Recensione The Vampire Diaries 5×15 – Gone Girl

Dove eravamo
In No Exit, l'episodio 5×14 di The Vampire Diaries, a Damon è stato iniettato un virus, sperimentato dal Dottor Wes, grazie al quale d'ora in poi la sua voglia primaria sarà quella di nutrirsi solo ed esclusivamente di vampiri, impulso che non riesce a trattenere se non viene tenuto costantemente sotto controllo. È un desiderio talmente forte dal non riuscire a trattenersi neanche davanti alla donna che ama. Così mentre il vampiro morde quella che crede essere Elena, ma che in realtà è Katherine, Stefan lo colpisce per evitare che uccida la ragazza. Damon ora si trova rinchiuso nei sotterranei di casa sua, in catene, per paura che possa fare del male alle persone a cui vuole bene. Nel frattempo Tyler, durante uno scontro, ha morso Nadia e, come ben sappiamo, il morso di un licantropo o di un ibrido, può essere letale per un vampiro, così Katherine si trova a dover risolvere il problema dell'imminente morte della figlia, mentre Stefan e Caroline, seguendo un ragionamento, capiscono che quella che hanno davanti agli occhi non è Elena.

Cosa vedremo
Gone Girl è un episodio estremamente importante di The Vampire Diaries, forse potremmo definirlo come giro di boa dell'intera stagione. Molti nodi vengono al pettine e tutte le situazioni finora in sospeso , in un modo o nell'altro, si risolvono. Nel corso della puntata troviamo Nadia malata (l'infezione è ormai in corso ed è sempre più debole), Katherine le sta accanto e cerca di aiutarla ma la situazione è critica, l'unico modo che la madre avrebbe di salvarla è quello di chiedere aiuto a Klaus, il cui sangue potrebbe guarirla, ma la donna non ha il coraggio di affrontare il suo più pericoloso e acerrimo nemico, così cerca disperatamente altre soluzioni, mentre la figlia inizia a delirare e ad avere visioni di ricordi passati, quando girava di città in città, di paese in paese alla disperata ricerca di sua madre. Ha passato tutta la sua vita nella speranza di trovarla, si è fatta trasformare in vampiro per questo, ogni azione, ogni gesto, ogni scelta è stata sempre e comunque finalizzata a quell'unico scopo. Non è stato il massimo della soddisfazione poi, una volta trovata, scoprire di avere davanti una donna egoista e manipolatrice. Katherine questo l'ha capito solo ora che la figlia è in fin di vita, si pente di tutto e vuole assolutamente trovare una soluzione. Così chiama il Dottor Wes che è interessato a prelevare un campione di sangue di Nadia per i suoi studi e che promette alla donna che cercherà di ricavarne un antidoto. Tutti ora sono al corrente che Elena non è Elena ma è Katherine che ha preso il suo corpo. Ognuno reagisce in maniera diversa alla notizia ma tutti sono d'accordo che l'unico modo per salvare la ragazza è trovare la vampira e ucciderla, in questo modo uscirà del corpo dell'amica e se ne andrà per sempre. La cosa sembra più difficile di quello che sembra perché Katherine non può e non vuole allontanarsi dalla figlia e questo atteggiamento del gruppo di voler incontrare Elena a tutti i costi la insospettisce. Così capisce che loro sanno, hanno capito l'inganno e ora la situazione si fa più complicata perché se la trovano la uccideranno. Anche gli altri capiscono che Katherine è al corrente della loro scoperta, hanno perso il loro vantaggio. È ora di giocare a carte scoperte. Bisogna pensare ad un nuovo piano, serve un incantesimo di localizzazione per capire dove di nascondono le due vampire. Nel frattempo Damon, controllato da Tyler, riesce a fuggire e a raggiungere il Dottor Wes, l'uomo verso cui vuole vendicarsi a tutti i costi. Porta a compimento il suo piano, il vampiro uccide l'uomo. Katherine, che ha lasciato sola la figlia per controllare gli sviluppi del lavoro di Wes, lo trova morto e si rende conto che tutte le sue speranze per aiutarla si sono esaurite. È finita e come se non bastasse riceve la telefonata di Stefan che le dice che hanno Nadia con loro, se vuole darle un ultimo saluto deve consegnarsi.

Addio Katherine?
La vampira ha un'altra opzione, quella di fuggire. È quello che ha fatto per tutta la vita, mentre sua figlia la cercava disperatamente lei era in giro per il mondo scappando dalla furia di Klaus. Non vuole fare di nuovo quella vita e soprattutto non vuole ferire per l'ennesima volta Nadia, anche sul letto di morte. La donna va a casa di Stefan, parla per l'ultima volta con la figlia, le dice quello che avrebbe sempre voluto dirle ma che non ha mai avuto il coraggio di fare e la accompagna verso la morte. Ora è il suo turno, lei lo sa e mentre prova a scommettere chi sarà a pugnalarla, parla con tutto il gruppo, uno per uno, rivolgendo loro un ultimo saluto, a modo suo. È Stefan, l'uomo che ha sempre amato per tutta la vita, colui che la uccide. Così mentre tutti aspettano il risveglio di Elena, su tutti Damon, il quale sa che dovrà darle molte spiegazioni, Bonnie è con Katherine per farle da ancora verso il mondo dei morti. Ma c'è un ultimo colpo di scena finale. La vampira confessa alla ex strega che prima di consegnarsi ha lasciato un regalino a Elena. Si è iniettata un virus creato da Wes, un composto formato da sangue di vampiro e sangue di lupo, il quale non si sa assolutamente che conseguenze avrà sulla ragazza. Oltretutto Katherine non riesce a passare da Bonnie ma viene portata via da forze oscure. È davvero la sua fine? E cosa succederà ora a Elena?

Piccola postilla di Gone Girl: quanti di voi sono saltati sulla sedia alla frase che Damon rivolge a Tyler sul fatto che molto probabilmente al suo risveglio Elena non lo vorrà più per le cose orribili che ha fatto e sarà meglio per lui andare via e il vampiro dice: "E' quello il mio piano. Com'è New Orleans in questo periodo dell'anno?". Quanto sarebbe bello vedere Damon nella città delle streghe, avere a che fare con gli originali in The Originals?

Cosa ci è piaciuto:
• Finalmente Katherine, Nadia e il Dottor Wes sono usciti di scena e la serie proporrà nuove situazioni.
• Le infinite sfumature del personaggio di Damon, come sempre.

Cosa non ci è piaciuto:
• L'inutilità, ormai imbarazzante, del personaggio di Jeremy.