ALLA RICERCA DI NEMO
ALLA RICERCA DI NEMO

Recensione Alla ricerca di Nemo 3D


Recensione della versione in 3D di Alla ricerca di Nemo, no dei film d'animazione più famoso di sempre firmato Disney Pixar. Il 3D poco aggiunge alla visione, se non un po' di profondità, ma comunque è una buona occasione per passare due ore divertenti in famiglia.
Voto: 8/10

Alla ricerca di Nemo è uno dei film d'animazione più famoso di sempre e ora viene riproposto nelle sale cinematografiche in una versione rimasterizzata in 3D, così come è di moda negli ultimi tempi. La Disney dopo Il re leoneLa bella e la bestiaCenerentola La carica dei 101, lancia nuovamente nei cinema un altro grande successo, questa volta scegliendo un'opera realizzata in collaborazione con la Pixar. La pellicola è del 2004 e proprio in quell'anno ha vinto l'oscar come miglior film d'animazione, ed è tutt'oggi al quinto posto nella classifica mondiale degli incassi dei film d'animazione.

Marlin, un pesce pagliaccio, perde sua moglie ed è costretto a crescere suo figlio Nemo da solo. La perdita lo porta ad essere particolarmente protettivo con lui, ma il tempo passa e giunge il momento per Nemo di uscire dalla campana di vetro nella quale era rinchiuso e di iniziare la nuova avventura scolastica. Durante il primo giorno però il giovane pesciolino viene preso da un sub per essere messo nel suo acquario e portato via dalla sua casa e da suo padre. Inizia così l'avventura marina di Marvin alla ricerca del figlio perduto, viaggio che lo porterà ad incontrare nuovi amici, a superare numerosi ostacoli ma anche a crescere e a evolversi. Nel suo cammino sarà aiutato da Dori una pesciolina smemorata e intraprendente con la quale si instaurerà un legame profondo.

La Pixar, da Toy Story in poi, ha cambiato per sempre il modo di fare animazione. I suoi lavori non sono semplici film per bambini, ma sono dei veri e propri capolavori, spesso molto più adatti agli adulti per le tematiche affrontate, per i personaggi creati e per i forti riferimenti cinefili utilizzati. Alla ricerca di Nemo non è da meno, collocandosi nel mezzo tra una storia di formazione con un messaggio ben esplicito e una pellicola con gag divertenti pensate per i più piccoli, regala però piccole perle che fanno l'occhietto allo spettatore adulto. Come i riferimenti ad Hitchcook nella scelta di utilizzare la musichetta terrorizzante di Psycho o di richiamare nel film una scena de Gli uccelli.

Uno dei meriti principali della pellicola è quello di riuscire a creare personaggi secondari fantastici, che spesso catturano l'attenzione molto più dei protagonisti. Dori è semplicemente strepitosa nel suo essere svampita ma allo stesso tempo lucida e protettiva, per non parlare poi dei tre squali vegetariani, del gruppo di tartarughe incontrate da Marvin o dei pesci che Nemo ritrova nell'acquario. Anche il mondo marino ricostruito è affascinante e coinvolgente. Nonostante siano passati quasi dieci anni dalla sua uscita Alla ricerca di Nemo è sempre uno spettacolo per gli occhi e per il cuore.

Il 3D poco aggiunge alla visione, se non un po' di profondità ma togliendo luminosità. Ma si sa che in fondo la tridimensionalità in questi casi è solo una scusa per portare in sala altri spettatori e fare altri soldi.

Valutazione di Giorgia Tropiano: 8 su 10
Alla ricerca di Nemo
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