Scuola di Sopravvivenza - Missione Safari
Scuola di Sopravvivenza - Missione Safari

Scuola di Sopravvivenza – Missione Safari, recensione in anteprima del film Netflix


Su Netflix arriva 'Scuola di Sopravvivenza - Missione Safari', il nuovo film interattivo che vede come protagonista l'esperto di missioni estreme Bear Grylls
Voto: 7/10

Arriverà il 16 febbraio su Netflix Scuola di Sopravvivenza: Missione Safari, il nuovo documentario che come protagonista vede Bear Grylls, pseudonimo dietro il quale si nasconde Edward Michael Grylls, diventato famoso per aver scalato l'Everest quando aveva appena 23 anni, rientrando nella fascia dei più giovani che sono riusciti nell'impresa. Come "personaggio" pubblico, invece, Bear Grylls si fa conoscere dal grande pubblico nel 2010 con L'ultimo sopravvissuto – Metropolis. Da allora l'uomo ha costruito la sua carriera proprio sulla sua capacità di lanciarsi in avventure fuori dalla confort zone dell'uomo occidentale, a stretto contatto con la natura e con i pericoli che essa contiene. Ed è a questa ricetta di successo che si faceva appello già nel 2019, quando Bear Grylls era diventato il protagonista della serie Scuola di Sopravvivenza – disponibile su Netflix – che sfruttava la tecnologia dell'interattività, chiamando così in prima persona lo spettatore, che era tenuto a prendere decisioni per permettere a Grylls di proseguire nella sua avventura.

Un modus operandi che ritroviamo anche in Scuola di Sopravvivenza – Missione Safari, che abbiamo avuto modo di poter vedere in anteprima. Il film di Ben Simms porta Bear Grylls in Africa e lo mette di fronte a nuove situazioni estreme a cui l'uomo si dovrà lanciare per cercare di recuperare gli animali scappati da una zona protetta e messi a rischio dalla presenza di alcuni bracconieri che vogliono i loro trofei insanguinati. Allo spettatore verrà chiesto di scegliere fra varie opzioni per far proseguire la storia: dalle più ovvie – in cui sarà facile capire qual è la scelta da fare – a quelle in cui ci si divertirà a mettere alla prova le capacità di Bear Grylls. Tra leoni selvaggi, elefanti presi di mira, mari agitati e ricercatori in pericolo saranno molte le "missioni" che Bear Grylls dovrà portare a termine.

Ad una prima occhiata superficiale, Scuola di Sopravvivenza – Missione Safari potrebbe essere classificata quasi alla stregua di un videogioco. Con una durata massima di 45 minuti che lo spinge nella sfera dei mediametraggi, Scuola di Sopravvivenza – Missione Safari si concentra soprattutto sull'idea di uno personaggio esterno (lo spettatore) che "governa" un personaggio. Solo che, a differenza della tradizione videoludica, in questo documentario le scelte che vengono fatte dallo spettatore devono essere effettuate concretamente da Bear Grylls. 

Naturalmente, trattandosi di un documentario senza una vera e propria trama, quello che viene a mancare è un coinvolgimento emotivo, un'empatia che possa far sentire chi guarda ancora più immerso nella storia. Ma quello che manca nel coinvolgimento viene recuperato da Scuola di Sopravvivenza – Missione Safari attraverso un ritmo davvero incalzante e dalla naturale simpatia del protagonista. Il risultato è così un prodotto che intrattiene nella sua forma più pura e, allo stesso tempo, diverte lo spettatore che si trova a "giocare" insieme a Bear Grylls.

Valutazione di Erika Pomella: 7 su 10
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