Shameless 6x05 - Refugees
Shameless 6x05 - Refugees

Recensione Shameless 6×05 – Refugees


'Refugees' è un episodio che si salva dall'insufficienza soprattutto grazie alla pazzia di Frank, a un bel discorso di Lip e alla scena strappalacrime dell'abbandono della casa. Il resto è una storia che sembra essere scritta solo per far saltare i nervi di chi guarda.
Voto: 6/10

La prima cosa da dire, nella recensione di Refugees è: Bentornato Lip! Ovviamente, anche nel corso di questo episodio il personaggio è rimasto intrappolato nella solita, stancante e snervante riproposizione di cose vecchie che dovrebbero rimanere a marcire in qualche soffitta narrativa, ma di questo parleremo poco più avanti. Il Bentornato è dovuto al ruolo che è riuscito ad assumere, al suo essere di nuovo un fratello, un membro della famiglia Gallagher, alla quale si è potuto rapportare con tutto il bagaglio sviluppato nel corso della sua avventura al college. In questo episodio, infatti, i Gallaghers' sono costretti a mettere via le proprie cose, a liberare la propria casa che è stata messa sotto sequestro dalla banca. L'evento scuote profondamente Fiona – che in questo episodio, al contrario del fratello, regredisce di nuovo, nonostante un'ultima scintilla finale -,che pensa di aver fallito come tutore molto più che come essere umano e la cosa sembra lasciarla priva di forze. Ed è Lip che la fa ragionare, dicendole che ormai sono tutti grandi e che lei ha tenuto insieme i pezzi della famiglia quando ce ne era più bisogno. Le dice che adesso sono tutti cresciuti e hanno tutti la possibilità di andare avanti con la propria vita, di scegliere dove stare e chi diventare. E, oltretutto, cerca di farle capire che non era la casa a tenerli uniti come famiglia, ma era lei. Lei che non era solo uno strumento, o un muro di sostegno, ma l'intero nucleo intorno a cui ruotava tutto.

Questo discorso di Lip, che da solo è valso la sufficienza ad un episodio altrimenti pieno di pecche, ci ha fatto intravedere il talento di quegli sceneggiatori che hanno reso grande Shameless e che, nel corso di queste ultime settimane, stavano rischiando di rovinarlo. E di certo queste cadute di stile sono presenti anche in questo episodio; ad esempio, che bisogno c'era di far tornare quella fastidiosa e petulante ex "friend with benefit" di Lip? Se proprio si voleva giocare il ritorno di una ex, non era meglio far tornare Mandy? Questa stagione, in effeti, avrebbe un bisogno disperato di un po' di brio di casa Milkovich. Persino Karen sarebbe stata meglio, rispetto ad Amanda, che abbiamo dovuto sopportare oltre l'umana comprensione quando era una guest ricorrente; ma adesso pensavamo sinceramente di essercene liberati. Invece Amanda che, come si dice a Roma, c'è rimasta parecchio con Lip, nel senso che ancora non è riuscita a liberarsi del dolore della rottura, appare per fare una foto al murales che aveva dipinto nella stanza del ragazzo e finisce per inviare la foto della professoressa nuda a tutto il mondo accademico. Perché? Per gelosia, per ripicca, come se danneggiare un'altra donna le restituisse chissà quale alito di dignità. E questa è una delle cose di questa stagione di Shameless che proprio non riusciamo a mandare giù: i personaggi femminili sono continuamente umiliati, depauperati della propria dignità, costretti a macchiette che rispondono a stereotipi del tutto maschilisti. E di certo sappiamo che Shameless non è famoso per il suo politically correct, che è uno dei motivi per cui lo abbiamo tanto amato nel corso di questi anni. Ma adesso si sta veramente scadendo nel ridicolo: le uniche due che continuano a mantenere una parvenza di dignità, di parodistica presa di coscienza, sono Svetlana e Veronica, che sono piene padrone del loro corpo e della loro femminilità, combattenti piene di ironia.

Ovviamente chi soffre maggiormente di questa pittura al negativo è Debbie, che ormai sembra essere presente sulla scena solo per far saltare i nervi a chi scrive. Un tempo Debbie era sì ossessionata dall'idea del sesso e compagnia bella, ma era anche una ragazzina con una vaga ombra di principi. Ora sta diventando una versione femminile di Frank: la qual cosa non sarebbe stata tanto fastidiosa se la ragazza non avesse passato tutta la vita a prendere le distanze da lui, dopo i pochi tentativi di riavvicinamento. E' un po' lo stesso discorso che abbiamo fatto lo scorso anno nei confronti di Ian e Monica; quando Ian, scoperta la propria malattia, aveva il terrore di diventare come sua madre, per poi mandare all'aria la sua vita proprio per seguire un consiglio della suddetta. Il meccanismo è molto simile a quello che sta accadendo a Debbie e, allo stesso modo, ci infastidisce. Alla fine la ragazza segue i consigli paterni e cerca di farsi ben volere dal marito della donna malata di cancro ( le cui scene con Frank sono assolutamene geniali!), solo per scoprire, alla fine, che è proprio la donna quella che potrebbe cercare le sue attenzioni.

Mentre tutto questo avviene, Ian è ad un pic-nic barbecue con i pompieri e nei suoi occhi si vede riaccendersi una breve scintilla, che ce lo fanno già immaginare come vigile del fuoco. Ma al momento Ian ha nella testa il pensiero di fare sesso con Caleb, il quale però risponde risentito dicendo che lui non è il tipo, che Ian gli piace sul serio e che vuole una cosa normale, che cominci con un appuntamento. E Ian accetta. Okay, fermi tutti. Perché questa cosa è una pugnalata inferta con cognizione di causa a tutti i gallavich a lutto nel mondo. Per chi non lo ricordasse, prima che Ian venisse venduto da quell'infame di Monica, lui e Mickey avevano deciso di avere quel primo appuntamento che non erano mai riusciti ad avere per le più svariate ragioni, non da ultime le rimostranze da parte di Mickey di accettare la sua natura. E ora fa male vederlo così, rilassato e sicuro, come se Mickey non fosse mai esistito, come se non lo avesse lasciato solo a causa di qualche strana rivendicazione individuale suggerita da una psicopatica. Fa proprio male. E a far male è anche la scena in cui la casa dei Gallagher è vuota e Fiona ci si muove dentro, quasi come un fantasma. Lacrime a non finire.

Cosa ci è piaciuto:

• Il discorso di Lip a Fiona
• La scena finale con Fiona nella casa vuota
• Tutte le scene tra Frank e la donna malata di cancro.

Cosa non ci è piaciuto:

• Ian continua ad essere una delusione.
• Debbie continua ad essere una delusione.
• La storia d'amore tra Fiona e Sean ha sicuramente perso mordente.
• Perché far ritornare Amanda? Perché?

Valutazione di Erika Pomella: 6 su 10
ShamelessShameless (stagione 6)
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