Recensione Penny Dreadful 2×01 – Fresh Hell

Dove eravamo rimasti: il fascino del demi-monde

Nella Londra Vittoriana, fatta di ombre e luci spettrali, esiste una porzione di mondo invisibile ai più: un mondo sotterraneo, sposato con l'oscurità, fatto di creature che si cibano di terrore. Ed è in questo mondo che si trova avvinghiato Ethan (Josh Hartnett), una sorta di imbroglione di strada che viene ingaggiato dalla "conturbante" Vanessa Ives (Eva Green) affinchè la aiuti nella sua missione. La donna, infatti, sta aiutando l'amico Sir Malcom (Timothy Dalton) a ritrovare la figlia Mina (Olivia Llewellyn), persa tra gli artigli di una delle tante creature della notte. Ethan comincia così questo viaggio nelle viscere putrescenti dell'umanità e finisce col legarsi indissolubilmente a personaggi che sono a stretto contatto con il demi-monde: da una parte il dottor Victor Frankenstein (Harry Treadaway), alle prese con il ritorno della creatura a cui ha dato vita (Rory Kinnear), dall'altra l'emblematico Dorian Grey (Reeve Carney), affascinato tanto da Ethan, quanto da Vanessa. Ma le sfide non sono finite: mentre Ethan si innamora della prostituta Brona (Billie Piper), Vanessa comincia a subire in modo sempre più schiacciante la presa di Lucifero e di altri demoni sulla sua persona: l'inferno sembra salire in superficie e tendere le braccia solo per ghermire l'anima della donna. Come se non bastasse, intorno a queste persone si muove anche l'ombra intrigante di Madame Kali (Helene McCrory), una medium che sembra avere più poteri di quanti ne metta in mostra. In una continua lotta tra il bene e il male, Vanessa dovrà cercare di resistere all'oscurità, mentre la Creatura comincia a implorare prima e minacciare poi il suo creatore affinchè gli dia una compagna immortale. Alla fine della scorsa stagione, inoltre, Ethan è stato costretto a mostrare la sua vera natura: l'uomo, infatti, è un licantropo, scappato dal suo paese natale e alla ricerca di una nuova possibilità che sembra preclusa quando a Londra arrivano gli uomini di suo padre che cercano di portarlo indietro. La paura e l'astio di Ethan esplodono in una furia omicida che non lascia sopravvissuti.

Cosa vedremo: Fresh Hell

 Il primo episodio della seconda stagione di Penny Dreadful non delude affatto le aspettative di chi, come la sottoscritta, attendeva questo ritorno come la proverbiale manna dal cielo. Da una parte c'è ancora Vanessa, ancora costretta a combattere contro le pieghe (e le piaghe) dell'inferno: costretta a combattere, a resistere, a contrattaccare. Dentro di lei si agitano forze misteriose, forze che, alle volte, sembrano avere la voce di Evelyn Poole che altri non è se non Madame Kali, che è alla guida di un'oscura setta di streghe. Sapendo che la sua protegée è di nuovo in pericolo e ben consapevole che, con la morte di Mina, non resta molto altro del suo matrimonio, Sir Malcolm torna a Londra per offrire il proprio aiuto. Nel frattempo Victor Frankenstein deve rianimare Brona – morta nella scorsa stagione a causa delle sue pessime condizioni di salute – per poter accontentare la sua Creature, stanca della solitudine. Nel frattempo però Essa è costretta a trovarsi un lavoro per sopravvivere: la sua faccia non è un buon biglietto da visita, ma questo non lo ferma dall'andare in giro per la città alla ricerca di un impiego. Finirà così in un Museo delle Cere dove – guarda tu il caso! – sta per essere messo in scena la strage di cui è responsabile Ethan. Qui la Creatura fa amicizia con il proprietario e, soprattutto, con la figlia, una ragazza cieca che pone le sue mani sulla faccia del "mostro" per imparare a conoscerlo.

La contessa sanguinaria

Per chiunque abbia avuto la possibilità di leggere le nostre recensioni di Peaky Blinders, non deve essere affatto un mistero l'adorazione totale che abbiamo per Helen McCrory, un capolavoro di attrice che non smette mai di stupirci per il suo immenso talento. La scorsa stagione l'avevamo lasciata avvolta dalla sua aurea di mistero, che la collocava in una zona intermedia tra la medium ciarlatana e la strega oscura da temere. Era un personaggio abbozzato, interessante, ma apparentemente innocuo. O, meglio, sapevamo già che c'era qualcosa che non tornava in lei, qualcosa che avremmo dovuto scoprire col tempo, ma all'epoca persino gli sceneggiatori sembravano essere interessati fino a un certo punto. Poi, con l'uscita del primo vero teaser trailer, abbiamo capito che Madame Kali non aveva finito il suo percorso: probabilmente non lo aveva nemmeno cominciato.

E così la ritroviamo in questa prima puntata della nuova stagione e scopriamo quanto sia un pezzo importante di un puzzle che è in continua costruzione. Sentiamo la sua voce che si diffonde lungo i confini di una notte senza stelle, mentre canticchia the Unquiet Grave. La cosa più inquietante – e visivamente stupenda – però è che, alla fine di questa nenia, troviamo Madame Kali immersa in una vasca piena di sangue. E dal momento che questo telefilm si intitola proprio Penny Dreadful – richiamando la tradizione letteraria legata ai racconti dell'orrore a puntate – il nostro pensiero non ha potuto fare a meno di pensare alla contessa sanguinaria, Erzbeth Bathory, la contessa ungherese condannata per aver ucciso molte ragazze del luogo nelle segrete del suo castello. Leggenda, inoltre, vuole che la contessa Bathory – che poteva vantare anche una parentela con la più famosa dinastia Draculea – fosse solita fare il bagno nel sangue delle sue vittime per tenere la sua pelle bianca e giovane, in una sorta di rituale satanico. Nel corso degli anni e dei secoli, in un misto sempre continuo tra superstizione e racconto, Erzbeth Bathory è diventata un'emblema della magia nera, una strega-vampira con una passione smodata per il sangue. Madame Kali sembra allora scivolare in queste pagine miste di storia e leggenda, facendole sue e rivestendole di nuova grazia. Ovviamente noi non vediamo l'ora di scoprire come evolverà il racconto e , soprattutto, non stiamo più nella pelle in attesa dello scontro tra Madame Kali e Vanessa, che riescono sempre a regalare altissimi momenti d'arte.

Cosa ci è piaciuto:

• Che Penny Dreadful sia tornato!
• La scena finale, inquietante, con Madame Kali immersa in una vasca piena di sangue.
• La scelta della Creatura di andare a lavorare in un museo delle cere

Cosa non ci è piaciuto:

• Niente da segnalare.