Regista e interprete: Ethan Hawke al TFF36


Al Torino Film Festival il nome dell’attore Ethan Hawke ricorre ben due volte nella stessa sezione Festa Mobile, una in veste di regista e l’altra come attore.
Voto: 7/10

Nell'ampia gamma di titoli presentati alla 36a edizione del Torino Film Festival il nome di Ethan Hawke ricorre in ben due film della sezione Festa mobile ma in ruoli completamente diversi. Il primo è Blaze, di cui Hawke è il regista e sceneggiatore, e il secondo è Juliet, Naked, dove l'attore interpreta uno dei protagonisti principali. 

Blaze è il terzo lungometraggio diretto dall'attore americano che torna dietro la macchina da presa undici anni dopo L'amore giovane e decide di dirigere un biopic tratto dalla biografia del cantautore country Blaze Foley scritta dall'ex compagna del cantante Sybil Rosen, nel film anche co-sceneggiatrice. La vita di Blaze è una storia di solitudine, di incomprensioni, di amicizie, di amore e di musica che culmina con il tragico omicidio del cantante da parte del figlio di uno dei suoi più vecchi amici tornato a casa dal padre per riscuotere dei soldi che non gli sarebbero spettati. La regia di Hawke si percepisce molto soprattutto nella direzione degli attori, tutti perfettamente calati nei ruoli e capaci di comunicare al pubblico un vortice di emozioni e di caos anche con pochi gesti e poche parole. Il montaggio che costruisce la "leggenda" di Blaze a partire da tre linee temporali differenti è una trovata incredibile e forse l'unica che fosse corretto utilizzare per plasmare e omaggiare la figura del cantautore texano. La performance dell'attore Ben Dickey, premiato anche al Sundance, è forse la più centrata tra tutte le altre, ancora di più se si pensa alle esibizioni canore e al peso emotivo di questo personaggio tanto grande quanto fragile. Anche la fotografia gioca un ruolo importante in Blaze, un compito certamente coadiuvato dall'abile regia in cui però Hawke deve ancora trovare una strada personale ma, tenendo conto del fatto che si tratta di un'opera arrivata con molti anni di distanza dalle precedenti, si potrebbe anche pensare che forse una via ben delineata Ethan Hawke la stia costruendo solo ora.

Voto per Blaze: 7

Juliet, Naked è una commedia diretta dal regista di Girls Jesse Peretz e tratta dal romanzo Tutta un'altra musica di Nick Hornby, già sceneggiatore di About A Boy, An Education e Brooklyn. La protagonista è Annie, una donna che vive in un paese lungo la costa inglese con il compagno Duncan, insegnante di cinema e ossessionato fin da giovane dal cantautore Tucker Crowe e dalla sua vita. Le domande a cui cerca di dare una risposta Duncan sono perché Tucker si sia ritirato subito dalle scene e che fine abbia fatto. Per questo apre un blog dove condivide con centinaia di altri fan le sue teorie su quella che potrebbe essere la vita condotta ora dal cantante ma quello che non sa è che Annie ad un certo punto riceve una mail misteriosa dallo stesso Tucker Crowe e i due inizieranno un'assidua corrispondenza che li porterà a conoscersi "faccia a faccia". 

Ma il film di Peretz non è solo una semplice rom-com come molte altre, il film racconta e rappresenta anche dei temi significativi come la famiglia allargata, l'ossessione e la presunzione di conoscere un personaggio famoso solo perché si è fan, la doppia faccia del successo, la scontentezza del non riuscire a fare ciò che si desidera nella vita, la voglia di maternità e tanti altri. Tutti questi argomenti molto ampi vengono analizzati sottilmente dal regista e dagli sceneggiatori per riuscire a dargli lo spazio sufficiente senza però far prendere alla commedia una piega troppo moraleggiante. Ethan Hawke si conferma un ottimo interprete dimostrando la sua poliedricità di attore con questa performance comica dopo aver recitato in un film drammatico come First Reformed.

Voto per Juliet, Naked: 8

Valutazione di redazione: 7 su 10
Blaze (di Ethan Hawke)Juliet, Naked – Tutta Un’altra MusicaTorino Film Festival 2018
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