Rocketman biopic su Elton John
Rocketman biopic su Elton John

Rocketman, recensione del biopic su Elton John


Rocketman è un musical nel vero senso del termine, è una pellicola che regala emozioni di tutti i tipi, visive, musicali e di cuore. Assolutamente da vedere.
Voto: 7/10

Rocketman arriva nelle sale in un periodo che sembra essere proprio favorevole a raccontare la storia musicale e privata di grandi star della musica mondiale. E' così infatti che dopo il grande successo di Bohemian Rhapsody, che vedeva come protagonista Freddy Mercury e i Queen, è ora il momento di un'altro grande musicista che ha fatto la storia della musica, sir Elton John. Ed è anche questa volta che troviamo in regia quel Dexter Fletcher che aveva sostituito, per la parte finale delle riprese, Bryan Singer proprio in Bohemian Rhapsody, stavolta però il lavoro è tutto completamente suo. Elton John è parte attiva del film, ha accettato che la sua storia venisse portata sul grande schermo con grande sincerità e ha anche collaborato alla colonna sonora, componendo una canzone inedita "I'm gonna", cantata in duetto dallo stesso cantante insime a Taron Egerton, l'attore che lo interpreta nella pellicola. Il film è stato presentato in anteprima mondiale fuori concorso durante l'attuale Festival di cannes.

Reginald Kenneth Dwight, futuro Elton John (Taron Egerton), è un bambino prodigio che cresce con gravi carenze di affetto da parte dei genitori. Un padre incapace di dimostrargli un pò di affetto e una madre indifferente ed egoista fanno vivere un'infanzia non proprio felice al piccolo Reggie. Ci pensa la nonna materna ad incoraggiarlo nel suo talento per la musica e così il giovane arriva a vincere una borsa di studio per la Royal Academy of Music. Un giorno, ormai adulto, Reggie fa la conoscenza di Bernie Taupin (Jamie Bell), un giovane che scrive testi di canzoni ma non compone musica, così i due si ritrovano a formare un duo perfetto nonchè ad iniziare un'amicizia che durerà tutta la vita. Presto arriva il grande successo e Reggie prende il nome di Elton John, diventando uno dei cantanti più di successo e ricchi di quel periodo, ma, come spesso accade, la gloria e il successo non sempre sanno essere gestiti e Elton, con le sue fragilità e le sue insicurezze emotive, cade nel gorgo dell'alcol e della droga. 

Rocketman è un musical a tutti gli effetti, non è un biopic musicale come lo era Bohemian Rhapsody, e una delle chiavi vincenti della pellicola, che lo rende superiore a quello sui Queen, è proprio questa. E' sbagliato fare un confronto tra i due film ma essendo usciti in periodi vicini e raccontando entrambi due figure importantissime della discografia mondiale, è quasi impossibile non farlo. Rocketman è eccessivo e strabordante, è colorato e kitsch, ma non poteva che essere quello il modo di raccontare la vita di Elton Jonh, che ha fatto della stravaganza uno stile di vita, diventando un'icona anche a livello estetico. Così, guardando il film, lo spettatore viene completamente immerso nelle canzoni, nei balli, nella musica, nella vita fuori dagli schemi del grande musicista. Ci si diverte, si canta, ci si commuove e si è esteticamente colpiti dalla messa in scena grandiosa che sono riusciti a creare. 

E' un film pop ma la tempo stesso intimista e Taron Egerton riesce ad immergersi completamente in un ruolo che non era semplice, perchè nella persona di Elton John non c'è nulla che lo sia. Si era partiti titubanti su di lui perchè finora è sempre stato un attore che non ha mai spiccato particolarmente e poi a vederlo somiglia ben poco all'originale, ma l'attore è riuscito a sorprendere con la sua bravura canora ed istrionica, riuscendo a diventare Elton, nei modi di fare ma sopratutto nell'anima. Il film è sicuramente un'opera riuscita in pieno e che stupisce tutti. Oltretutto la domanda che ormai sorge sempre di più spontanea è: ma nel mondo attoriale anglofono c'è qualcuno che non si riveli essere anche un grande cantante? 

Valutazione di Giorgia Tropiano: 7 su 10
Rocketman
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