P.S. Ti Amo Ancora
P.S. Ti Amo Ancora

P.S. Ti Amo Ancora, recensione del nuovo film Netflix


'P.S. Ti Amo Ancora' è il secondo capitolo della storia d'amore tra Lara Jean e Peter, che devono imparare a stare insieme e a superare le insicurezze. Un piccolo gioiello per gli amanti dei teen movie
Voto: 9/10

A distanza di due anni da Tutte le volte che ho scritto ti amo, pellicola tratta dal romanzo omonimo di Jenny Han, ha debuttato su Netflix il 12 Febbraio P.S. Ti Amo Ancora, trasposizione del secondo romanzo della trilogia e, soprattutto, seguito del film che appena due anni fa era stato un vero e proprio caso, soprattutto tra i più giovani, e soprattutto grazie alla presenza di Noah Centineo, nuovo idolo tra le nuove generazioni, che quell'anno su Netflix presentava anche Sierra Burgess è una sfigata.

ATTENZIONE: SEGUE SPOILER PER CHI NON HA ANCORA VISTO TUTTE LE VOLTE CHE HO SCRITTO TI AMO

Tutte le Volte che Ho Scritto Ti Amo – che proprio come P.S. Ti Amo Ancora è un prodotto originale Netflix – raccontava la storia di Lara Jean (Lana Condor), una timida ragazza di origine coreana, orfana di madre e appassionata di historical romance che vede la sua vita diventare una giostra emotiva quando la sorella minore spedisce (Anna Cathcart), a sua insaputa, cinque lettere d'amore che Lara Jean aveva scritto a cinque ragazzi di cui si era innamorata nel corso della sua giovane vita. Una di queste lettere era rivolta a Josh (Israel Broussard), il fidanzato della sorella maggiore Margot (Janel Parrish). Un'altra, invece, portava l'indirizzo di Peter (Centineo), idolo della scuola, da sempre alle prese con gli sbalzi d'umore della fidanzata Genevieve (Emilija Baranac). E proprio per far ingelosire Genevieve, Peter accettava di far finta di essere il fidanzato di Lara Jean, che aveva bisogno di far credere a Josh di aver superato la cotta nei suoi confronti, ed essere impegnata in una relazione che la prendeva completamente.

L'accordo sentimentale tra Peter e Lara Jean, tuttavia, aveva portato ad un'evoluzione che i due non si erano aspettati: li aveva condotti direttamente verso il lieto fine che Lara Jean aveva sempre seguito tra le pagine dei romanzi tanto amati.

P.S. Ti Amo Ancora parte proprio da qui: Lara Jean e Peter sono innamorati e sono, apparentemente, felici. Lara Jean è alle prese con il suo primo rapporto sentimentale e le sue insicurezze cominciano ad emergere sempre con maggior frequenza. La ragazza, infatti, è quasi ossessionata dal mettersi continuamente a confronto con Genevieve, che sente come una presenza fissa all'interno del suo rapporto. E questo, naturalmente, non creerà altro che tensioni. Come se non bastasse Lara Jean ha iniziato a lavorare come volontaria in una casa di riposo dove incontra John Ambrose (Jordan Fisher), altro destinatario di una lettera che si credeva andata smarrita. Il ragazzo non si farà molti problemi ad ammettere di aver avuto sempre un debole per la ragazza, il che naturalmente spingerà Lara Jean a dover far luce su quello che prova per lui e sulla dimensione del suo amore per Peter.

Erano molte le aspettative legate a P.S. Ti Amo Ancora: come si scriveva qualche riga più su, il primo capitolo delle (dis)avventure sentimentali di Lara Jean avevano appassionato un'ampia fascia di pubblico. Come sempre, nelle storie d'amore, il timore era che, una volta raccontato il realizzarsi dell'endgame sentimentale, ci fossero problemi a raccontare un seguito. Soprattutto con la consapevolezza di dover ricorrere allo stereotipo del triangolo sentimentale. E seppure P.S. Ti Amo Ancora aveva dalla sua il romanzo di Jenny Han come base, il film di Michael Fimognari e la sceneggiatura di Sofia Alvarez e J. Mills. Goodloe si mostrano senz'altro abili nell'eliminare dallo svolgimento della narrazione tutti gli elementi che avrebbero potuto rallentare la fruizione o apparire esagerati (come avviene, ad esempio, nel libro) e creare una storia molto lineare e pulita, che al cliché del triangolo pieno di competizione contrappone un racconto dove è Lara Jean sola ad essere protagonista, con i suoi dubbi e le sue insicurezze.

Per il genere a cui appartiene e il target a cui si rivolge, P.S. Ti Amo Ancora è un film che funziona a meraviglia, realizzato con una precisa attenzione al livello visivo e che accetta di essere se stesso senza bisogno di mascherarsi, senza bisogno di cercare di essere ciò che non è: in questo modo arriva dritto al cuore dello spettatore e lo intrattiene per l'ora e quaranta di durata, ricordandoci perché, anche a forza di collezionare cuori infranti, vogliamo ancora buttarci dal dirupo e vedere come andrà a finire. Consigliato ai più giovani, ma anche alle anime più romantiche che non si sono ancora arrese.

Valutazione di Erika Pomella: 9 su 10
speciale NetflixP.S. Ti amo ancora
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