. Peccato però che Holly non sia affatto morta strangolata dal nastro trasportatore di un ristorante giapponese; ebbra però di tanta attenzione su di sè, la ragazza decide di far perpetuare la menzogna, aiutata dall'assistente Nick – un eccessivo e a tratti insopportabile ragazzino tutto esultanze e Lady Gaga – che vuole arricchirsi vendendo cose appartenute ad Holly tramite Ebay. Charlie, in un primo momento, è contraria a tutto l'imbroglio, ma quando vede che suo marito è pronto a prostrasi ai suoi piedi per lenire il suo lutto, decide di tenere la bocca chiusa. Quando, infine, un vecchio video porno comincia a girare tra gli ex colleghi della vecchia serie televisiva, Holly e Charlie organizzano un funerale per cercare di recuperare la videocassetta incriminata.

Mystery Girls è una comedy, come abbiamo già avuto modo di anticipare, che cerca di far leva sulle vecchie glorie per insaporire il palato del pubblico. Purtroppo questo desiderio rimane alquanto sterile perché tutto quanto viene messo in scena odora di stantio, già visto e vagamente banale. Ci sono alcune gag divertenti e l'alchimia tra le due protagoniste è piuttosto buona, ma i venti minuti leggeri di sitcom non sembrano volare via con la freschezza che ci si aspetterebbe. Lo spettatore si trova così a guardare l'orologio più spesso di quanto sia lecito immaginare e il tutto rimane adagiato su un livello di superficialità che fatica a far emergere le risate. Ci riserviamo dunque di vedere il secondo episodio prima di emettere un giudizio definitivo, ma per il momento Mystery Girls rientra nella  categoria di telefilm perdibili, specie se ci si guarda intorno e ci si accorge che le alternative valide ci sono eccome.

Valutazione di Erika Pomella: 6 su 10
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