The Following (credit: The Following - Official Facebook Page FOX)
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Recensione The Following 2×08 – The Messanger


The Messanger è l'episodio meno utile fino adesso. Un rallentamento di tensione e azione che fino ad ora questa seconda stagione di The Following era riuscita a regalarci. Nulla di nuovo per lo sviluppo della storia.
Voto: 5/10

Dove eravamo
Nella puntata scorsa, la 2×07 Sacrifice, qualcosa di importante era accaduto ad uno dei protagonisti. Lily, per vendicare la morte di suo figlio Luke (anche se noi sappiamo che è ancora vivo ed è sotto stretta sorveglianza dell'FBI), rapisce prima Max, la quale però viene liberata in tempo e, successivamente, manda un video a Ryan nel quale mostra il brutale omicidio del padre di Mike. Il ragazzo è enormemente sconvolto dall'accaduto e rimane profondamente traumatizzato da quelle immagini. Nel frattempo Joe, Emma e Mandy sono giunti all'interno di una comunità di individui che vivono fuori dal mondo e hanno delle loro leggi interne, capeggiati da un uomo folle, Micah, e da sua moglie Julia. Quello però è per il momento l'unico luogo sicuro per loro in quanto sono ricercati da tutto l'FBI e, se vogliono sopravvivere e non farsi trovare, devono sottostare, almeno per il momento, alle leggi della comune, anche se questo vuol dire che uno di loro, Emma, è costretta a diventare oggetto di sacrificio all'interno di uno strano rito da setta.

Cosa vedremo
L'episodio 3×08, The Messenger, è quello più debole fino adesso. È sicuramente una puntata di transizione, di quelle che si cercano di fare per allungare un po' il brodo e poter arrivare al numero di episodi ordinati per la stagione. Di quelli che in realtà, se una serie è ben fatta e ben concepita, non dovrebbero esserci. In ogni telefilm c'è sempre qualche puntata più debole, è normale, ma avete mai visto una puntata inutile in serie come Breaking Bad o Il Trono di spade, tanto per fare due nomi? Ora forse il termine inutile è esagerato ma lo sviluppo narrativo di The Messanger non porta nulla di nuovo alla storia, nulla di fondamentale, nulla di così necessario, tanto da farci un'intera puntata. Ma vediamola meglio nel dettaglio.

Bad People
L'episodio mostra le vicende della squadra dei buoni da una parte (Ryan, Max e Mike) e quella dei cattivi (tra vecchi e nuovi) dall'altra e alterna immagini da i due schieramenti opposti. Innanzitutto scopriamo che Emma è viva (pensavamo di essercene liberati, ma niente!) ed insieme a Joe e Mady continua a vivere all'interno della comunità sempre con una maschera sul volto e con tuniche bianche che li differenziano da tutti gli altri, vestiti di rosso, in quanto ancora non sono stati accettati come nuovi componenti della grande famiglia. La ragazza è ancora sconvolta da quello a cui è stata sottoposta e vuole andarsene da quel posto ma Joe la convince a rimanere dicendo: "Abbiamo bisogno di questo posto, potrebbe essere nostro". Ovviamente l'uomo si rende conto che per il momento è molto più al sicuro lì che altrove ma non è il tipo che riesce a sottostare alla volontà di qualcun altro, sta senza dubbio escogitando un piano per rovesciare la situazione. Poco dopo Micah, il folle capo della congrega, li raggiunge e annuncia a tutti che i tre sono stati accettati come membri della famiglia. Possono togliersi le bianche vesti e le maschere e diventare come loro, ora sono puri perché Kolban (così si chiama la comunità) è una famiglia, Kolban è amore. Micah va poi a parlare con Joe e gli rivela ciò che ha in mente: vuole il suo aiuto per uccidere delle persone, perché crede che solo con il sacrificio di qualcuno ci si possa purificare a ascendere, per poter poi tornare al loro pianeta di origine che si trova vicino Nettuno. È qui che chiunque stia vedendo la puntata non può che ridere per l'assurdità della serie che sta raggiungendo livelli improponibili. Sì è vero di pazzi al mondo ce ne sono veramente tanti ma il fatto che siano raccolti tutti intorno a Joe e all'interno di The Following diventa di puntata in puntata sempre meno credibile. Micah, sotto consiglio di Joe, che ormai è diventato il suo mentore, uccide un gruppo di ragazzi della sua setta. Julia, sua moglie, non prende bene la cosa e non le piace l'influenza che l'uomo ha sul marito.

Good People
Sul versante opposto, durante il funerale del padre di Mike, Ryan viene avvicinato prima da Carrie, una giornalista che l'uomo ha conosciuto undici mesi prima e colei che ha scritto il famoso libro tratto dai fatti narrati nella prima stagione fino all'episodio del faro. Ryan la considera un'opportunista e la allontana malamente. Poi il capo dell'FBI lo avvicina e gli da l'incarico di indagare, sotto copertura, su Joe e di trovarlo. Così, insieme con Max, fa partire subito le ricerche. Dopo una serie di indagini, i due scoprono che c'è un uomo, il Dottor Arthur Strauss che potrebbe essere colui che ha aiutato Joe quando è scappato, ferito, dal faro. Ryan va a casa dell'uomo ma ci arriva anche la giornalista, ed entrambi vengono fatti prigionieri. Mike e Max arrivano a salvarli e, non solo scoprono che quello è l'uomo che ha fatto da mentore ad un giovane Joe, insegnando a lui come ad altre persone, l'arte di uccidere ma riescono anche a farlo ammettere che c'è una talpa all'interno dell'FBI ed è una donna.

Cosa ci è piaciuto:
• Veramente poco, solo i momenti tra Max e Mike. Non vediamo l'ora che accada qualcosa tra loro.

Cosa non ci è piaciuto:
• La storia della setta è eccessiva e troppo folle anche per The Following
• Micah, il nuovo cattivo, non ci piace per niente.

Valutazione di Giorgia Tropiano: 5 su 10
The FollowingThe Following (stagione 2)
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