The Following (credit: The Following - Official Facebook Page FOX)
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Recensione The Following 2×05 – Reflection


L'episodio 2x05 di The Following è meno ricco di colpi di scena rispetto al precedente ma è altrettanto interessante e con molta azione. Si iniziano a scoprire le carte e i giocatori iniziano a scendere in campo, sporcandosi le mani.
Voto: 8/10

Dove eravamo rimasti
Nell'episodio precedente di The Following (2×04 Family Affair) c'era stato l'atteso incontro tra quelli che dovrebbero essere i due leader di questa stagione della serie: Joe Carroll e Lily Gray. Entrambi folli omicidi, entrambi con una loro setta di seguaci, la puntata di è conclusa lasciandoci la curiosità di capire come si svilupperà il loro rapporto e, soprattutto, se Joe riuscirà ad accettare di non essere più la prima donna del gruppo. Noi ne dubitiamo. Nel frattempo Ryan e Max, all'insaputa dell'FBI, erano sulle tracce della francese Gillian che potrebbe condurli direttamente nella tana del lupo.

Cosa Vedremo
Il nuovo episodio, 2×05 Reflection, si apre con una sequenza molto bella e significativa. Musica di sottofondo, un uomo affila un rasoio per farsi la barba, poi prende un completo elegante dall'armadio e si veste. Non lo vediamo in faccia ma capiamo da subito che si tratta di Joe. Al piano di sotto lo aspetta, anch'essa elegante, Lily, che gli versa da bere. Ecco che la macchina da presa lo inquadra per la prima volta per intero. Il vecchio Joe Carroll, quello vero, è tornato, è di nuovo sbarbato e vestito con cura, non deve più nascondersi, non deve più far finta di non essere quello che è, finalmente, in quella casa, può realmente essere se stesso. Dalle prime parole che si scambiano i due capiamo che in realtà loro non si conoscono personalmente come ci hanno fatto intendere alla fine dell'episodio scorso, ma è Lily che conosce Joe per la sua fama e vuole a tutti i costi stare con lui. Durante la puntata lei dice una frase molto importante: "Joe io sono una mercante d'arte. Il mio lavoro consiste nel coltivare e promuovere il talento. E io credo in te. Voglio darti tutto ciò che desideri. Voglio entrare a far parte della tua grandezza". Dopo queste frasi e questa puntata capiamo che Lily è ancora più folle di Joe (se mai si possa esserlo), è più fredda, più calcolatrice, ha studiato tutto fin nei minimi dettagli e non si farà fermare da niente e nessuno. Forse Joe ha trovato finalmente pane per i suoi denti e fossi in lui starei molto attento all'angelico aspetto della donna che in realtà nasconde un piano segreto ancora ignoto. Emma è chiaramente un'incognita che non aveva calcolato e che potrebbe rovinare i suoi piani, così decide di bloccarla nel seminterrato con il gemello innamorato di lei, quello dolce ma in realtà più folle dell'altro. È molto divertente la scena in cui Emma parla con Joe e gli dice: "Non hai notato che sono tutti pazzi?", come se loro due fossero persone normali, ma la cosa veramente inquietante è che loro, in confronto ai nuovi arrivati, sembrano realmente persone sane di menti.

Parallelamente a ciò che avviene nella casa, l'episodio segue le vicende di Ryan e Max alle prese con l'inseguimento della francese omicida. I due riescono a catturarla e la legano al letto di un motel. Riescono a farsi dire il luogo d'incontro che la donna aveva con gli altri seguaci e Ryan parte per raggiungerli mentre Max rimane con Gillian. Tutto ciò mentre l'FBI è in alto mare, facendo la sua solita figura barbina come accade sempre in The Following del resto. Ryan arriva al capannone e lì inizia un conflitto a fuoco con il gemello più crudele (Luke) e un altro Follower. Quest'ultimo muore e Ryan viene ferito. Gillian, che nel frattempo è riuscita a scappare (del resto Max è una poliziotta, non poteva poi essere tanto sveglia), raggiunge Luke e insieme danno la caccia a Ryan che è scappato nei boschi. L'uomo si è nascosto in una casa per medicarsi la ferita, i due lo raggiungono e Ryan uccide Gillian, tra la disperazione di Luke.

Finale
Se l'episodio precedente era stato pieno di colpi di scena, questo è più un episodio che stabilisce dei punti fermi. Mentre da una parte Joe è tornato, tanto che nel finale uccide a sangue freddo la vittima sacrificale che le era stata "regalata" da Lily, come fonte di ispirazione per lui e quindi torna ad uccidere senza motivo, solo per la necessità e il piacere di farlo, e si abbandona finalmente tra le braccia della sua nuova folle partner, dall'altra parte Ryan scopre un nuovo lato di sé, o almeno lo scopre lo spettatore. L'uomo è pronto a tutto pur di scoprire dove si nasconde Joe per ucciderlo con le sue stesse mani e vendicare così la morte della sua amata Claire. È un Ryan più cinico, più crudele, più determinato. Chiunque tenta di ostacolarlo deve essere pronto alla sua ira. L'ultima consapevolezza che ci regala il finale è quella in cui anche Mike, il poliziotto della prima stagione, capisce finalmente che Joe è ancora vivo e che Ryan aveva ragione.

Cosa ci è piaciuto:
• Lily Gray è un personaggio sempre più interessante e non vediamo l'ora di vederla in azione.
• La morte di due dei cattivi, finalmente anche i buoni ogni tanto vincono delle battaglie.
• La scena iniziale che porta al ritorno del vero Joe Carroll.

Cosa non ci è piaciuto:
• Il personaggio di Emma è sempre più insopportabile con le sue crisi e la sua gelosia morbosa nei confronti di Joe.
• L'inutilità della polizia in questo telefilm.

Valutazione di Giorgia Tropiano: 8 su 10
The FollowingThe Following (stagione 2)
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