Walt Disney e l'Italia - una storia d'amore
Walt Disney e l'Italia - una storia d'amore

Recensione: Walt Disney e l’Italia – una storia d’amore


Il giornalista italiano Marco Spagnoli porta al cinema il suo documentario Walt Disney e l'Italia - Una storia d'amore, in cui riflessione e spettacolo vanno di pari passo, trasportando lo spettatore in un universo diegetico carico di nostalgia e spunti di riflessione.
Voto: 8/10

Prima che arrivasse Obama e il suo "yes we can", generazioni di futuri adulti sono cresciuti seguendo – alla stregua di bambini sedotti dal favolistico pifferaio magico – il dogma di Walt Disney: "Se puoi sognarlo, puoi farlo". L'uomo che, da solo, è riuscito a creare la più grande industria di sogni su questo pianeta, dividendo il proprio nome tra fumetti e cinema, rivive ora al cinema grazie al documentario del giornalista italiano Marco Spagnoli, dal titolo Walt Disney e l'Italia – una storia d'amore. Il film, che sarà nelle sale dal 10 al 12 febbraio, anticipa l'uscita dell'attesissimo Saving Mr. Banks, che pone al centro del proprio racconto la lotta estenuante compiuta da Walt Disney per ottenere i diritti di Mary Poppins. Per trainare la pellicola, la Walt Disney Company ha scelto il bel documentario di Spagnoli, che porta Walt Disney sull'italico territorio.

Marco Spagnoli cuce, con l'esattezza delle migliori sarte, una storia dove immagini d'archivio, testimonianze e interviste cooperano alla riuscita di un ritratto inedito di un uomo che è stato a capo dell'immaginario collettivo di tutto il mondo. Scegliendo rappresentati del cinema italiano di oggi – come ad esempio Fausto Brizzi Marco Giallini– personalità dello spettacolo – come Edoardo Bennato – e teorici che potessero dare anche un significato sociale a quello che Walt Disney ha rappresentato, Marco Spagnoli sceglie di privilegiare il rapporto che l'uomo ebbe con l'italico paese, portando alla luce vecchi spezzoni targati Rai e scene spesso inedite che ritraggono Walt Disney muoversi a proprio agio nel mondo.

Lungi, tuttavia, dal creare un semplice rapporto nostalgico, il giornalista italiano si sofferma piuttosto ad indagare i tanti motivi che hanno reso Walt Disney una realtà tanto concreta nel nostro paese. Quindi, se da una parte si sottolinea l'apporto che l'Italia ha dato anche alla divulgazione dei fumetti Disney, divenuti con gli anni dei veri e propri culti per collezionisti, dall'altra non si può non notare anche la riflessione sul successo dei cartoni animati che, pur essendo profondamente a stelle e strisce, hanno lasciati grandi tracce nella nostra storia socio-culturale. Racconti, quelli di Walt Disney, che si inseriscono alla perfezione nel ritratto di un paese ancora infantile nel proprio entusiasmo e nel proprio amore. Racconti che si concentrano sulla diversità, sulla capacità di accettazione di chi è diverso da noi. Tema questo sempre più che attuale in un paese che sta facendo i conti con una nuova identità sociale e civile, costretta a reinventarsi.

Poetico e intelligente, Walt Disney e l'Italia è uno di quei casi – nell'ambito documentaristico – in cui riflessione culturale e spettacolo funzionano alla perfezione, grazie ad un equilibrio tra le varie parti che funziona senza alcun artificio narrativo. Lo spettatore viene perciò avvolto sì da una sensazione di nostalgia per i tempi d'oro della creazione artistica, ma allo stesso tempo torna bambino, a quegli anni in cui il mondo fatato di Walt Disney sembrava l'unico possibile. Tutto questo avvolto dai vecchi paesaggi italiani e da interviste ben studiate e molto ben condotte che hanno il merito anche di far riflettere e di aprire porte su argomenti affatto scontati.

Valutazione di Erika Pomella: 8 su 10
Walt Disney e l’Italia – Una Storia d’Amore
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