Sinister
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Recensione: Sinister


Recensione del film Sinister di Scott Derrickson con Ethan Hawke: prima parte molto coinvolgente, la seconda si perde in una classica storia horror.
Voto: 7/10

Sinister è un film horror diretto da Scott Derrickson, regista diventato famoso per The Exorcism of Emily Rose nel 2005, basato su una storia vera e presentato alla 62esima Mostra del Cinema di Venezia. Questa nuova pellicola vede come protagonista assoluto Ethan Hawke nei panni di uno scrittore che si trova ad avere a che fare con efferati omicidi compiuti molti anni prima. La pellicola è scritta dal regista stesso in collaborazione con C. Robert Cargill, il quale ha affermato di aver tratto l'ispirazione per il film da un incubo avuto dopo la visione di The Ring, in cui egli stesso trovava un filmino nella sua soffitta dove veniva mostrata l'impiccagione di un'intera famiglia.

Ellison Oswalt (Ethan Hawke) è uno scrittore diventato famoso per aver pubblicato un libro inchiesta su un caso realmente accaduto che è diventato un vero best-seller negli Stati Uniti. Dopo quel grande successo Ellison è passato nel dimenticatoio e così si trasferisce con la propria famiglia in una nuova casa isolata nel bosco, ossessionato dal produrre un nuovo caso letterario. Sua moglie e i suoi due figli però non sanno che l'uomo ha scelto proprio quel posto perché lì anni prima è stato compiuto un tremendo delitto che diventerà la storia di base del suo nuovo libro. Una famiglia è stata impiccata proprio all'albero nel cortile sul retro della casa e solo una bambina non è morta nell'incidente, ma risulta scomparsa da allora. Dopo il trasferimento, Ellison trova in soffitta una scatola con dei vecchi filmini familiari in super8. Sono tutte immagini di precedenti omicidi compiuti molto probabilmente dalla stessa persona con tecniche differenti ma è sempre una famiglia ad essere sterminata.  Questa scoperta porta lo scrittore in un tunnel senza via di uscita in cui scoprire la verità diventa lo scopo principale delle sue giornate.

La domanda che tutti si pongono quando stanno per assistere ad una nuova pellicola horror è: riuscirò a provare terrore nonostante ormai il genere sia talmente inflazionato da proporre sempre meno cose originali? Perché l'aspetto più difficile da realizzare quando ci si accosta a questo genere è proprio quello della novità. Ormai si è visto di tutto e diventa sempre più difficile proporre nuove tematiche e nuovi meccanismi di paura. Scott Derrickson ci prova e il risultato è riuscito a metà. Sinister parte come un thriller, un crime movie, in cui il protagonista riveste il ruolo di detective ossessionato dallo scoprire che fine ha fatto la bambina scomparsa e in seguito chi ha ucciso tutte quelle famiglie, secondo rituali che portano direttamente ad un assassino seriale. Tutta la prima parte è molto coinvolgente, poi la seconda si perde in una classica storia horror che chiama in causa l'uomo nero, il satanismo, demoni, case stregate, immagini che prendono vita (alla The Ring) e portano ad un finale non molto originale.

La pellicola è comunque superiore a molti horror brutti che escono spesso nelle sale, Ethan Hawke dà una buona performance e la paura non manca, i colpi al cuore sono molti e se il vostro obiettivo è spaventarvi Sinister di Scott Derrickson è quello che fa per voi. 

Valutazione di Giorgia Tropiano: 7 su 10
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